Calamagrostis arenaria (L.) Roth subsp. arundinacea (Husn.) Banfi, Galasso & Bartolucci - Sparto pungente
Inviato: 08 feb 2010, 22:05
Calamagrostis arenaria (L.) Roth subsp. arundinacea (Husn.) Banfi, Galasso & Bartolucci
Nat. Hist. Sci. 15(1): 19. (2017)
Basionimo: Ammophila arenaria (L.) Link V arundinacea Husn. - Graminées : 19 (1896)
Altri sinonimi: Ammophila littoralis (P. Beauv.) Rothm., Ammophila arenaria (L.) Link subsp. arundinacea (Husn.) H. Lindb., Arundo arenaria L., Psamma australis Mabille, Ammophila arenaria (L.) Link subsp. australis (Mabille) Laínz, Ammophila arenaria (L.) Link
Poaceae
Cannella simil-canna, Calamagrostide simil-canna, Sparto pungente, Deutsch: Gewöhnliche Strandhafer
English: European marram
Español: Arenaria, Barrón
Français: L'oyat
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perennante, di colore verde glauco, munita di rizomi striscianti e di lunghe radici, che trattengono i granelli di sabbia favorendo il consolidamento delle dune contro l'azione erosiva dei venti costieri.
Culmi robusti, eretti, lisci, alti fino a 120 cm, formanti densi cespugli che ricoprono le dune fino ad una decina di m² e più.
Foglie convolute a doccia, quasi giunchiformi (una caratteristica che aiuta a limitare perdite di acqua), verde-grigiastre, larghe ca 5 mm, molto tenaci e pungenti all'apice, scabre e pelose sulle venature esterne; guaine sovrapposte; ligula assai lunga (12-25 mm), acuminata e bifida, membranosa.
Infiorescenza in densa pannocchia spiciforme di 1-2 x 20-35 cm, cilindrica, attenuata alle due estremità, prima verde glauca, successivamente di color giallo-paglierino.
Spighette (12-15 mm) uniflore, compresse lateralmente e strettamente riunite, che si disarticolano sotto ogni fiore fertile; glume (11-13 mm) coriacee, persistenti, concave, con resta breve o assente; lemmi (glumette) pelosi alla base, l'inferiore (9-11 mm) bifido all'apice.
Stami 3.
Il frutto è una cariosside.
Numero cromosomico: 2n=28
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Distribuzione: Comune in tutti i litorali della penisola e delle isole.
Habitat: Dune marittime, spiagge (lit.)
Specie xerofila e psammofila, una delle tipiche colonizzatrici delle sabbie litoranee. Forma associazioni proprie (Ammofileti) e contribuisce alla formazione di dune stabili dove possono intervenire altre piante che richiedono sabbie consolidate. Allora C. arenaria, di regola, scompare.
Sistematica e possibili confusioni: Simile nel portamento a Thinopyrum junceum (L.) Á. Löve che si distingue principalmente per i culmi isolati ai nodi del rizoma; ligula subnulla; spiga 10-20 cm, a maturità fragile, con 7-9 spighette 5flore, distanziate, distiche, a forma di losanga allungata.
Anch'esso è un caratteristico costituente della vegetazione dunale, dove compare assieme a Calamagrostis arenaria (L.) Link, sua naturale alleata, come osserva il Béguinot. Tuttavia tra le due specie esiste una certa differenziazione ecologica in quanto Ammophila arenaria tende a colonizzare la sommità delle dune mobili, mentre Thinopyrum junceum (agropireti) vive generalmente alla base delle stesse, e forma le prime fasce vegetazionali pioniere in prossimità di cakileti.
Presente in tutti i litorali della penisola e delle isole.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal lat.'calamus', canna e da 'Agrostis', una poacea: un'Agrostis con l'aspetto di una canna.
L'epiteto specifico dal lat. 'arena' (>'arenarius, -a, -um'), in riferimento all'habitat. L'epiteto subspecifico dal lat. 'arundinaceus, -a, -um' (da 'arundo', canna): simile ad una canna.
