Salix aurita L.
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Salix aurita L.
Ieri ho trovato una nuovissima stazione di Salix aurita L. questa stazione è la seconda conosciuta per il Trentino e la terza per l' Italia.
le stazioni note per l' Italia sono:
2010 Propaggini orientali gruppo di Brenta (TN), Marco Merli con la collaborazione di Filippo Prosser, Fabrizio Martini, Paolo Paiero, Helvira Horandl (1 pianta femminile fertile)
2011 Cadore (BL), Marco Merli con la collaborazione di Carlo Argenti e Cesare Lasen (2 piante femminili fertili)
2016 Trentino meridionale, Marco Merli (circa 7 piante tutte sterili)
Tutte le altre segnalazioni fatte in territorio italiano vanno radiate, nessuna è confortata da campioni d' erbario, data la complessità nel determinare questo Salix, senza campioni d' erbario/o verifiche specialistiche sul campo non è possibile "credere" a molte segnalazioni, per altro molte delle quali sono prive di fondamento
La stazione si presenta in un prato umido-torboso poco oltre i 1000 m. slm. qui oltre a specie di pregevolissimo interesse non solo provinciale,
ci sono altre 6 specie di Salix:
caprea, appendiculata, myrsinifolia, eleagnos, purpurea, cinerea
Verosimilmente gli esemplari di Salix aurita "sono sfuggiti" alle passate escursioni botaniche per la loro piccolissima statura (20-40 cm.) per i pochi fusti presenti (piante striminzite) e perché ben mimetizzati tra le Carici (Carex paniculata, Carex nigra, Carex flacca, Carex elata) e sovrastanti dalle altre specie di Salix
Sono convinto che nel nord Italia ci sono altre stazioni di questo salice, ma non è assolutamente facile accorgersi della sua presenza, la sua classificazione per un occhio non/poco esperto è difficile, comunque sia sono stato aiutato ampiamente dalla fortuna, infatti l'erba ancora bassa mi ha aiutato non poco.
Sono anche convinto che nell'areale meridionale di questa specie euro-siberiana gli esemplari non sono capaci di presentarsi nella loro statura abituale (2-3 m)
Salix aurita L.
Trentino meridionale (TN), 1000 m, mag 2016
Foto di Marco Merli
le stazioni note per l' Italia sono:
2010 Propaggini orientali gruppo di Brenta (TN), Marco Merli con la collaborazione di Filippo Prosser, Fabrizio Martini, Paolo Paiero, Helvira Horandl (1 pianta femminile fertile)
2011 Cadore (BL), Marco Merli con la collaborazione di Carlo Argenti e Cesare Lasen (2 piante femminili fertili)
2016 Trentino meridionale, Marco Merli (circa 7 piante tutte sterili)
Tutte le altre segnalazioni fatte in territorio italiano vanno radiate, nessuna è confortata da campioni d' erbario, data la complessità nel determinare questo Salix, senza campioni d' erbario/o verifiche specialistiche sul campo non è possibile "credere" a molte segnalazioni, per altro molte delle quali sono prive di fondamento
La stazione si presenta in un prato umido-torboso poco oltre i 1000 m. slm. qui oltre a specie di pregevolissimo interesse non solo provinciale,
ci sono altre 6 specie di Salix:
caprea, appendiculata, myrsinifolia, eleagnos, purpurea, cinerea
Verosimilmente gli esemplari di Salix aurita "sono sfuggiti" alle passate escursioni botaniche per la loro piccolissima statura (20-40 cm.) per i pochi fusti presenti (piante striminzite) e perché ben mimetizzati tra le Carici (Carex paniculata, Carex nigra, Carex flacca, Carex elata) e sovrastanti dalle altre specie di Salix
Sono convinto che nel nord Italia ci sono altre stazioni di questo salice, ma non è assolutamente facile accorgersi della sua presenza, la sua classificazione per un occhio non/poco esperto è difficile, comunque sia sono stato aiutato ampiamente dalla fortuna, infatti l'erba ancora bassa mi ha aiutato non poco.
