Acanthoprasium frutescens (L.) Spenn. - Cimiciotta spinosa
Inviato: 13 mar 2012, 21:46
Acanthoprasium frutescens (L.) Spenn.
Gen. Fl. Germ. Gamop., 2 (1843)
Basionimo: Moluccella frutescens L. - Sp. Pl.: 587 (1753)
Altri sinonimi: Ballota frutescens (L.) J. Woods, Ballota spinosa Link.
Lamiaceae
Cimiciotta spinosa, Ballota cespugliosa, Deutsch: Strauch-Schwarznessel
Français: Ballote épineuse
Forma Biologica: Ch frut - Camefite fruticose. Piante perenni con fusti legnosi, ma di modeste dimensioni.
Descrizione: Pianta con aspetto arbustivo alta 30-50 cm, con rami legnosi; fusto ottusamente tetragono o quasi rotondo, ramoso, contorto con corteccia chiara; rami giovani olivacei, subglabri ai nodi e nell'infiorescenza.
Foglie opposte senza stipole, ovate, larghe 1-2 cm e lunghe 1,5-3 cm, con 2-4 profondi denti arrotondati su ciascun lato, arrotondate alla sommità, tutte con picciolo di 4-8 mm, molli, pubescenti-tomentose o glabrescenti sulla lamina superiore; foglie fiorali simili alle foglie normali; 2-3 bratteole trasformate in spine chiare, glabre, lunghe 5-8 mm, all'ascella delle foglie fiorali e talvolta di quelle sterili.
Fiori ermafroditi, zigomorfi, tetraciclici, pentameri; infiorescenza formata da fascetti sovrapposti 4-6 fiori; calice di 6-7 mm, peloso, attinomorfo formato da 5 sepali concresciuti alla base e allargato nella metà superiore con denti lunghi 5-8 mm, eretto-patenti, prolungati in un mucrone spinoso; corolla bianco-rosea lunga 12-15 mm, a 5 petali completamente fusi in basso e divisi in alto a formare la caratteristica corolla bilabiata: 2 petali formano il labbro superiore intero, fortemente villoso e 3 formano il labbro inferiore; tubo corollino all'interno con anello di peli; 4 stami a filamenti paralleli e pelosi sporgenti (almeno con l'antera) dal tubo corollino; 2 carpelli saldati in un ovario supero quadriloculare; stilo terminante in 2 lacinie eguali inserito alla base dell'ovario (ginobasico).
Frutto: composto da 4 nucule arrotondate all' apice, piccole, brune e lisce.
Tipo corologico: Endem. W-Alpica - Endemica alpica delle Alpi occidentali.
Distribuzione: E' esclusiva delle Alpi Marittime, in particolare della parte francese: in Italia sono note solo due popolazioni nell'entroterra di Ventimiglia.
Habitat: Predilige fessure di rupi calcaree e luoghi pietrosi aridi fra 100 e 1500 metri di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Si tratta di un paleoendemismo derivato dalla frammentazione geografica dell’habitat di una specie estesa anticamente soprattutto nel Medio Oriente e poi differenziata in più entità isolate e distribuite fra il Caucaso e la Somalia.
L’aspetto arbustivo e spinescente rende questa specie inconfondibile.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco “ἄκανθα ákantha” spina, spinoso e "Prasium", tè siciliano: Tè siciliano spinoso.
Il nome specifico deriva dal latino da "frutex" arbusto: con portamento arbustivo.
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Daniela Longo
Gen. Fl. Germ. Gamop., 2 (1843)
Basionimo: Moluccella frutescens L. - Sp. Pl.: 587 (1753)
Altri sinonimi: Ballota frutescens (L.) J. Woods, Ballota spinosa Link.
Lamiaceae
Cimiciotta spinosa, Ballota cespugliosa, Deutsch: Strauch-Schwarznessel
Français: Ballote épineuse
Forma Biologica: Ch frut - Camefite fruticose. Piante perenni con fusti legnosi, ma di modeste dimensioni.
Descrizione: Pianta con aspetto arbustivo alta 30-50 cm, con rami legnosi; fusto ottusamente tetragono o quasi rotondo, ramoso, contorto con corteccia chiara; rami giovani olivacei, subglabri ai nodi e nell'infiorescenza.
Foglie opposte senza stipole, ovate, larghe 1-2 cm e lunghe 1,5-3 cm, con 2-4 profondi denti arrotondati su ciascun lato, arrotondate alla sommità, tutte con picciolo di 4-8 mm, molli, pubescenti-tomentose o glabrescenti sulla lamina superiore; foglie fiorali simili alle foglie normali; 2-3 bratteole trasformate in spine chiare, glabre, lunghe 5-8 mm, all'ascella delle foglie fiorali e talvolta di quelle sterili.
Fiori ermafroditi, zigomorfi, tetraciclici, pentameri; infiorescenza formata da fascetti sovrapposti 4-6 fiori; calice di 6-7 mm, peloso, attinomorfo formato da 5 sepali concresciuti alla base e allargato nella metà superiore con denti lunghi 5-8 mm, eretto-patenti, prolungati in un mucrone spinoso; corolla bianco-rosea lunga 12-15 mm, a 5 petali completamente fusi in basso e divisi in alto a formare la caratteristica corolla bilabiata: 2 petali formano il labbro superiore intero, fortemente villoso e 3 formano il labbro inferiore; tubo corollino all'interno con anello di peli; 4 stami a filamenti paralleli e pelosi sporgenti (almeno con l'antera) dal tubo corollino; 2 carpelli saldati in un ovario supero quadriloculare; stilo terminante in 2 lacinie eguali inserito alla base dell'ovario (ginobasico).
Frutto: composto da 4 nucule arrotondate all' apice, piccole, brune e lisce.
Tipo corologico: Endem. W-Alpica - Endemica alpica delle Alpi occidentali.
Distribuzione: E' esclusiva delle Alpi Marittime, in particolare della parte francese: in Italia sono note solo due popolazioni nell'entroterra di Ventimiglia.
Habitat: Predilige fessure di rupi calcaree e luoghi pietrosi aridi fra 100 e 1500 metri di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Si tratta di un paleoendemismo derivato dalla frammentazione geografica dell’habitat di una specie estesa anticamente soprattutto nel Medio Oriente e poi differenziata in più entità isolate e distribuite fra il Caucaso e la Somalia.
L’aspetto arbustivo e spinescente rende questa specie inconfondibile.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco “ἄκανθα ákantha” spina, spinoso e "Prasium", tè siciliano: Tè siciliano spinoso.
Il nome specifico deriva dal latino da "frutex" arbusto: con portamento arbustivo.
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Daniela Longo