Sp. Pl.: 248 (1753)
Laserpitium latifolium L. subsp. asperum (Crantz) Schübl. & G. Martens
Apiaceae
Laserpizio erba-nocitola, Laserpizio a foglie larghe, Deutsch: Breiblättriges Laserkraut
English: Broad-leaved sermountain
Español: Laserpicio de hoja grande
Français: Laser à feuilles larges
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne robusta, glabra e glauca, con fusto eretto cilindrico finemente striato, alto (30)50-150(200) cm, ramosissimo.
Foglie basali a picciolo ben sviluppato, ternato-bipennatosette, a lamina piana od ondulata o ripiegata, completamente divisa in segmenti larghi 4-8 x 6-10 cm, ovali-cuoriformi ± ottusi, a bordo dentato, i laterali un po' asimmetrici; foglie cauline simili, minori e con picciolo progressivamente ridotto.
Ombrelle grandi (diam. fino a 20 cm), con mediamente una quarantina di raggi (25-50), provviste di involucro e involucretto, con brattee lineari numerose larghe 1-3 x 15-35 mm, canalicolate, riflesse e persistenti; bratteole più brevi; fiori a petali di 1,5-2,5 mm bianco-giallognoli, talvolta rosei.
Il frutto è un diachenio (schizocarpo) costituito da due mericarpi bruno-chiari, ovali-ellittici di 5-9 mm, glabri, con ali larghe 1,5-2,5 mm, ondulate, tra loro uguali e talora sfumate di rosso.
Tipo corologico: Europ. - Areale europeo.
Habitat: Pendii rupestri aridi, prati aridi montani, boscaglie e cespuglieti, margini di boschi, specialmente su calcare. Da (300)500 a 2000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Nel taxon è inglobato anche Laserpitium latifolium subsp. asperum (Crantz) Schübl. & G. Martens, precedentemente considerato una varietà, che si presenta con foglie e frutti sparsamente tomentosi.
Secondo PIGNATTI (l.c.) si segnala nelle Alpi marittime una forma microcarpum (Burnat) Thell., a frutto di 4-5 mm; a livelli alpini più elevati esisterebbe una subvar. libanotis (Lam.) Thell., di piccole dimensioni, con segmenti cordiformi-asimmetrici e fiori generalmente da rossi a purpurei.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Laserpitium: da "laserpitium" e questo da "laser" succo del silfio e per corruzione da "silphium > silphicium > serpitium" corrispondente al greco "silphion" nome della medesima pianta;
L'epiteto specifico da latifolium: da "latus" largo e "fólium" foglia: con foglie larghe.
Proprietà ed utilizzi:
Specie officinaleLa pianta possiede, nell'apparato radicale, proprietà toniche e stomachiche, ossia stimolanti dell'appetito e digestive.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
ZENARI S., 1956. Flora escursionistica, Zannoni Editore, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Scheda realizzata da Silvano Radivo