Sono anche convinto che nell'areale meridionale di questa specie euro-siberiana gli esemplari non sono capaci di presentarsi nella loro statura abituale (2-3 m)
Salix aurita L.
Trentino meridionale (TN), 1000 m, mag 2016
Foto di Marco Merli
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Re: Salix aurita L.
Salix aurita (rametto coperto da numerosissime e rilevanti salienze subcorticali)
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Re: Salix aurita L.
In questi giorni ho saputo da ricercatori svizzeri che sono state trovate altre stazioni di Salix aurita nella bassa Svizzera.
Salix aurita sul bordo meridionale delle Alpi si riconosce per alcune caratteristiche sempre ben evidenti e sicure:
1 ambiente di crescita, terreni acquitrinosi in zone fredde o molto fredde con forte ristagno di aria gelida
2 per le foglie piccolissime (rispetto a tutti gli altri componenti del gruppo di Salix caprea) non più grandi di 2-2.5 cm. (eccezionalmente fino a 4.2 cm)
( il gruppo di Salix caprea si riconosce immediatamente per la lamina larga con evidentissime nervature infossate sulla pagina superiore
tanto da renderla rugosa)
3 per i rametti di un anno di color rosso glabri e lucidi
4 per le salienze subcorticali dei rami di 3-4 anni (2 anni è troppo poco) estremamente prominenti
5 altezza delle piante da 20 a 150 cm. sempre in forma arbustiva (gli altri componenti di Salix caprea presentano altezze molto maggiori)
Tutte le altre caratteristiche compresa dentellatura delle foglie e il loro apice tricuspidato non hanno quel valore indicato dalle flore
Marco
Salix aurita sul bordo meridionale delle Alpi si riconosce per alcune caratteristiche sempre ben evidenti e sicure:
1 ambiente di crescita, terreni acquitrinosi in zone fredde o molto fredde con forte ristagno di aria gelida
2 per le foglie piccolissime (rispetto a tutti gli altri componenti del gruppo di Salix caprea) non più grandi di 2-2.5 cm. (eccezionalmente fino a 4.2 cm)
( il gruppo di Salix caprea si riconosce immediatamente per la lamina larga con evidentissime nervature infossate sulla pagina superiore
tanto da renderla rugosa)
3 per i rametti di un anno di color rosso glabri e lucidi
4 per le salienze subcorticali dei rami di 3-4 anni (2 anni è troppo poco) estremamente prominenti
5 altezza delle piante da 20 a 150 cm. sempre in forma arbustiva (gli altri componenti di Salix caprea presentano altezze molto maggiori)
Tutte le altre caratteristiche compresa dentellatura delle foglie e il loro apice tricuspidato non hanno quel valore indicato dalle flore
Marco
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Re: Salix aurita L. {ID 6719 0}
Sulla base di https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 8&t=124733 riporto in Che pianta è.
Daniela
Daniela
... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
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Re: Salix aurita L. {ID 6719 0}
Grazie Daniela, fino a prova contraria, al momento ho rivisto la mia iniziale determinazione come plantule di Salix caprea e di Salix appendiculata
Ciao Marco
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- Merli Marco
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Re: Salix aurita L. {ID 6719 0}
Purtroppo la popolazione "sospetta" presenta piante mal ridotte che all' epoca davo a Salix aurita, successivamente, sono andato più volte per uno studio più dettagliato ma senza arrivare ad una conclusione soddisfacente
Ciao Marco
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Re: Salix aurita L. {ID 6719 0}
-> irrisolti $
"Carpe diem, quam minimum credula postero." Orazio
"Quel cielo di Lombardia così bello quand'è bello, così splendido, così in pace." A.Manzoni
https://www.actaplantarum.org/florule/f ... e.php?f=14
"Quel cielo di Lombardia così bello quand'è bello, così splendido, così in pace." A.Manzoni
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