Brachypodium retusum (Pers.) P.Beauv. - Brachipodio delle garighe
Inviato: 11 ott 2012, 10:00
Brachypodium retusum (Pers.) P.Beauv.
Ess. Agrostogr.: 101 (1812)
Basionimo: Bromus retusus Pers. - Syn. Pl. 1: 96 (1805)
Altri sinonimi: Brachypodium ramosum Roem. & Schult., Bromus plukenetii All.
Poaceae
Paleo delle garighe, Brachipodio delle garighe, Français: Brachypode rameux
Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 15-40(60) cm, con rizoma stolonifero lungamente strisciante che origina tenaci ed estesi cespi; culmo rigido, arcuato alla base, poi eretto, gracile, molto ramoso e foglioso in basso (con anche molte foglie vecchie rinsecchite), nudo in alto, del tutto glabro ovvero peloso ai nodi.
Foglie subdistiche raggruppate alla base, rigide, a lembo glauco setaceo-convoluto largo al massimo 2 mm, nervature superiormente prominenti-arrotondate; foglie cauline a lamina patente, più stretta, convoluta e un po' pungente; guaina ±pubescente e ligula minuta.
Infiorescenza racemosa eretta (4-10 cm), con 1-5 spighette lunghe (1)2-3(4) cm, molto appressate alla rachide, brevemente peduncolate, glabre, lineari, 8-15-flore; glume diseguali acute (4-5 e 6-7 mm); lemma ovato-lanceolato con resta apicale lunga circa metà della parte laminare di esso.
Frutto a cariosside pubescente all'apice.
Tipo corologico: Steno-Medit.-Occid. - Bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria.
Habitat: Terreni rocciosi e sabbiosi degradati ed aridi, garighe costiere con cisti. Da 0 a 600 m.
Sistematica e possibili confusioni: Brachypodium pinnatum (L.) P. Beauv., alto 40-70 cm, ha ugualmente rizoma stolonifero, ma foglie piane, regolarmente arcuate fino alla punta pendula, senza coste sporgenti sulla pagina superiore, spiga con 5-9 spighette, lemmi a bordo peloso;
Brachypodium rupestre (Host) Roem. & Schult., pure stolonifero, ha foglie senza coste sporgenti convolute solo all'apice pendulo e dritto, 5-9 spighette 10-20-flore;
Brachypodium phoenicoides (L.) Roem & Schult., alto 40-100 cm, stolonifero, ha foglie convoluto-giunchiformi a coste rilevate appiattite superiormente, infiorescenza ricca con più di 4 (fino a 12) spighette spesso incurvate a falce.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Brachypodium: dal greco "brachys" = "breve, corto" e "pous, podos" = "piede, stelo, gambo";
"retusum" in latino = "ottuso, smussato".
Note e Curiosità: Si tratta di pianta diffusissima in ambito mediterraneo occidentale, specialmente lungo le coste, dove si presenta in grovigli pagliosi bassi e striscianti.
Non è molto gradita dagli erbivori domestici, mentre le piccole silvie dei cisteti la utilizzano per costruire i loro nidi. Rappresenta inoltre l'habitat ottimale per piccole specie animali, quali la lucertola endemica algiroide nano.
Per quanto riguarda la diffusione di incendi di vegetazione, la sua frequenza è purtroppo negativa, costituendo un facile innesco, soprattutto in presenza di vento.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
CESARACCIO G., 1992. Flora dell'Arcipelago di La Maddalena, vol. II, Paolo Sorba editore, La Maddalena
ZENARI S., 1956. Flora escursionistica, Zannoni Editore, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Silvano Radivo
Ess. Agrostogr.: 101 (1812)
Basionimo: Bromus retusus Pers. - Syn. Pl. 1: 96 (1805)
Altri sinonimi: Brachypodium ramosum Roem. & Schult., Bromus plukenetii All.
Poaceae
Paleo delle garighe, Brachipodio delle garighe, Français: Brachypode rameux
Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 15-40(60) cm, con rizoma stolonifero lungamente strisciante che origina tenaci ed estesi cespi; culmo rigido, arcuato alla base, poi eretto, gracile, molto ramoso e foglioso in basso (con anche molte foglie vecchie rinsecchite), nudo in alto, del tutto glabro ovvero peloso ai nodi.
Foglie subdistiche raggruppate alla base, rigide, a lembo glauco setaceo-convoluto largo al massimo 2 mm, nervature superiormente prominenti-arrotondate; foglie cauline a lamina patente, più stretta, convoluta e un po' pungente; guaina ±pubescente e ligula minuta.
Infiorescenza racemosa eretta (4-10 cm), con 1-5 spighette lunghe (1)2-3(4) cm, molto appressate alla rachide, brevemente peduncolate, glabre, lineari, 8-15-flore; glume diseguali acute (4-5 e 6-7 mm); lemma ovato-lanceolato con resta apicale lunga circa metà della parte laminare di esso.
Frutto a cariosside pubescente all'apice.
Tipo corologico: Steno-Medit.-Occid. - Bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria.
Habitat: Terreni rocciosi e sabbiosi degradati ed aridi, garighe costiere con cisti. Da 0 a 600 m.
Sistematica e possibili confusioni: Brachypodium pinnatum (L.) P. Beauv., alto 40-70 cm, ha ugualmente rizoma stolonifero, ma foglie piane, regolarmente arcuate fino alla punta pendula, senza coste sporgenti sulla pagina superiore, spiga con 5-9 spighette, lemmi a bordo peloso;
Brachypodium rupestre (Host) Roem. & Schult., pure stolonifero, ha foglie senza coste sporgenti convolute solo all'apice pendulo e dritto, 5-9 spighette 10-20-flore;
Brachypodium phoenicoides (L.) Roem & Schult., alto 40-100 cm, stolonifero, ha foglie convoluto-giunchiformi a coste rilevate appiattite superiormente, infiorescenza ricca con più di 4 (fino a 12) spighette spesso incurvate a falce.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Brachypodium: dal greco "brachys" = "breve, corto" e "pous, podos" = "piede, stelo, gambo";
"retusum" in latino = "ottuso, smussato".
Note e Curiosità: Si tratta di pianta diffusissima in ambito mediterraneo occidentale, specialmente lungo le coste, dove si presenta in grovigli pagliosi bassi e striscianti.
Non è molto gradita dagli erbivori domestici, mentre le piccole silvie dei cisteti la utilizzano per costruire i loro nidi. Rappresenta inoltre l'habitat ottimale per piccole specie animali, quali la lucertola endemica algiroide nano.
Per quanto riguarda la diffusione di incendi di vegetazione, la sua frequenza è purtroppo negativa, costituendo un facile innesco, soprattutto in presenza di vento.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
CESARACCIO G., 1992. Flora dell'Arcipelago di La Maddalena, vol. II, Paolo Sorba editore, La Maddalena
ZENARI S., 1956. Flora escursionistica, Zannoni Editore, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Silvano Radivo