Arenaria biflora L. - Arenaria biflora
Inviato: 04 mag 2012, 16:34
Arenaria biflora L.
Mant. Pl. 74 (1767)
Caryophyllaceae
Arenaria biflora, Deutsch: Zweiblütiges Sandkraut
English: Two flowered sandwort
Français: Sabline à deux fleurs
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta erbacea con aspetto strisciante e radicante ai nodi, alta 18 (25) cm.
Fusti ramificato-ascendenti, appressati, sottili e glabrescenti, ± rossicci, radicanti ai nodi.
Foglie di colore verde pallido, opposte, glabre, di forma obovato-spatolata e attenuate al picciolo, ± ricurve, uninervie, carnosette e con base ciliata (2,5 x 1,5 - 3 mm), lamina con margine crenulato - seghettato.
Fiori in cime pauciflore di 1 - 2; peduncoli 5 mm ± pubescenti, glabrescenti appaiati all'apice dei rametti.
Corolla pentamera con calice glabro di 3 - 4,5 mm.
Sepali di forma ovato-lanceolata, ciliati alla base e con bordo membranaceo (gli esterni aventi 3 - 5 (7) nervi ± visibili, quelli interni ottusi) lunghezza ± quella della corolla.
Petali bianchi un po' più lunghi dei sepali (3,5 - 5 mm).
Filamenti e antere bianche di 0,5 - 0,7 mm.
Ovario verde chiaro, supero e subsferico.
Il frutto è una capsula ovoide ± uguale al calice (3 - 4 mm) con 6 piccoli denti all'apice.
Semi nerastri e sub-reniformi (0,6 - 0,8 mm).
Tipo corologico: Artico-Alp.(Europ.) - Europa artica, Alpi ed alte montagne S-europee.
Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Pascoli rupestri in località aride con preferenza su terreni sciolti o sassosi di origine arenacea, da 2300 - 2800 ( raramente 1200 - 3200) m slm.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal latino "aréna" = " arena" riferito al substrato in cui vegeta la pianta fatto di sabbia di origine arenacea.
L'epiteto della specie è riferito all'infiorescenza composta quasi sempre da 2 fiori.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
M. T. Della Beffa - Fiori di Montagna - Ist. Geogr. De Agostini, 1998
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
Antonino Messina
Mant. Pl. 74 (1767)
Caryophyllaceae
Arenaria biflora, Deutsch: Zweiblütiges Sandkraut
English: Two flowered sandwort
Français: Sabline à deux fleurs
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta erbacea con aspetto strisciante e radicante ai nodi, alta 18 (25) cm.
Fusti ramificato-ascendenti, appressati, sottili e glabrescenti, ± rossicci, radicanti ai nodi.
Foglie di colore verde pallido, opposte, glabre, di forma obovato-spatolata e attenuate al picciolo, ± ricurve, uninervie, carnosette e con base ciliata (2,5 x 1,5 - 3 mm), lamina con margine crenulato - seghettato.
Fiori in cime pauciflore di 1 - 2; peduncoli 5 mm ± pubescenti, glabrescenti appaiati all'apice dei rametti.
Corolla pentamera con calice glabro di 3 - 4,5 mm.
Sepali di forma ovato-lanceolata, ciliati alla base e con bordo membranaceo (gli esterni aventi 3 - 5 (7) nervi ± visibili, quelli interni ottusi) lunghezza ± quella della corolla.
Petali bianchi un po' più lunghi dei sepali (3,5 - 5 mm).
Filamenti e antere bianche di 0,5 - 0,7 mm.
Ovario verde chiaro, supero e subsferico.
Il frutto è una capsula ovoide ± uguale al calice (3 - 4 mm) con 6 piccoli denti all'apice.
Semi nerastri e sub-reniformi (0,6 - 0,8 mm).
Tipo corologico: Artico-Alp.(Europ.) - Europa artica, Alpi ed alte montagne S-europee.
Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Pascoli rupestri in località aride con preferenza su terreni sciolti o sassosi di origine arenacea, da 2300 - 2800 ( raramente 1200 - 3200) m slm.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal latino "aréna" = " arena" riferito al substrato in cui vegeta la pianta fatto di sabbia di origine arenacea.
L'epiteto della specie è riferito all'infiorescenza composta quasi sempre da 2 fiori.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
M. T. Della Beffa - Fiori di Montagna - Ist. Geogr. De Agostini, 1998
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
Antonino Messina