Principali Fonti
Un updated checklist of the vascular flora native to Italy, VOL . 152, NO. 2, 179-303 - Plant Biosystems, 2018
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. - An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Guida pratica ai fiori spontanei in Italia -Selezione dal Reader's Digest, Milano, 1993
Pignatti, S. - Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Polunin, O.; Huxley, A. -Guida alla flora mediterranea, Rizzoli Editore, Milano, 1978
Zangheri, P. - Flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Nat. Hist. Sci. 15(1): 19. (2017)
Basionimo: Ammophila arenaria (L.) Link V arundinacea Husn. - Graminées : 19 (1896)
Altri sinonimi: Ammophila littoralis (P. Beauv.) Rothm., Ammophila arenaria (L.) Link subsp. arundinacea (Husn.) H. Lindb., Arundo arenaria L., Psamma australis Mabille, Ammophila arenaria (L.) Link subsp. australis (Mabille) Laínz, Ammophila arenaria (L.) Link
Poaceae
Cannella simil-canna, Calamagrostide simil-canna, Sparto pungente, Deutsch: Gewöhnliche Strandhafer
English: European marram
Español: Arenaria, Barrón
Français: L'oyat
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perennante, di colore verde glauco, munita di rizomi striscianti e di lunghe radici, che trattengono i granelli di sabbia favorendo il consolidamento delle dune contro l'azione erosiva dei venti costieri.
Culmi robusti, eretti, lisci, alti fino a 120 cm, formanti densi cespugli che ricoprono le dune fino ad una decina di m² e più.
Foglie convolute a doccia, quasi giunchiformi (una caratteristica che aiuta a limitare perdite di acqua), verde-grigiastre, larghe ca 5 mm, molto tenaci e pungenti all'apice, scabre e pelose sulle venature esterne; guaine sovrapposte; ligula assai lunga (12-25 mm), acuminata e bifida, membranosa.
Infiorescenza in densa pannocchia spiciforme di 1-2 x 20-35 cm, cilindrica, attenuata alle due estremità, prima verde glauca, successivamente di color giallo-paglierino.
Spighette (12-15 mm) uniflore, compresse lateralmente e strettamente riunite, che si disarticolano sotto ogni fiore fertile; glume (11-13 mm) coriacee, persistenti, concave, con resta breve o assente; lemmi (glumette) pelosi alla base, l'inferiore (9-11 mm) bifido all'apice.
Stami 3.
Il frutto è una cariosside.
Numero cromosomico: 2n=28
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Distribuzione: Comune in tutti i litorali della penisola e delle isole.
Habitat: Dune marittime, spiagge (lit.)
Specie xerofila e psammofila, una delle tipiche colonizzatrici delle sabbie litoranee. Forma associazioni proprie (Ammofileti) e contribuisce alla formazione di dune stabili dove possono intervenire altre piante che richiedono sabbie consolidate. Allora C. arenaria, di regola, scompare.
Sistematica e possibili confusioni: Simile nel portamento a Thinopyrum junceum (L.) Á. Löve che si distingue principalmente per i culmi isolati ai nodi del rizoma; ligula subnulla; spiga 10-20 cm, a maturità fragile, con 7-9 spighette 5flore, distanziate, distiche, a forma di losanga allungata.
Anch'esso è un caratteristico costituente della vegetazione dunale, dove compare assieme a Calamagrostis arenaria (L.) Link, sua naturale alleata, come osserva il Béguinot. Tuttavia tra le due specie esiste una certa differenziazione ecologica in quanto Ammophila arenaria tende a colonizzare la sommità delle dune mobili, mentre Thinopyrum junceum (agropireti) vive generalmente alla base delle stesse, e forma le prime fasce vegetazionali pioniere in prossimità di cakileti.
Presente in tutti i litorali della penisola e delle isole.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal lat.'calamus', canna e da 'Agrostis', una poacea: un'Agrostis con l'aspetto di una canna.
L'epiteto specifico dal lat. 'arena' (>'arenarius, -a, -um'), in riferimento all'habitat. L'epiteto subspecifico dal lat. 'arundinaceus, -a, -um' (da 'arundo', canna): simile ad una canna.
Principali Fonti
Un updated checklist of the vascular flora native to Italy, VOL . 152, NO. 2, 179-303 - Plant Biosystems, 2018
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. - An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Guida pratica ai fiori spontanei in Italia -Selezione dal Reader's Digest, Milano, 1993
Pignatti, S. - Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Polunin, O.; Huxley, A. -Guida alla flora mediterranea, Rizzoli Editore, Milano, 1978
Zangheri, P. - Flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci