Centaurea sphaerocephala L. subsp. sphaerocephala - Fiordaliso delle spiagge
Inviato: 16 mag 2008, 00:38
Centaurea sphaerocephala L. subsp. sphaerocephala
Sp. Pl.: 916 (1753)
Asteraceae
Fiordaliso delle spiagge, Centaurea delle spiagge, Deutsch: Kugellopf-Flockenblume
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne legnosa alla base, generalmente peloso-scabra e più raramente ragnatelosa, con fusto ascendente o eretto con profonde striature, alto 10 -70 cm.
Foglie tomentose e glandulose; quelle basali sono lirato-sinuate e semplicemente dentate lunghe fino a 8 cm con 2 -3 segmenti laterali patenti. Le foglie superiori sessili, di forma oblanceolato-spatolata, parzialmente amplessicauli, dentate o con margine intero e mucronulato.
Fiori raccolti in capolini simulanti un unico fiore 3 -5 cm di Ø, con squame embricate e posti all'apice del fusto; presentano 5 -7 (13) spinule ricurve di colore bruno-rossiccio lunghe 4 -8 mm, la mediana più lunga; fiori tubulosi con 5 elementi di 1,5 cm, di colore porporino, più raramente giallo (gli esterni per lo più raggianti e sterili, gli interni fertili).
Il frutto è un achenio di 4 -5 mm con pappo lungo metà dell'achenio e provvisto di setole solo nella parte interna.
Tipo corologico: Steno-Medit.-Occid. - Bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria.
Habitat: Dune e litorali sabbiosi in via di consolidamento, da 0 a 10 m.
Sistematica e possibili confusioni: La densità del tomento, la forma delle foglie e il colore del fiore non sono caratteri costanti.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal latino centaureum e -ion (Lucrezio e Virgilio), centaurea, dal greco κενταυρίη (Ippocrate) e κενταύριον, κενταύρειον (Teofrasto) del centauro, così chiamata nella mitologia greca, come riporta Plinio, perché le sue virtù medicinali erano state scoperte da Chirone, il centauro saggio e mite, al contrario degli altri, educatore di dei ed eroi, e primo medico. Nelle leggende greche più antiche i centauri erano cavalieri barbari della Tessaglia, famosi per il coraggio, solo più tardi vennero raffigurati come esseri metà cavallo e metà uomo. L'epiteto della specie allude alla forma sferica del fiore.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Nella medicina popolare alle centauree vengono attribuite proprietà colagoghe ed espettoranti.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Edagricole, Bologna 1982.
M.Blamey - C. Grey Wilson -Toutes les fleurs de Mediterranée - Delachaux et Niestlé 1993
Conti F. et ali - Checklist of the Italian Vascular Flora - Palombi Editori - 2005
A. De Theis -Etimologia dei nomi delle piante (1815) -Ed. Prometeo - 2000
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Nino Messina
Sp. Pl.: 916 (1753)
Asteraceae
Fiordaliso delle spiagge, Centaurea delle spiagge, Deutsch: Kugellopf-Flockenblume
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne legnosa alla base, generalmente peloso-scabra e più raramente ragnatelosa, con fusto ascendente o eretto con profonde striature, alto 10 -70 cm.
Foglie tomentose e glandulose; quelle basali sono lirato-sinuate e semplicemente dentate lunghe fino a 8 cm con 2 -3 segmenti laterali patenti. Le foglie superiori sessili, di forma oblanceolato-spatolata, parzialmente amplessicauli, dentate o con margine intero e mucronulato.
Fiori raccolti in capolini simulanti un unico fiore 3 -5 cm di Ø, con squame embricate e posti all'apice del fusto; presentano 5 -7 (13) spinule ricurve di colore bruno-rossiccio lunghe 4 -8 mm, la mediana più lunga; fiori tubulosi con 5 elementi di 1,5 cm, di colore porporino, più raramente giallo (gli esterni per lo più raggianti e sterili, gli interni fertili).
Il frutto è un achenio di 4 -5 mm con pappo lungo metà dell'achenio e provvisto di setole solo nella parte interna.
Tipo corologico: Steno-Medit.-Occid. - Bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria.
Habitat: Dune e litorali sabbiosi in via di consolidamento, da 0 a 10 m.
Sistematica e possibili confusioni: La densità del tomento, la forma delle foglie e il colore del fiore non sono caratteri costanti.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal latino centaureum e -ion (Lucrezio e Virgilio), centaurea, dal greco κενταυρίη (Ippocrate) e κενταύριον, κενταύρειον (Teofrasto) del centauro, così chiamata nella mitologia greca, come riporta Plinio, perché le sue virtù medicinali erano state scoperte da Chirone, il centauro saggio e mite, al contrario degli altri, educatore di dei ed eroi, e primo medico. Nelle leggende greche più antiche i centauri erano cavalieri barbari della Tessaglia, famosi per il coraggio, solo più tardi vennero raffigurati come esseri metà cavallo e metà uomo. L'epiteto della specie allude alla forma sferica del fiore.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Nella medicina popolare alle centauree vengono attribuite proprietà colagoghe ed espettoranti.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Edagricole, Bologna 1982.
M.Blamey - C. Grey Wilson -Toutes les fleurs de Mediterranée - Delachaux et Niestlé 1993
Conti F. et ali - Checklist of the Italian Vascular Flora - Palombi Editori - 2005
A. De Theis -Etimologia dei nomi delle piante (1815) -Ed. Prometeo - 2000
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Nino Messina