Sp. Pl.: 235 (1753)
Apiaceae
Astranzia minore, Deutsch: Kleine Sterndolde
English: Lesser masterwort
Français: Petite astrance
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, con rizomi fibrosi e bruni, fusti eretti, ramosi, striati, glabri. Altezza 20÷40 cm.
Le foglie basali sono lungamente picciolate, la lamina palmatosetta è divisa in 7÷9 segmenti di 3÷5 cm, lineari-lanceolati e profondamente ed irregolarmente dentati; le foglie cauline sono simili, ma di dimensioni ridotte.
I fiori sono bianchi, pentameri, ermafroditi, attinomorfi, muniti di lunghi peduncoli, sono riuniti in ombrelle semplici circondate dalle brattee. Le brattee bianche o rosate sono lanceolate + brevi o subeguali ai fiori con 3 nervi principali trasversali, indistinti (non anastomosati) . La corolla ha 5 petali con 5 stami; il calice ha 5 denti; l'ovario è infero, biloculare con 2 stili.
I frutti sono ad diachenio ellissoidale, di (1,5)25 mm, con squame ottuse a forma di vescichette. Mericarpi leggermente compressi, con 5 vitte in ciascuna costa. Semi con endosperma concavo nella faccia commissurale.
Tipo corologico: Orof. SW-Europ. - Orofita sudovest-europea, con areale gravitante specialmente sulla Penisola Iberica (talora anche Massiccio Centrale); rara o mancante nei Balcani.
Distribuzione: In Appennino settentrionale ha un distribuzione estremamente frammentaria e relitta:
- Appennino Ligure tra il Monte Ermetta e il Passo del Fajallo (GE, SV).
- Appennino Tosco-Emiliano tra il Monte Prado e il Monte Vecchio (LU, RE) e sui pascoli sommitali dell'Alpe di Vallestrina (RE).
Habitat: Specie calcifuga delle brughiere alpine, dei pascoli anche sassosi, degli arbusteti e rupi; 900÷2.800 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simili sono:
Astrantia major L. - Astranzia maggiore, che si distingue per essere pianta di dimensioni maggiori, con grosso rizoma a polpa bianca; brattee dell'involucro superanti i fiori e solcate da 3÷5 nervi longitudinali di colore verde collegati fra loro da nervi trasversali (anastomosati).
Astrantia pauciflora Bertol. - Astranzia degli Appennini, che si distingue per brattee rigate di violetto, superanti i fiori e frutto subcilindrico.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "Astrantia" = stella con riferimento agli involucri stellati delle sue infiorescenze.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
FERRANTI R. 2005. Flora alpina di Valtellina e Valchiavenna- Lyasis Edizioni. Sondrio
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Marinella Zepigi - Note distribuzione di Umberto Ferrando
