Sesleria italica (Pamp.) Ujhelyi

Messaggio da **giorgiof** » 10 ott 2017, 20:45

Poaceae: Sesleria italiana
Sarsina (FC), 470 m, giu 2017
Foto di Giorgio Faggi

Località S.martino

Sesleria piuttosto argentata, immagino sia sempre Sesleria italica (Pamp.) Ujhelyi
Visto che è un pò particolare ho provato a fotografarla.

Messaggio da **giorgiof** » 10 ott 2017, 20:46

Sarsina (FC), 470 m, giu 2017
Foto di Giorgio Faggi

Messaggio da **giorgiof** » 10 ott 2017, 20:46

Sarsina (FC), 470 m, giu 2017
Foto di Giorgio Faggi

Località S.martino

Messaggio da **giorgiof** » 10 ott 2017, 20:47

Sarsina (FC), 470 m, giu 2017
Foto di Giorgio Faggi

Località S.martino

Messaggio da **Barbadoro** » 14 ott 2017, 00:47

L'argomento non mi sembra "avvincere" molto...
Provo intanto a vedere se almeno sono corrette queste misure: resta delle glume 1,2-1,9 mm, resta del lemma 0,9-1,3 mm.
Che ne dite?

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 14 ott 2017, 09:11

Le misure che riferisci rientrerebbero nel range medio di Sesleria pichiana Foggi, Pignotti & Gr. Rossi, mentre Sesleria italica (Pamp.) Ujhelyi (ma sono fermo al Pignatti, vecchia edizione) dovrebbe avere lemma con reste lunghe 0,5-1 mm, quindi (in media) poco più della metà di quelle che hai misurato su questa pianta. Dici che è "argentata" ma le foglie sono vistosamente discolori o lo sono poco o per niente? Le foto talvolta falsano questo tipo di percezione...

Ciao
Umberto

Messaggio da **giorgiof** » 14 ott 2017, 09:59

Grazie Franco e Umberto.

Direi che le foglie non sono affatto discolori, e dopo le ultime riflessioni e letture sull'argomento uscite di recente, credo che si tratti di Sesleria italica (Pamp.) Ujhelyi
Con le spighe un pò più argentate del solito.

Giorgio

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 14 ott 2017, 10:07

Se non sono discolori direi che Sesleria italica rimane la specie più probabile, anche se c'è il problema della lunghezza delle reste dei lemmi. Comunque è un genere veramente difficile, spesso perché le biometrie non tornano con quelle riportate in letteratura. A volte mi sembra più difficile perfino più di Festuca, nonostante il minor numero di specie.

Ciao
Umberto

Messaggio da **Barbadoro** » 14 ott 2017, 14:43

Le misure le ho effettuate sulle foto, quindi spetta a Giorgio, che le ha scattate e ha avuto le piante in questione tra le mani, confermarle o modificarle.
Visto che si disquisisce su frazioni di mm la correttezza delle misure non mi sembra una questione secondaria...

Messaggio da **Alessandro** » 14 ott 2017, 21:36

La resta del Lemma (e non della gluma) sembra conforme a ciò che dice il Pignatti per la italica (anche per il Pignatti nuovo la resta dell' lemma la da 0,5 - 1 mm)

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 15 ott 2017, 10:02

Alessandro ha scritto: ↑14 ott 2017, 21:36 La resta del Lemma (e non della gluma) sembra conforme a ciò che dice il Pignatti per la italica (anche per il Pignatti nuovo la resta dell' lemma la da 0,5 - 1 mm)

Sì, guardando bene direi che si oscilla attorno a 0,7/0,9 mm (in tal caso si rientrerebbe nel range), però Franco Barbadoro riferiva una lunghezza (media) di poco superiore al mm, probabilmente un poco sovrastimata. Del resto non è proprio facile definire dove termini il lemma e cominci la resta.

Ciao
Umberto

Messaggio da **giorgiof** » 15 ott 2017, 13:17

Da quello che so, sulle ultime osservazioni su Sesleria italica, si notano diverse volte misure superiori al mm sulle reste dei lemmi.
Mentre le reste delle glume sono corte rispetto ad esempio a S.nitida, e qui entra anche in ballo da quale punto della resta si ricava la misura, l'illustrazione delle spighette intere sul nuovo Pignatti mi sembra che renda l'idea.

Giorgio