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Re: TORRAGGIO-PIETRAVECCHIA

Inviato: 28 gen 2018, 17:08
da Servodio
Bell'itinerario, flora fantastica, peccato l'abbandono al suo destino della chiesa, triste l'insipienza di chi dovrebbe salvaguardare.

Sergio :bye:

Re: TORRAGGIO-PIETRAVECCHIA

Inviato: 30 gen 2018, 23:49
da Umberto Ferrando
Bel reportage. Ci sono molte cose interessanti ma mi limito a segnalarne qualcuna: la sassifraga è Saxifraga lantoscana Boiss. & Reut, che è una forma di Saxifraga callosa Sm. con introgressione di Saxifraga cochlearis Rchb. (le due specie si sono incrociate in tempi più o meno remoti e materiale genetico di Saxifraga cochlearis permane in queste piante, che hanno una morfologia fogliare un po' particolare), il semprevivo invece è Sempervivum montanum L. var. burnatii (Wettst. ex Hayek) Praeger (rosette più grandi che nella forma tipica, ma il rango subspecifico assegnatogli da alcuni autori forse è eccessivo). Il cardo "spinosissimo" sembrerebbe Carduus litigiosus Nocca & Balbis, che in quella zona è molto diffuso, dal fondovalle fino a 1600-1700 m di altitudine. Concordo anche con la determinazione di Mauro, la pianta "bonsai" è Satureja montana L.

Ciao
Umberto

Re: TORRAGGIO-PIETRAVECCHIA

Inviato: 31 gen 2018, 11:10
da AleAle
:applauso: :applauso: :applauso:
Ale

Re: TORRAGGIO-PIETRAVECCHIA

Inviato: 31 gen 2018, 13:25
da Giordano08
divaz1958 ha scritto: 26 gen 2018, 17:12 E un bellissimo bonsai naturale di cui ho difficoltà a individuare la specie:



Bonsai.jpg
Buongiorno divaz1958, sono un'appassionato di bonsai, e vorrei poter condividere la sua bellissima foto su una pagina facebook molto frequentata. Sarebbe disponibile a fornirmela, magari potrei mettere nome e cognome dell'autore oppure un suo contatto? Vorrei poterla condividere con gli utenti della paginaa facebook "L'arte del bonsai", poichè per noi questo tipo di foto sono di grande ispirazione.

La ringrazio.

Cordialmente.

Giordano

Re: TORRAGGIO-PIETRAVECCHIA

Inviato: 15 mag 2018, 18:25
da Mariangela
Mi permetto di dissentire. Il semprevivo non è un S. tectorum e neppure un S. montanum subsp. burnatii, io credo. Sembra piuttosto essere un ibrido di S. arachnoideum. I fiori richiamano quelli di arachnoideum e mi è parso di vedere un ciuffetto di peli bianchi all'apice delle foglie. Posso suggerire di fotografare sempre da vicino le rosette quando fotografate i semprevivi? E' l'unico modo per provare a riconoscerli. In questo caso, avremmo potuto capire chi poteva essere l'altro genitore.

Mariangela

Re: TORRAGGIO-PIETRAVECCHIA

Inviato: 15 mag 2018, 20:27
da Papic
Bellissimo itinerario, credo tra i più entusiasmanti che si possa effettuare nell'intero comprensorio dell'arco alpino. Una escursione in un fine settimana qualunque, da aprile ad agosto, potrebbe facilmente "riempire il carniere" (uso volutamente un'espressione coniata da amici botanici, in tempi di rullini fotografici che si esaurivano in tempi rapidissimi).
Proprio sul Sentiero degli Alpini ebbi modo di incontrare molte delle specie presentate nel bel resoconto, in un caldo fine giugno archiviato nel cassetto dei ricordi...
...ed altrettante ne mancavano, pronte per essere "stanate" in anni successivi ;)
Complimenti per le bellissime immagini
Paolo