Cardamine enneaphyllos (L.) Crantz - Dentaria a 9 foglie
Inviato: 12 dic 2007, 23:28
Cardamine enneaphyllos (L.) Crantz
Class. Crucif. Emend. 127 (1769)
Basionimo: Dentaria enneaphyllos L. - Sp. Pl.: 653 (1753)
Brassicaceae
Dentaria a nove foglie, Cardamine enneafilla, Deutsch: Quirlblättriges Schaumkraut
English: Drooping bittercress
Français: cardamine à neuf folioles
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta perenne con rizoma spesso fino a 6 mm, provvisto di noduli (rigonfiamenti sferici) e di minute scaglie triangolari;
fusto alto fino a 30 cm, provvisto di foglie palmate a gruppi di 3, quasi verticillate, a 3 segmenti lanceolati e irregolarmente dentati al margine;
infiorescenza corimbosa per lo più pendula, che si diparte dal centro dello pseudoverticillo fogliare, formata da fiori con petali giallo pallido, a volte biancastri, di 12-16 mm, sempre eretti;
il frutto è una siliqua, lunga 4-7 cm e di 1-4 mm di diametro, con stilo molto lungo.
Tipo corologico: Anfiadriat. - Presente sulle due sponde dell'Adriatico.
Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
SE-Europ. - Soprattutto nella regione Carpatico-Danubiana.
Habitat: tipica di faggete, pure e miste con abeti, ma presente anche in altri boschi submesofili, su substrati calcarei, da 200 a 1600 m.
Sistematica e possibili confusioni: Cardamine heptaphylla (Vill.) O.E. Schulz, con fiori bianco-giallastri o rosei, si distingue per le foglie cauline pennate, alterne, ciascuna con con 3(4) fino a 7-9 elementi; presente in faggete ed abetine nelle regioni settentrionali e centrali .
Cardamine kitaibelii Bech., pure a fiori gialli, ha foglie cauline pennate, riunite a 3-5 in pseudoverticillo, con 7-13 segmenti; si trova in faggete umide.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco 'kárdamon', crescione, perché molte specie del genere ricordano nell'aspetto e nel profumo, il crescione d'acqua che appartine invece al genere Nasturtium. Pianta menzionata già da Dioscoride come erba dei luoghi umidi con sapore di nasturzio.
Il nome specifico (dal greco) è evidentemente connesso al numero totale degli elementi fogliari (3x3).
Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Mainardis G. - Flora del parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Editoriale Ergon
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Silvano Radivo
Class. Crucif. Emend. 127 (1769)
Basionimo: Dentaria enneaphyllos L. - Sp. Pl.: 653 (1753)
Brassicaceae
Dentaria a nove foglie, Cardamine enneafilla, Deutsch: Quirlblättriges Schaumkraut
English: Drooping bittercress
Français: cardamine à neuf folioles
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta perenne con rizoma spesso fino a 6 mm, provvisto di noduli (rigonfiamenti sferici) e di minute scaglie triangolari;
fusto alto fino a 30 cm, provvisto di foglie palmate a gruppi di 3, quasi verticillate, a 3 segmenti lanceolati e irregolarmente dentati al margine;
infiorescenza corimbosa per lo più pendula, che si diparte dal centro dello pseudoverticillo fogliare, formata da fiori con petali giallo pallido, a volte biancastri, di 12-16 mm, sempre eretti;
il frutto è una siliqua, lunga 4-7 cm e di 1-4 mm di diametro, con stilo molto lungo.
Tipo corologico: Anfiadriat. - Presente sulle due sponde dell'Adriatico.
Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
SE-Europ. - Soprattutto nella regione Carpatico-Danubiana.
Habitat: tipica di faggete, pure e miste con abeti, ma presente anche in altri boschi submesofili, su substrati calcarei, da 200 a 1600 m.
Sistematica e possibili confusioni: Cardamine heptaphylla (Vill.) O.E. Schulz, con fiori bianco-giallastri o rosei, si distingue per le foglie cauline pennate, alterne, ciascuna con con 3(4) fino a 7-9 elementi; presente in faggete ed abetine nelle regioni settentrionali e centrali .
Cardamine kitaibelii Bech., pure a fiori gialli, ha foglie cauline pennate, riunite a 3-5 in pseudoverticillo, con 7-13 segmenti; si trova in faggete umide.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco 'kárdamon', crescione, perché molte specie del genere ricordano nell'aspetto e nel profumo, il crescione d'acqua che appartine invece al genere Nasturtium. Pianta menzionata già da Dioscoride come erba dei luoghi umidi con sapore di nasturzio.
Il nome specifico (dal greco) è evidentemente connesso al numero totale degli elementi fogliari (3x3).
Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Mainardis G. - Flora del parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Editoriale Ergon
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Silvano Radivo