Gard. Dict., ed. 8: Stachys n° 3 (1768)
Sideritis brutia Ten., Sideritis sicula Ucria, Stachys germanica L. V italica (Mill.) Briq., Stachys germanica L. subsp. italica (Mill.) Briq., Sideritis italica (Mill.) Greuter & Burdet, Sideritis syriaca auct. Fl. Ital.
Lamiaceae
Stregonia siciliana, Deutsch: Italianisches Gliedkraut
English: Ironwort, Mountain Tea
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta perenne suffruticosa, alta 10-50 cm, bianco-lanosa con tomento denso e feltroso; fusti eretti, ramificati e lignificati alla base.
Foglie inferiori oblanceolato-spatolate, di 10-60 x (5)6-20 mm, picciolate, intere o crenulate al margine, le superiori di 80 x 18 mm, opposte, intere, lineari-lanceolate e sessili.
Infiorescenza spiciforme, con 6-12 fiori in verticillastri ± distanziati, circondati da ampie brattee fiorali (9-12 x 7-10 mm) suborbicolari, intere, con appendice acuminata di 2-3 mm. La pianta è molto variabile per la pelosità delle brattee che possono essere molto tomentoso-feltrose o con peli sparsi o subglabre.
Calice campanulato quasi attinomorfo, lanoso, con tubo di 6-7 mm a 10 nervature e con 5 denti tutti uguali, acuminati, di circa 2 mm.
Corolla (9-12 mm) zigomorfa bilabiata, giallo-pallida, con labbro superiore bifido e labbro inferiore trilobato a lobi ± uguali.
Stami 4, inclusi nella corolla. Ovario supero 4-loculare.
Il frutto è composto da quattro nucule (tetrachenio) arrotondate all'apice.
Numero cromosomico: 2n=24
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Habitat: Garighe, prati aridi sassosi, spesso in estesi popolamenti. In Sicilia e sul Gargano è legata alla fascia mediterranea (Thero-Brachypodietea), mentre nella Penisola penetra largamente anche nella fascia submediterranea in associazioni dei Brometalia. Da 500 a 1950 m s.l.m.
Specie calcifila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco σταχυϛ stachys, spiga: per la disposizione dei fiori lungo il fusto.
L'epiteto specifico dal lat. 'italicus, -a, -u'', con riferimento all'endemicità della specie.
Proprietà ed utilizzi:
Specie officinaleFoglie e fiori di S. italica contengono olii essenziali volatili con proprietà antibatteriche e antiossidanti, hanno un aroma gradevole simile a quello della salvia e vengono utilizzati in tisane e infusi decongestionanti contro raffreddori e sinusiti.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol.II), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
