EMILIA ROMAGNA

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Cirsium pannonicum : accertato da campioni d'erbario, mancano conferme recenti

P. 145:

"Rinvenuto anticamente per alcune località (Colli di Pujanello, Boschi lungo il Tiepido sopra al Sassone; Bosco della Bora nei Colli di Pujanello e Castellino), ma non confermato di recente; la sua identità è documentata dai campioni presso l'Erbario modenese. Molto raro nell'Italia peninsulare, le antiche segnalazioni per il Modenese sono le uniche per la Regione, per cui risulterebbe di grande interesse la conferma della sua presenza."

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Cuscuta monogyna subsp. monogyna

P. 152:
"Rinvenuta, nuova per la Regione, ai Prati di S. Geminiano di Piandelagotti."

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Cuscuta planiflora

P. 152:
"È stata rinvenuta, unica località regionale, a Sassomassiccio di Sassoguidano. L'identificazione è stata confermata da Giorgio Pellegrino, esperto di Cuscuta (Boves, CN)."

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Diphasiastrum tristachyum : presenza confermata da rinvenimenti recenti

A p. 157:

"Specie molto rara in Regione. Nel Modenese è stata accertata di recente per 2 località: Monzone presso Pavullo (qui trovata dapprima da Alessandrini e successivamente da Gualmini) e Campi di Annibale (versante ovest del Monte Giovo)."

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Eleocharis ovata : da eliminare; i campioni sono di E. gr. palustris

A pag. 166:
"La segnalazione di E. ovata per la Valle delle Tagliole in Gibelli & Pirotta (Flora) va riferita al gruppo di E. palustris; l'esame del campione conservato nell'Erbario modenese ha permesso infatti di escludere che si tratti di E. ovata; poiché la presenza in Regione era basata su questa segnalazione, E. ovata deve essere eliminata anche dalla flora emiliana."

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Euphorbia hirsuta : probablmente estinta in regione.

P. 165:
"Pianta di prati umidi, in forte rarefazione in Regione; nel Modenese era anticamente segnalata a Ranocchio di Montese (attualmente S. Giacomo maggiore) e - salvo improbabili conferme - può essere considerata scomparsa."

Una verifica delle segnalazioni disponibili e attendibili ha messo in evidenza che per l'intera regione mancano conferme recenti della presenza.

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Fibigia clypeata : accertata solo anticamente; mancano conferme della presenza attuale

P. 168:
"Un tempo nota in quasi tutte le province della Regione, ma mancano conferme recenti. Si trattava probabilm. di piccole popolazioni avventizie effimere."

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Galium rubrum : il vero G. rubrum non è accertato né per il Modenese né per l'intera regione

P. 173:
"Le segnalazioni di Gibelli & Pirotta, piuttosto che alla specie in senso stretto, sono da riferire all'intero gruppo, rappresentato nel Modenese da almeno due specie, entrambe di indole orofitica: G. centroniae accertato di recente e G. obliquum, per il quale mancano conferme essendo noto per campioni antichi. Il vero G. rubrum, noto per segnalazioni recenti nella parte occidentale della regione (Bracchi & al., 2003b), va riaccertato in tutto l'Appennino emiliano e tutte le segnalazioni antiche allineate soprattutto lungo le vette maggiori, sono da considerare dubbie. Si preferisce quindi riferire l'omonima segnalazione in Gibelli & Pirotta (Flora), per il Corno alle Scale, all'intero gruppo e non a G. rubrum in senso stretto."

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Geranium pratense subsp. pratense : presenza dubbia, da confermare. Mancano segnalazioni certe recenti. Non è da escludere che le antiche segnalazioni fossero da riferire a G. sylvaticum.

P. 175:
"In Italia è nota per le regioni settentrionali e nell'Appennino tosco-emiliano raggiunge il suo limite meridionale di presenza. Un antico campione di anonimo per "In pratis & dumetis montis Calvanella supra Fanano" conservato nell'Erbario modenese è stato rideterminato da Pirotta come G. sylvaticum. La segnalazione per il Baccio è l'unica recente per il Modenese e la Regione. Si ritiene, anche in base all’opinione di Raffaelli (in litt.), che la presenza vada ulteriormente accertata."

