Campanula forsythii (Arcang.) Bég. - Campanula di Forsyth
Inviato: 13 mar 2011, 01:59
Campanula forsythii (Arcang.) Bég.
Feddes Repert. 71.:81 (1965)
Basionimo: Campanula rotundifolia L. V forsythii Arcang. - Atti Soc. Tosc. Sci. Nat. Pisa Processi Verbali 5: 138 (1886)
Altri sinonimi: Campanula sardoa Levier ex Nyman
Campanulaceae
Campanula di Forsyth, Campanula sarda.
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne portante un rizoma legnoso e poco ramificato, alta 5 - 30 cm.
Fusto glabro, semplice e incurvato.
Foglie basali (16 - 18 mm) picciolate, di forma rotondo-cordata con margine debolmente crenato e caduche prima dell'antesi.
Quelle intermedie lanceolate, sessili ovato-lanceolate, ottuse e arrotondate all'apice; le superiori sessili, lineari e con bordo intero (2 x 35 mm).
Fiori ± solitari con bocci eretti prima della fioritura.
Calice con lacinie lineari, patenti o riflesse (5 - 7 mm).
Corolla di colore azzurro-bluastro (20 - 30 mm), di forma campanulata e con 5 lobi acuti, subpatenti.
Polline purpureo-scuro.
Il frutto è una capsula robusta con numerosi semi lucidi.
Tipo corologico: Endem. Sar(-Cor) - Endemica della Sardegna o sardo-corsa
Distribuzione: Specie endemica della Sardegna.
Habitat: Fessure di rocce calcaree in pieno sole o in ombra. Da 300 a 1200 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Anche se abita areali diversi (Appennino centrale) e possibile confonderla con C. tanfanii Podlech che si distingue per avere la corolla strettamente imbutiforme, lacinie calicine prima arcuato-erette poi patenti o riflesse. Il polline rossastro ma chiaro.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Campanula è il termine antico di derivazione volgare poi utilizzato dal botanico belga di Dodoeus (1517 - 1585), usato allo stesso modo in quasi tutte le atre lingue.
L'epiteto della specie è stato dedicato a Forsyth -Major C.J. medico, botanico e paleontologo scozzese, trasferitosi a Firenze nel secolo scorso (1834 - 1922).
Principali Fonti
A.Bernini - G. Marconi - F. Polani - 2002, Verba & Scripta - Pavia
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Antonino Messina
Feddes Repert. 71.:81 (1965)
Basionimo: Campanula rotundifolia L. V forsythii Arcang. - Atti Soc. Tosc. Sci. Nat. Pisa Processi Verbali 5: 138 (1886)
Altri sinonimi: Campanula sardoa Levier ex Nyman
Campanulaceae
Campanula di Forsyth, Campanula sarda.
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne portante un rizoma legnoso e poco ramificato, alta 5 - 30 cm.
Fusto glabro, semplice e incurvato.
Foglie basali (16 - 18 mm) picciolate, di forma rotondo-cordata con margine debolmente crenato e caduche prima dell'antesi.
Quelle intermedie lanceolate, sessili ovato-lanceolate, ottuse e arrotondate all'apice; le superiori sessili, lineari e con bordo intero (2 x 35 mm).
Fiori ± solitari con bocci eretti prima della fioritura.
Calice con lacinie lineari, patenti o riflesse (5 - 7 mm).
Corolla di colore azzurro-bluastro (20 - 30 mm), di forma campanulata e con 5 lobi acuti, subpatenti.
Polline purpureo-scuro.
Il frutto è una capsula robusta con numerosi semi lucidi.
Tipo corologico: Endem. Sar(-Cor) - Endemica della Sardegna o sardo-corsa
Distribuzione: Specie endemica della Sardegna.
Habitat: Fessure di rocce calcaree in pieno sole o in ombra. Da 300 a 1200 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Anche se abita areali diversi (Appennino centrale) e possibile confonderla con C. tanfanii Podlech che si distingue per avere la corolla strettamente imbutiforme, lacinie calicine prima arcuato-erette poi patenti o riflesse. Il polline rossastro ma chiaro.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Campanula è il termine antico di derivazione volgare poi utilizzato dal botanico belga di Dodoeus (1517 - 1585), usato allo stesso modo in quasi tutte le atre lingue.
L'epiteto della specie è stato dedicato a Forsyth -Major C.J. medico, botanico e paleontologo scozzese, trasferitosi a Firenze nel secolo scorso (1834 - 1922).
Principali Fonti
A.Bernini - G. Marconi - F. Polani - 2002, Verba & Scripta - Pavia
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Antonino Messina