Arenaria leptoclados (Rchb.) Guss. subsp. leptoclados - Arenaria a rami brevi
Inviato: 29 set 2012, 01:24
Arenaria leptoclados (Rchb.) Guss. subsp. leptoclados
Fl. Sicul. Syn. 2: 824 (1845)
Basionimo: Arenaria serpillifolia L. V leptoclados Rchb. - Icon. Fl. Germ. Helv. 5-6: 32 (1842)
Altri sinonimi: Arenaria serpyllifolia L. V leptoclados Rchb., Arenaria serpyllifolia L. subsp. leptoclados (Rchb.) Nyman, Arenaria serpyllifolia L. subsp. tenuior (Mert. & W.D.J. Koch) Arcang., Arenaria minutiflora Loscos
Caryophyllaceae
Arenaria a rami brevi, Deutsch: Dünnstängeliges Sandkraut
English: Lesser thyme-leaved sandwort
Français: Sabline à tige grêle
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua di colore verde-giallastro con portamento piuttosto gracile, alta 20 (25) cm.
Fusto ascendente o talvolta prostrato (in ambiente litorale), ramoso e ricoperto di corti peli ricurvi e patenti.
Foglie ovato-lanceolate-acute (2)2,5 - 5 -6(9) x (0,7)1 - 3(4,2) mm, solcate da nervatura centrale e con peli lungo il margine; le inferiori presentano un corto picciolo.
Infiorescenza multiflora su rami brevi e di aspetto quasi racemoso. Pedicelli fruttiferi 2 - 3,5 volte più lunghi del calice, quasi sempre arcuati 7(9) mm.
Calice ricoperto di peli glandulosi (2) 2,5 - 3 (3,5).
Sepali non superanti la capsula (2,5 - 3,5 mm) ma più lunghi dei petali, di forma ovato-lanceolati o lanceolato-acuminati, con presensa di nervatura ben visibile e ricoperti di peli glandulosi; quelli interni con margine membranaceo.
Petali ovali 1 - 1, 5 mm con margine intero e di colore bianco.
Antere 0,2 mm.
Il frutto è una capsula liscia, tardivamente coriacea, di forma sub-cilindrica con lieve dilatazione alla base (1,7) 2,5 - 3,5 (4) mm.
Semi di forma orbicolare-reniforme 0,3 - 0,6 mm, con superfice rugosa per presenza di fossette puntiformi.
Tipo corologico: Cosmop. - In tutte le zone del mondo, senza lacune importanti.
Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Habitat: Prati aridi calcrei, garighe e rupi .
In ambiente litorale le foglie si presentano grassette e il fusto prostrato.
Sistematica e possibili confusioni: Può essere confusa con Arenaria serpyllifolia L. subsp. serpyllifolia che però è più robusta, sepali più corti della capsula, pedicelli fruttiferi eretti. Capsula globoso-conica ventricosa alla base con denti più lunghi; semi neri subreniformi appena più grandi.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Genere istituito da Linneo che mutuò il termine da "arena" = "sabbia" con evidente riferimento al tipo di suolo che preferisce per vegetare.
L'epiteto della specie è formato da un nome composto " lepto" = "sottile o stretto" + "clados" = "ramo" cioè a rami sottili.
Principali Fonti
Flora Iberica
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
JAUZEIN P., 2011. Flore des champs cultivés, Edition INRA
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Antonino Messina
Fl. Sicul. Syn. 2: 824 (1845)
Basionimo: Arenaria serpillifolia L. V leptoclados Rchb. - Icon. Fl. Germ. Helv. 5-6: 32 (1842)
Altri sinonimi: Arenaria serpyllifolia L. V leptoclados Rchb., Arenaria serpyllifolia L. subsp. leptoclados (Rchb.) Nyman, Arenaria serpyllifolia L. subsp. tenuior (Mert. & W.D.J. Koch) Arcang., Arenaria minutiflora Loscos
Caryophyllaceae
Arenaria a rami brevi, Deutsch: Dünnstängeliges Sandkraut
English: Lesser thyme-leaved sandwort
Français: Sabline à tige grêle
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua di colore verde-giallastro con portamento piuttosto gracile, alta 20 (25) cm.
Fusto ascendente o talvolta prostrato (in ambiente litorale), ramoso e ricoperto di corti peli ricurvi e patenti.
Foglie ovato-lanceolate-acute (2)2,5 - 5 -6(9) x (0,7)1 - 3(4,2) mm, solcate da nervatura centrale e con peli lungo il margine; le inferiori presentano un corto picciolo.
Infiorescenza multiflora su rami brevi e di aspetto quasi racemoso. Pedicelli fruttiferi 2 - 3,5 volte più lunghi del calice, quasi sempre arcuati 7(9) mm.
Calice ricoperto di peli glandulosi (2) 2,5 - 3 (3,5).
Sepali non superanti la capsula (2,5 - 3,5 mm) ma più lunghi dei petali, di forma ovato-lanceolati o lanceolato-acuminati, con presensa di nervatura ben visibile e ricoperti di peli glandulosi; quelli interni con margine membranaceo.
Petali ovali 1 - 1, 5 mm con margine intero e di colore bianco.
Antere 0,2 mm.
Il frutto è una capsula liscia, tardivamente coriacea, di forma sub-cilindrica con lieve dilatazione alla base (1,7) 2,5 - 3,5 (4) mm.
Semi di forma orbicolare-reniforme 0,3 - 0,6 mm, con superfice rugosa per presenza di fossette puntiformi.
Tipo corologico: Cosmop. - In tutte le zone del mondo, senza lacune importanti.
Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Habitat: Prati aridi calcrei, garighe e rupi .
In ambiente litorale le foglie si presentano grassette e il fusto prostrato.
Sistematica e possibili confusioni: Può essere confusa con Arenaria serpyllifolia L. subsp. serpyllifolia che però è più robusta, sepali più corti della capsula, pedicelli fruttiferi eretti. Capsula globoso-conica ventricosa alla base con denti più lunghi; semi neri subreniformi appena più grandi.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Genere istituito da Linneo che mutuò il termine da "arena" = "sabbia" con evidente riferimento al tipo di suolo che preferisce per vegetare.
L'epiteto della specie è formato da un nome composto " lepto" = "sottile o stretto" + "clados" = "ramo" cioè a rami sottili.
Principali Fonti
Flora Iberica
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
JAUZEIN P., 2011. Flore des champs cultivés, Edition INRA
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Antonino Messina