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Knautia dipsacifolia subsp. dipsacifolia

P. 187:
"Anticamente nota solo per i dintorni di Fiumalbo; accertata di recente presso S. Anna Pelago.
Non registrata per l’Emilia né da Pignatti (1982, 2: 665) né in Conti & al. (Checklist); quest’ultima fonte tuttavia amplia di molto la presenza in Italia, che viene ammessa per tutte le regioni dell’arco alpino fino alla Liguria.
Sono tuttavia stati reperiti alcuni riferimenti bibliografici antichi, tra cui uno sub Knautia sylvatica var. dipsacifolia per il Modenese (Gibelli & Pirotta, Flora). Di recente viene citata in Romani & Alessandrini (2001) una antica segnalazione per il Lesima che però non è confermata e viene considerata dubbia.
Alla luce del rinvenimento modenese, la presenza in Emilia è accertata."

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Anthriscus nemorosa

aggiornato con Anthriscus nemorosa (M.Bieb.) Spreng.

Oltre al topic omonimo (https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 4&p=125297), viene segnalato nella Flora del Modenese a p. 116, con la seguente nota:
"In precedenza noto per l’Italia da Liguria-Toscana verso sud. Questa è la prima segnalazione per l'Emilia-Romagna, oltre che per il Modenese. Si tratta di una popolazione situata presso Gaiato, in una radura ombrosa, ad esposizione nord, estesa poche decine di mq a circa 820 slm."

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Lemna aequinoctialis

P. 191:
"Rinvenuta nello stagno di Sassomassiccio nella Riserva Naturale di Sassoguidano da Anna Antoniotti (Parma). Secondo Conti & al. (Checklist) è nota in poche Regioni dell’Italia settentrionale: Lombardia, Veneto e (dubbia) Piemonte. Questo è il primo accertamento per l'Emilia-Romagna."

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Luzula spicata subsp. mutabilis

P. 199:
"Secondo Conti et al. (2005), la presenza in Regione è dubbia. È tuttavia accertata la subsp. mutabilis, non particolarmente frequente nelle praterie altomontane su pendii detritici in prossimità delle creste sommitali del Modenese (Alessandrini & al., Fl. Altitud.)."

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Luzula sylvatica subsp. sylvatica

P. 199:
"Questa entità, che in base ai caratteri diacritici (Pignatti, 1982, 3: 442) si differenzia bene da L. sieberi, non era finora ammessa nelle flore dell’Emilia continentale. È stata identificata al Sasso della Croce nei Sassi di Roccamalatina, al Sasso di Sant’Andrea e al Dito di Samone ed è certamente più diffusa, in boschi su suoli arenacei e quindi sono state riferite qui anche altre segnalazioni precedenti relative alla zona dei Sassi di Roccamalatina. Vanno quasi certamente riferite a questa anche altre antiche segnalazioni di ambiente collinare.
Va peraltro sottolineato che l'areale italiano come rappresentato in Pignatti (1982, 3: 444) ne limita la presenza al solo Nord-Est, ipotizzando che le segnalazioni per le altre regioni derivino da confusione con L. sieberi.
La presenza della subsp. nominale, che è ammessa in numerose regioni limitrofe (Liguria, Toscana, Marche) in Conti & al. (Checklist), non era finora accertata per la Regione, pur essendo disponibili segnalazioni soprattutto per la Romagna (es., Zangheri, 1966)."

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Malva punctata

P. 201:
"Questa specie non è registrata nella flora regionale, pur essendo stata rinvenuta da Zangheri (1966) nelle colline riminesi. Nell'Erbario Vaccari è presente un campione inedito per i "Colli presso Castelvetro Rola". In tempi recenti è stata trovata nel Modenese presso Torre Maina da Stefano Sturloni. A giudicare dall'incremento delle segnalazioni, sembra in espansione."

