Forum Acta Plantarum

Come promesso a me stesso dopo la visita del luglio 2015 sono ritornato da queste parti con un obiettivo fotografico ben preciso: fotografare la fritillaria fiore simbolo del Passo di Croce Domini. Ho dedicato due giorni a perlustrare questa zona del Parco dell'Adamello che dista 200km da Bolzano e quindi non è molto comodo raggiungere. Il primo giorno abbiamo fotografato il famoso fiore concentrato in una fascia poco prima del passo e abbiamo percorso la Valle di Cadino mentre il giorno dopo abbiamo raggiunto il Passo Maniva e siamo scesi ad Anfo...quasi vivi rischiando la pelle.
Infatti più che una strada si tratta di un percorso di guerra che ricalca l'antico tracciato della strada militare costruita dal genio militare nella prima guerra mondiale. Il gestore del rifugio ci ha consigliato male, quel percorso è adatto a biker e forse a motociclisti ma è sconsigliable ai mezzi a 4 ruote. Ma cominciamo con alcune immagini del famoso fiore:

Il secondo giorno la luce era migliore, al mattino c'era un bel sole ed è stato possibile utilizzare una sensibilità più bassa per un migliore contrasto. Alcuni esemplari li abbiamo visti anche a Sud del passo, lungo la strada del Maniva. Spuntavano qua e la in mezzo ad una moltitudine di anemoni.

Ma vediamo le altre specie viste intorno al passo. L'anemone Narcisino riempiva i prati a Nord del passo...era semplicemente splendido..peccato per la luce che non c'era...

Non mancava l'anemone giallo. Verso Sud la strada s'inerpica fino al Passo del Collio (m.2150) da dove si osserva il Giogo del Maniva ad una quota inferiore. Notare le due orecchie enormi del ripetitore che copre l'intera Val Camonica.

In Valle di Cadino ho potuto osservare la Viola Culminis e l'Erba Tora:

Lungo il torrente c'era la Calta palustre mentre la Cardamine cresceva tra i sassi:

E' noto che il Parco dell'Adamello è caratterizzato da rocce alquanto diverse ed è per questo molto ricco anche dal punto di vista botanico. La Corna Bianca è un blocco calcareo leggermente metamorfosato e ai sui piedi crescono la Genziana di Clusio e la Primula della Val Daone:

Questa specie di primula si confonde spesso con la Primula Hirsuta che di solito ha dimensioni più piccole e foglie più pelosette.
Le foglie lisce e appuntite della Primula Glaucesens la distinguono facilmente dalle altre due specie. Essa cresce inoltre sui ghiaioni esposti a Nord...ama il terreno franoso!

Scendendo dal Maniva e dunque di quota ho fotografato la Pederota e il LIno dallo splendido colore azzurro...

Superata l'ultima galleria del percorso di guerra siamo arrivati salvi ad Anfo ma solo dopo una trentina di stretti tornanti. Allego la mappa estrapolata da Internet, il tratto critico è tra il Passo Maniva e il Rif.Rosa.
(Notare che Google Maps lo indica come percorso pedonabile).
In Valle di Cadino un grande tabellone riporta le specie tipiche della zona: sono circa 200. In pratica tra giugno di quest'anno e il luglio di due anni fa ne ho fotografate forse una quarantina.
C'è molto più da vedere di quello che pensiamo....w la biodiversità!!!
Alla prossima e un saluto a tutti da Bolzano.

Bei fiori, tipici della zona che io visito all'inizio estate: quest'anno li ho trovati in anticipo, precisamente il 1°giugno
Myriam

Zona mitica per i floristi!

marinella

Immagini super!
anja

Ma è un paradiso per i botanici! e
Françoise

Belle foto Due sole cose da dire non è Cardamine resedifolia , ma Arabis bellidifolia ; la Primula hirsuta (nomi che leggo sotto le foto) è P. daonensis (bordo delle foglie con evidenti peli ghiandolari rossicci), per trovare P. hirsuta bisogna spostarsi in alta provincia di Brescia o Bergamo e naturalmente nella provincia di Sondrio

img n.10
caltha palustris
pierfranco

Immagine numero 10 corretta....dovrebbe essere quella giusta...Ranunculus thora...

Itinerario mitico che si snoda tra alcuni dei SANTUARI della flora insubrica. Repertorio fotografico di notevole bellezza
franco

Vedo solo ora ....

Complimenti per le foto

Vincenzo