Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

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Franco Giordana
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Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

Messaggio da Franco Giordana »

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Nicola Ardenghi
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Re: Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

Messaggio da Nicola Ardenghi »

Se può essere utile per aggiornare la mappa di IPFI, questa entità era già stata segnalata per la Lombardia da Perazza & Lorenz (2013, Le orchidee dell'Italia nordorientale, Edizioni Osiride, Rovereto).
:bye:

Nicola
AleAle
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Re: Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

Messaggio da AleAle »

Sì è una specie la cui distribuzione è poco nota e ancor più le sue subspecie.
Per esempio, mi sono reso conto che la subsp. neglecta in EMR è stata segnalata nel Parmense.
La letteratura orchidologica peraltro è molto frammmentata; seguire le pubblicazioni del Giros rappresenta solo una parte dei progressi delle conoscenze.
Ogni anno sono infatti pubblicati libri più o meno cospicui e relativi ad aree più o meno estese (e con approcci sistematici e livelli di correttezza molto variabili).
Perazza ad es. fa parte di quel nucleo di studiosi del tutto affidabili.
Ma uscendo da questo nucleo di studiosi seri e di solida esperienza (e cautela) si entra in un territorio malfermo e difficile.
Su Epipactis in generale e sulla leptochila in particolare i problemi di identificazione sono piuttosto complessi.
Può essere utile rammentare che nel nuovo libro del Giros, la attuale specie è divisa in 3 specie, corrispondenti alle attuali subsp.
Abbiamo:
E. leptochila (che corrisponde alla subsp. leptochila in IPFI): PIE LOM LIG EMR ABR
E. neglecta: tutta l'Italia, meno VDA, SIC e SAR
E. aspromontana: PUG, BAS e CAL
Spero nell'uscita della nuova Checklist per camminae su un terreno più condiviso.
Ciao
Ale
AleAle
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Re: Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

Messaggio da AleAle »

Senza rivedere la sistemazione, posso aggiornare la distribuzione, come appare nel Giros seconda edizione.
Ciao
Ale
AleAle
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Re: Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

Messaggio da AleAle »

Ho corretto le distribuzioni.
Era già nota in LIG e in altre regioni, in base alla seconda ed. dell Orchidee d'Italia del Giros.
Ciao
Ale
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ricki51
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Re: Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

Messaggio da ricki51 »

In passato mi sono interessato del genere Epipactis per molti anni insieme ad amici e volentieri condivido i dati in mio possesso. Epipactis leptochila, in Italia, è presente in cinque regioni: Piemonte, Liguria, Emilia, Lombardia e Abruzzo come è correttamente riportato nella scheda sul nuovo libro del Giros. Ho visitato negli anni personalmente quasi tutte le stazioni, quindi non ho alcuna incertezza né sulla presenza, né sulla determinazione di quelle popolazioni. Anche delle tre stazioni che non ho visitato , tra cui quella Lombarda riportata nel libro di Perazza sopra nominato, ho avuto tra le mani documentazioni assolutamente tranquille. La prima stazione italiana di E. leptochila fu trovata in Piemonte, in provincia di Cuneo, da Fernando Morelli parecchi anni fa e la stazione sopravvive tuttora. Seguirono le molte e ricche stazioni della provincia di Imperia, tutte scoperte da Mauro Ottonello, che tra l’altro è assiduo frequentatore di questo Forum. In Liguria esiste una seconda stazione in provincia di Genova, a Rapallo. Per il Piemonte, invece, oltre a Cuneo si trova una bella stazione di E. leptochila in provincia di Alessandria e abbiamo avuto segnalazione di un’altra in provincia di Torino. Della stazione lombarda già è stato detto. In Emilia Luciano Bongiorni ha trovato due stazioni di E. leptochila in provincia di Piacenza, entrambe a quote molto elevate dell’Appennino. Infine poche piante di E. leptochila le abbiamo incontrate in Abruzzo, ai piedi della Majella. Questo è il quadro preciso di questa specie al momento attuale. Vi è da dire che, nel tempo, si sono avute molte segnalazioni errate di E. leptochila, confusa in parecchie occasioni con Epipactis muelleri oppure con Epipactis neglecta. Più complessa è la situazione di E. neglecta, presente in Italia con ben più popolazioni rispetto a E. leptochila. Già partì male Kümpel nel determinarla prima in sottospecie a E. leptochila e poi in specie autonoma. In Italia poi le popolazioni presentano una diversificazione morfologica veramente estesa, più che in Germania, e parecchie di esse davvero presentano legami piuttosto remoti con E. leptochila. Per questa ragione noi la trattiamo come specie autonoma, perché altrimenti, come sottospecie di E. leptochila, parecchie popolazioni italiane non avrebbero senso. Avevamo pubblicato sulla rivista del Giros una composizione fotografica del fiore di una decina di popolazioni italiane e parecchi restarono sconcertati nel vedere accorpati nella stessa specie dei caratteri tanto macroscopicamente differenti: ma E. neglecta è così, o si accetta questa variabilità, oppure ci si avventura in una serie smisurata di sottospecie e varietà, che penso sarebbe una vera maledizione. In realtà un occhio allenato poi i caratteri uniformanti, soprattutto nel ginostemio, li vede, ma ci vuole un poco di esperienza. Comunque non è certo casuale che nei Fora i dubbi più ricorrenti riguardino costantemente piante che gravitano attorno a E. neglecta. Epipactis meridionalis invece non ha alcun legame con E. leptochila, ma gravita in una zona di influenza dominata da Epipactis helleborine. Un saluto Riccardo PS: vedo ora che ci si riferiva a E.aspromontana e solo per errore era uscito il nome di E. meridionalis. E. aspromontana è specie buona, fatta tra l'altro da Robatsch, che è stato indubbiamente il migliore esperto di Epipactis dello scorso secolo. Dopo vi è stata una moda a mio vedere perversa per cui ogni "esperto" doveva mettere il proprio sigillo. Così Epipactis aspromontana è stata messa in sottospecie a Epipactis greuteri, poi a E. leptochila e infine, visto che non restava altro, addirittura a E. helleborine ! Meglio non commentare.
luciano bongiorni
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Re: Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

