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Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 09 feb 2010, 15:01
da Marinella Zepigi
Bryonia dioica Jacq.
Fl. Austriac. 2: 59, t. 199 (1774)

Bryonia cretica L. subsp. dioica (Jacq.) Tutin

Cucurbitaceae

Brionia comune, Brionia dioica, Vite bianca, Zucca selvatica, Deutsch: Rotfrüchtige Zaunrübe
English: Red bryony
Español: Nueza
Français: Bryone dioïque


Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
H scand - Emicriptofite scandenti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con portamento rampicante.

Descrizione: Pianta perenne, dioica, erbacea, decidua, con grossa radice fittonanate carnosa, internamente bianca e se tagliata lattiginosa, con scorza di colore giallastro; fusti erbacei, fragili, ispidi, volubili, muniti di viticci non ramificati che permettono alla pianta di aggrapparsi a qualsiasi sostegno. Lunghezza dei fusti 2÷4 m.
Le foglie sono peduncolate, alterne, palmato-lobate con apice acuto e base cordata, divise in 5 lobi fin sopra la metà, di colore verde opaco, ruvide al tatto perchè la la superficie è cosparsa di peli irti, palminervie, senza stipole, il margine è intero con denti smussati, sono lunghe fino a 10 cm.
Le infiorescenza maschili sono peduncolate ghiandolose, quelle femminili, quasi sessili all'ascella delle foglie.
Il calice è tubuloso, diviso in 5 lobi, i denti del calice sono lunghi circa la metà della corolla.
I fiori sono unisessuali attinomorfi, pentameri, tubuliformi, ghiandolosi; il perianzio è gamopetalo di colore giallo-biancastro striato di verde. I fiori maschili sono lunghi fino a 2 cm circa il doppio di quelli femminili, con 5 stami : 4 saldati a 2 a 2 e 1 libero, i fiori femminili con 3 stilisaldati all abase che portano 3 stigmi globosi e pelosi; l'ovario è infero tricarpellare, ciascuna loggia contiene 2 ovuli.
I frutti sono bacche globose, lisce, prima di colore verde giallastro a maturazione divengono di colore rosso scarlatto che contengono più semi, nerastri.

Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).

Habitat: Comune negli ambienti ruderali, nei cespugli, nelle siepi al bordo delle boscaglie; dal piano sino a 1.000 m s.l.m.

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Sistematica e possibili confusioni: Specie congeneri sono:

Bryonia alba L. - Brionia bianca, che si distingue per essere pianta + rara, generalmente monoica, con foglie + strette rispetto a B. dioica Jacq. e con frutti di colore nero.

Bryonia marmorata E. Petit - Brionia sardo-corsa, che si distingue per foglie con bordo sinuoso e marmorizzate lungo le nervature. Specie endemica della Sardegna.

Bryonia acuta Desf.

Specie simile è Sicyos angulatus L. - Zucca spinosa, specie Neofita invasiva di origine americana, ispida con frutti irti di aculei. Sicyos angulatus L. clicca qui per visionare la scheda

Tassonomia filogenetica

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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "brý" = germogliare con rigoglio, indica lo sviluppo vigoroso della pianta; l'epiteto specifico indica che è specie con fiori maschili e femminili, su piante diverse.

Proprietà ed utilizzi: Immagine Specie officinale tossica

Costituenti principali: Glucosidi: brionina e brionidina, brionaso, resine con cucurbitacinene, amido.
Erba amara, purgativa, diuretica, rubefascente e antireumatica.
Un tempo era utilizzata in medicina, in piccole dosi, contro malattie bronchiali, asma, ulcere intestinali, ipertensione e artrite.

Per uso esterno contro i dolori muscolari e articolari e come rubefascente.
Il vino di Bryonia, ottenuto mettendo a macerare le radici in vino bianco, era considerato un buon diuretico e vermifugo.

Tutta la pianta è altamente tossica, l'ingestione delle bacche causa bruciori alla bocca, vomito e deliri, paralisi del sistema nervoso centrale e la morte. Già l'ingestione di poche bacche, può essere mortale per i bambini, mentre il succo vegetale a contatto con l'epidermide, provoca infiammazioni con formazione di vescicole.
Oggi per la sua elevata tossicità non viene più utilizzata per uso interno ed è sconsigliata anche per uso topico.
In medicina veterinaria invece il rimedio omeopatico ottenuto dalla radice fresca di Bryonia cretica, è uno dei più importanti rimedi per la
poliartrite quando questa abbia genesi prevalentemente muscolare acuta.

Note e Curiosità: La grossa radice di Bryonia dioica Jacq. conosciuta anche come "mandragora inglese", veniva tradizionalmente appesa nei negozi di erboristeria, spesso accompagnata dalla sagoma di un uomo per assomigliare alla vera Mandragora (Mandragora officinarum). La radice di questa specie può raggiungere notevoli dimensioni, scrive N. Culpeper in The English Physitian Enlarged, 1653 "Il capo chirurgo della regina, mi mostrò una radice di questa pianta che aveva la grandezza di un bambino di un anno".

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
BioLib.De
CASCIOLO M., 2009. Prima descrizione ed illustrazione degli zonidi omeosiniatrici terapia del dolore - TD in medicina veterinaria, L a M edicina B iologica
Henriette's Herbal
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Materia Medica And Therapeutics - Vegetable Kingdom


Scheda realizzata da Marinella Zepigi

Re: Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 09 feb 2010, 16:39
da Marinella Zepigi
Bryonia cretica subsp. dioica (Jacq.) Tutin
Frosolone (IS), giu 2008
Foto di Franco Rossi

Re: Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 09 feb 2010, 16:42
da Marinella Zepigi
Bryonia cretica subsp. dioica (Jacq.) Tutin
Foto di Giuliano Salvai

Re: Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 09 feb 2010, 17:19
da Marinella Zepigi
Bryonia cretica subsp. dioica (Jacq.) Tutin
Marcellina (RM), apr 2008
Foto di Luciano Capasso

Re: Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 09 feb 2010, 17:22
da Marinella Zepigi
Bryonia cretica subsp. dioica (Jacq.) Tutin
Posta Fibreno (FR), mag 2007
Foto di Gianluca Nicolella

Re: Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 09 feb 2010, 17:23
da Marinella Zepigi
Bryonia cretica subsp. dioica (Jacq.) Tutin
Posta Fibreno (FR), mag 2007
Foto di Gianluca Nicolella

Re: Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 09 feb 2010, 17:25
da Marinella Zepigi
Bryonia cretica subsp. dioica (Jacq.) Tutin
Bagnoli del Trigno (IS), lug 2008
Foto di Franco ROSSI

Re: Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 09 feb 2010, 17:27
da Marinella Zepigi
Bryonia cretica subsp. dioica (Jacq.) Tutin
Bagnoli del Trigno (IS), lug 2008
Foto di Franco ROSSI

Re: Bryonia dioica Jacq. - Brionia comune

Inviato: 16 mar 2014, 11:30
da Marinella Zepigi
Bryonia cretica subsp. dioica (Jacq.) Tutin

Foto di Franco ROSSI