Salix aurita L. - Autentico dal Trentino
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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Salix aurita L. - Autentico dal Trentino
Salix aurita L.
Salicaceae: Salice dorato
Laghetto di Andalo (TN), 995 m, ago 2010
Foto di Marco Merli (g.c.) inviate da Filippo Prosser
Allego una serie di immagini gentilmente inviatemi da Filippo Prosser e scattate da Merli al Laghetto di Andalo, una delle pochissime località accertate per l'Italia di Salix aurita.
Questo binomio è ampiamente citato nella letteratura floristica dell'Italia settentrionale, ma in modo non corretto o non verificato.
Il lavoro dello stesso Merli e di Prosser fa chiarezza sul tema, fornisce una adeguata descrizione dell'autentico Salix aurita e ne accerta la presenza solo per il Trentino e per il Veneto nel Bellunese.
http://www.museocivico.rovereto.tn.it/U ... rosser.pdf
Approfitto per ringraziare gli Autori del lavoro in particolare per la concessione all'uso delle immagini di Marco Merli.
Ale
Salicaceae: Salice dorato
Laghetto di Andalo (TN), 995 m, ago 2010
Foto di Marco Merli (g.c.) inviate da Filippo Prosser
Allego una serie di immagini gentilmente inviatemi da Filippo Prosser e scattate da Merli al Laghetto di Andalo, una delle pochissime località accertate per l'Italia di Salix aurita.
Questo binomio è ampiamente citato nella letteratura floristica dell'Italia settentrionale, ma in modo non corretto o non verificato.
Il lavoro dello stesso Merli e di Prosser fa chiarezza sul tema, fornisce una adeguata descrizione dell'autentico Salix aurita e ne accerta la presenza solo per il Trentino e per il Veneto nel Bellunese.
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Ale
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Motivazione: {Italia - 3 - 99 - 0}
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Re: Salix aurita L. - Autentico dal Trentino
Salix aurita L.
Salicaceae: Salice dorato
Laghetto di Andalo (TN), 995 m, ago 2010
Foto di Marco Merli (g.c.) inviate da Filippo Prosser
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Re: Salix aurita L. - Autentico dal Trentino
Salix aurita L.
Salicaceae: Salice dorato
Laghetto di Andalo (TN), 995 m, ago 2010
Foto di Marco Merli (g.c.) inviate da Filippo Prosser
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Laghetto di Andalo (TN), 995 m, ago 2010
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Re: Salix aurita L. - Autentico dal Trentino
Salix aurita L.
Salicaceae: Salice dorato
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Re: Salix aurita L. - Autentico dal Trentino
Questo Salix è stato veramente tosto............infatti causa le difficoltà di classificazione apparentemente insormontabili ci ho messo oltre 1 anno di studio e osservazioni prima di esserne certo al 100%........ma poi la classificazione è arrivata, ma quando si capiscono le differenze rispetto agli altri componenti del gruppo di Salix caprea non è assolutamente difficile, infatti è decisamente ben differenziato.
Ringrazio l' amico Filippo Prosser per il suo indispensabile aiuto.
Questo è il vero e autentico Salix aurita L. da me trovato e classificato dopo innumerevoli escursioni, ho girato mezza Italia ma niente e poi la fortuna, la tenacia e ovviamente l' occhio, hanno fatto la loro parte, ho trovato un esemplare a soli 21 km da casa mia.
Questo ritrovamento ha cambiato radicalmente la mia vita da ricercatore
Molte volte la risposta di molti quesiti è più vicina di quello che si pensa
Per il momento le stazioni note in Italia di questo salice sono 3, altre 2 sono in fase di studio, ma sicuramente è presente in altre zone del nord
Ultimamente mi son fatto un programma di una serie di escursioni, in una decina di località sparse tra l' Alto Adige/bellunese e la Valle d' Aosta per cercare una vitale popolazione di questo Salix centro-nord europeo, fino ad ora gli esemplari conosciuti per l' Italia sono solo 10 ovvero 7 sterili e 3 fertili, questi ultimi 3 sono piante femminili, ma sono fertili, infatti esaminando gli ovari si riesce a vedere che sono stati fecondati, come ben noto i Salix sono piante dioiche ovvero i 2 sessi si trovano su piante separate, è ovvio pensare che sia stata una pianta maschile/i a fecondare le 3 piante femminili e sono convinto che riuscirò a trovare da qualche parte anche alcune piante maschili a meno che il polline di tali piante maschili come supposto fino ad ora sia venuto dal Tirolo (Austria) portato dai forti venti
Le 3 piante femminili fertili si trovano in due località estremamente distanti (oltre 100 km. in linea d' aria) gli enigmi mi affascinano
Nella foto 4, si vede chiaramente il ramulo di color grigiastro, questo colore è dovuto alla melma secca, infatti quella foto l' ho fatta dopo che l' acqua (che per 6 lunghi mesi aveva sommerso causa le abbondantissime piogge in toto questo salice) si è ritirata.
È incredibile che un salice possa resistere per 6 mesi completamente sommerso per poi rigenerarsi in modo straordinario
Marco
Ringrazio l' amico Filippo Prosser per il suo indispensabile aiuto.
Questo è il vero e autentico Salix aurita L. da me trovato e classificato dopo innumerevoli escursioni, ho girato mezza Italia ma niente e poi la fortuna, la tenacia e ovviamente l' occhio, hanno fatto la loro parte, ho trovato un esemplare a soli 21 km da casa mia.
Questo ritrovamento ha cambiato radicalmente la mia vita da ricercatore
Molte volte la risposta di molti quesiti è più vicina di quello che si pensa
Per il momento le stazioni note in Italia di questo salice sono 3, altre 2 sono in fase di studio, ma sicuramente è presente in altre zone del nord
Ultimamente mi son fatto un programma di una serie di escursioni, in una decina di località sparse tra l' Alto Adige/bellunese e la Valle d' Aosta per cercare una vitale popolazione di questo Salix centro-nord europeo, fino ad ora gli esemplari conosciuti per l' Italia sono solo 10 ovvero 7 sterili e 3 fertili, questi ultimi 3 sono piante femminili, ma sono fertili, infatti esaminando gli ovari si riesce a vedere che sono stati fecondati, come ben noto i Salix sono piante dioiche ovvero i 2 sessi si trovano su piante separate, è ovvio pensare che sia stata una pianta maschile/i a fecondare le 3 piante femminili e sono convinto che riuscirò a trovare da qualche parte anche alcune piante maschili a meno che il polline di tali piante maschili come supposto fino ad ora sia venuto dal Tirolo (Austria) portato dai forti venti
Le 3 piante femminili fertili si trovano in due località estremamente distanti (oltre 100 km. in linea d' aria) gli enigmi mi affascinano
Nella foto 4, si vede chiaramente il ramulo di color grigiastro, questo colore è dovuto alla melma secca, infatti quella foto l' ho fatta dopo che l' acqua (che per 6 lunghi mesi aveva sommerso causa le abbondantissime piogge in toto questo salice) si è ritirata.
È incredibile che un salice possa resistere per 6 mesi completamente sommerso per poi rigenerarsi in modo straordinario
Marco
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Re: Salix aurita L. - Autentico dal Trentino
La pianta è ancora presente e in buono stato
Marco
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