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Medicago carstiensis

P. 202:
"In Italia la sua presenza è limitata ad alcune Regioni del Nord, dalla Lombardia verso est. Il rinvenimento nel Modenese è notevole, trattandosi del primo per la Regione.
È stata rinvenuta a Gaiato, in una limitatissima area, ad esposizione sud-ovest.
La forte disgiunzione rispetto all'areale noto e il fatto che si tratti di un'unica popolazione molto densa, rende possibile l'ipotesi che la presenza derivi da involontaria introduzione; nel sito è infatti presente un manufatto recente e i semi della Medicago potrebbero essere stati trasportati dalle macchine impiegate per la sua costruzione."

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Misopates orontium subsp. orontium : mancano conferme recenti in EMR

P. 205:

"Anticamente nota per diverse località (Mura di Modena, ai fontanazzi a Villa S. Faustino, lungo le sponde di Secchia presso Modena, Rocca e Ghiara del Seminario a Fiumalbo), non stata rinvenuta di recente. Lo stesso avviene per il resto della Regione, per cui la attuale presenza necessita conferma."

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Morus nigra : da eliminare

P. 206 (sub M. alba):
"Il Gelso nero (Morus nigra L.) è stato ampiamente segnalato nella pianura emiliana, ma la sua presenze è molto dubbia. La distinzione basata sul colore dei frutti non ha alcun valore. M. nigra ha frutti (subsessili e foglie a base cordata e pubescenti inferiormente. Chiarissima la discussione in Acta Plantarum." https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... hp?t=11593.

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Orobanche reticulata

P. 214:
"Rinvenuta, nuova per l'Emilia-Romagna, sul Monte Cimone. In precedenza accertata per numerose regioni italiane del Nord, Centro e Sud. L'identità è stata confermata dal Dr. Giulio Corazzi (Roma), specialista del Genere."

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Picris hieracioides subsp. spinulosa : segnalata ma non confermata di recente

P. 220:
"Rinvenuta anticamente a Villabianca, Puianello e Case Conti presso Piandelagotti. In Conti & al. (Checklist) l’entità non è registrata per la Regione, ma probabilmente per insufficiente attenzione per la specie e la sua variabilità."

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Plantago holosteum : presenza confermata

P. 222:
"Pianta molto rara e forse in parte confusa con specie affini. La presenza in Regione era da confermare (Conti & al., Checklist). Nel Modenese è stata documentata per le seguenti località, tutte nella parte più elevata della Provincia: Valle dell'Ospitale all'Acquamarcia, Monte Spigolino e Cimoncino."

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Polygonum bellardii

P. 225:
"La presenza regionale non è ammessa in Conti & al. (Checklist); è stato rinvenuto a Superchina di Fanano e viene quindi confermata la veridicità delle antiche segnalazioni.
Polygonum patulum (e tutte le var./subsp. patulum subordinate ad altre specie) è specie diversa e non è presente in Italia; il suo nome, molto utilizzato nella tradizione floristica italiana, è stato male applicato e va riferito a P. bellardii All. (Galasso, com. pers.)."

La presenza emiliana anche in:
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 09&t=19894

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Rumex pulcher subsp. woodsii citate segnalazioni per la Romagna: presente in EMR, ma non confermata

P. 240 (subsp. pulcher)
"In Emilia per ora è accertata solo la subsp. nominale. La subsp. woodsii (De Not.) Arcang., presente nelle Regioni circostanti, è registrata da Zangheri (1966) per 2 località della Romagna."

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Salix pentandra

P. 242:
"Rinvenuto nella loc. Il Padule, sopra Doccia di Fiumalbo, 1.650m, presso un ruscello. Noto finora solo per le Alpi centrali (Lombardia e Trentino-Alto Adige), dove è raro, e per una sola località sui Monti della Laga in Abruzzo (Martini & Paiero, Salix); quella qui segnalata è l'unica località per ora accertata in Emilia. L'identità del campione è stata confermata dal Prof. F. Martini, specialista di Salix."

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Solanum villosum subsp. alatum

P. 254:

"Non registrata in Conti & al. (Checklist) per la Regione, vi è stata tuttavia segnalata da numerosi autori. Per il Modenese è confermata la presenza grazie a un rinvenimento presso Sassuolo."