Cardamine amara L. - Billeri amaro
Inviato: 01 ott 2012, 10:13
Cardamine amara L.
Sp. Pl.: 656 (1753)
Brassicaceae
Billeri amaro, Cardamine amara, Deutsch: Bitteres Schaumkraut, Falsche Brunnenkresse
English: Large bittercress
Español: Mastuerzo amargo
Français: Cardamine amère
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne con presenza di stoloni gemmanti ricoperti di peli (1 -4 mm di Ø) e con rizoma obliquo di 1-1,8 mm di Ø.
Fusto eretto, flessuoso e striato, alto (12)20 - 40(90) cm, ricoperto di peli corti (0,5-1 mm) nella metà inferiore, portante in genere 8-18(20) foglie.
Foglie basali formanti una rosetta gemmante dallo stolone, picciolate, imparipennate, di forma pennatosetta con 3 - 5 segmenti con fogliolina apicale più grande e di forma obovato-reniforme, margine ± cigliato (3) - 8 - 10 cm; foglie caulinari subsessili con corto picciolo e con 3 - (11) segmenti lanceolato-orbicolari a base cuneata o subtroncata con fogliolina apicale reniforme e lunghe (3) - 10 (18) cm
Infiorescenza formante un breve racemo a 12 - 25 (35) fiori con pedicelli eretto-patenti che si allungano all'antesi (10 - 15 (20) mm.
Sepali giallastri (2,5) 3 - 3,8 mm con i laterali a base saccata.
Petali bianchi o raramente screziati di rosa (più lunghi del calice) 7-9 mm.
Stami mediane 4 - 6 mm con antere violette o raramente gialle (0,8 - 1 mm); stilo subulato 1 - 2 (3) mm.
Il frutto è una siliqua di 20-36 x (0,9)1-1,3(1,6) mm di colore violetto, appressata e più lunga del peduncolo con lieve alatura in alto.
Semi bruno-verdastri di 0,9-1,4 x 0,7-1 mm, disposti in una fila.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Habitat: Luoghi umidi in zone ombrose e con suolo con PH basico o lievemente acido; da 600 a 2500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Sottospecie presenti in Italia:
Cardamine amara L. subsp. amara
Cardamine amara subsp. austriaca Marhold
Si può confondere con Cardamine silana Marhold & Perný che però ha rizomi non stoloniferi, foglie lirate con segmento apicale reniforme, i petali dono roseo violetti, le antere giallastre.
Anche con Nasturtium officinale R. Br., il quale si differenza per avere antere gialle. Inoltre il Crescione non è amaro.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "kàrdamon" = "che doma il cuore"
L'epiteto della specie è riferito al sapore amaro della pianta.
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
Le rosette basali sono buone per fare insalate miste. Quando le foglie sono giovani mangiate crude hanno effetti diuretici, antianemici e depurativi.
Nella etnofarmacologia gli sono riconosciute proprietà antidiabetiche, antiscorbutiche(per la presenza di vit. C), antilitiasi biliare e anticongestionanti dell'apparato respiratorio dovute in gran parte alla presenza di un alcaloide la " gliconasturzina" e altre sostanze solforate.
Note e Curiosità: Dioscoride chiamava "Kardamine" i Crescioni.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
RAMEAU J.-C., MANSION D., DUMÉ G., GAUBERVILLE C., 2008 Flore forestière française, Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF
P. Lanzara, Piante Medicinali, Ed. Orsa Maggiore, 1978
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Antonino Messina
Sp. Pl.: 656 (1753)
Brassicaceae
Billeri amaro, Cardamine amara, Deutsch: Bitteres Schaumkraut, Falsche Brunnenkresse
English: Large bittercress
Español: Mastuerzo amargo
Français: Cardamine amère
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne con presenza di stoloni gemmanti ricoperti di peli (1 -4 mm di Ø) e con rizoma obliquo di 1-1,8 mm di Ø.
Fusto eretto, flessuoso e striato, alto (12)20 - 40(90) cm, ricoperto di peli corti (0,5-1 mm) nella metà inferiore, portante in genere 8-18(20) foglie.
Foglie basali formanti una rosetta gemmante dallo stolone, picciolate, imparipennate, di forma pennatosetta con 3 - 5 segmenti con fogliolina apicale più grande e di forma obovato-reniforme, margine ± cigliato (3) - 8 - 10 cm; foglie caulinari subsessili con corto picciolo e con 3 - (11) segmenti lanceolato-orbicolari a base cuneata o subtroncata con fogliolina apicale reniforme e lunghe (3) - 10 (18) cm
Infiorescenza formante un breve racemo a 12 - 25 (35) fiori con pedicelli eretto-patenti che si allungano all'antesi (10 - 15 (20) mm.
Sepali giallastri (2,5) 3 - 3,8 mm con i laterali a base saccata.
Petali bianchi o raramente screziati di rosa (più lunghi del calice) 7-9 mm.
Stami mediane 4 - 6 mm con antere violette o raramente gialle (0,8 - 1 mm); stilo subulato 1 - 2 (3) mm.
Il frutto è una siliqua di 20-36 x (0,9)1-1,3(1,6) mm di colore violetto, appressata e più lunga del peduncolo con lieve alatura in alto.
Semi bruno-verdastri di 0,9-1,4 x 0,7-1 mm, disposti in una fila.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Habitat: Luoghi umidi in zone ombrose e con suolo con PH basico o lievemente acido; da 600 a 2500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Sottospecie presenti in Italia:
Cardamine amara L. subsp. amara
Cardamine amara subsp. austriaca Marhold
Si può confondere con Cardamine silana Marhold & Perný che però ha rizomi non stoloniferi, foglie lirate con segmento apicale reniforme, i petali dono roseo violetti, le antere giallastre.
Anche con Nasturtium officinale R. Br., il quale si differenza per avere antere gialle. Inoltre il Crescione non è amaro.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "kàrdamon" = "che doma il cuore"
L'epiteto della specie è riferito al sapore amaro della pianta.
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
Le rosette basali sono buone per fare insalate miste. Quando le foglie sono giovani mangiate crude hanno effetti diuretici, antianemici e depurativi.
Nella etnofarmacologia gli sono riconosciute proprietà antidiabetiche, antiscorbutiche(per la presenza di vit. C), antilitiasi biliare e anticongestionanti dell'apparato respiratorio dovute in gran parte alla presenza di un alcaloide la " gliconasturzina" e altre sostanze solforate.
Note e Curiosità: Dioscoride chiamava "Kardamine" i Crescioni.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
RAMEAU J.-C., MANSION D., DUMÉ G., GAUBERVILLE C., 2008 Flore forestière française, Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF
P. Lanzara, Piante Medicinali, Ed. Orsa Maggiore, 1978
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Antonino Messina