Messaggio da luciano bongiorni »

Sottoscrivo del tutto quello che ha detto Riccardo. Sono solo molto dispiaciuto che abbia deciso di abbandonare il “Progetto Epipactis”. Non si abbandona una cosa che in fondo di risultati ne ha dati tanti e tantissimi ne potrebbe dare ancora, soltanto perché in giro ci sono” personaggi” che si comportano in modo poco corretto. Aggiungo soltanto alcune precisazioni, riguardanti l’attuale distribuzione Italiana di E. leptochila. In provincia di Cuneo ce ne sono sicuramente almeno due stazioni, molto distanti l’una dall’altra le ho viste entrambe con F. Morelli. In provincia di Alessandria oltre alla stazione che ho trovato io, In precedenza ne aveva segnalato un'altra stazione il Sig. Gnani Alberto di Genova, sua è anche la segnalazione della Val di Susa per la provincia di Torino. E. leptochila è presente anche in provincia di Savona. La prima segnalazione per L’Emilia-Romagna è del 12 agosto 2010 M. Alfeo sopra i 1500 mt. La seconda segnalazione è dell’ anno scorso, si trova nel versante est del M. Lesima. Sempre l’anno scorso, sempre in questa zona, a circa un km di distanza in direzione nord, ne ho trovato un'altra stazione. In questo caso però si trova nell’Oltre Po Pavese, pertanto dovrebbe trattarsi della seconda segnalazione per la Lombardia . HO notizie di un secondo ritrovamento anche in Abruzzo, credo ad opera di tedeschi, la zona è assai vicino a dove l’abbiamo trovata noi. Spero di non aver dimenticato qualcosa. Mi fermo qui, perché se incomincio a parlare di E.neglecta, poi bisogna andare avanti per una settimana. Ciao a tutti Luciano
prince81
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Re: Epipactis leptochila (Godfery) Godfery subsp. leptochila

Messaggio da prince81 »

Se può essere utile alla discussione, vi segnalo questo post sul forum G.I.R.O.S. ( http://www.giros.it/forum/viewtopic.php ... 169#p16169 ) relativo ad un mio ritrovamento dello scorso anno.
Non so in che località di preciso si trovano le due stazioni trovate presso la Majella, ma comunque sono distanti diversi chilometri dal luogo di ritrovamento di questo esemplare.
Ringrazio anche qui Luciano Bongiorni che era già intervenuto nell'altra discussione.
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