Centaurea filiformis Viv. - Fiordaliso di Oliena
Inviato: 10 dic 2012, 00:16
Centaurea filiformis Viv.
Fl. Cors. Prodr., App. 1: 6 (1825)
Asteraceae
Fiordaliso di Oliena, Centaurea filiforme
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta perenne suffruticosa, alta 30-50(80) cm, con fusti eretti, striati, lignificati alla base, ramosi in alto.
Foglie glabre, pennatosette, lunghe 12-15(20) cm; le inferiori completamente divise in lacinie strettamente lineari di 2-4 cm, revolute al margine e mucronulate all'apice, le superiori intere e progressivamente ridotte; piccioli con peli rossastri alla base.
Capolini riuniti in radi corimbi, con involucro ovoideo-globoso (circa 15 mm di Ø); squame involucrali ovali, con appendici scariose bruno-rossastre, pettinato-cigliate, brevemente decorrenti, munite di circa 6 fimbrie per lato.
Fiori (20 mm) tutti tubulosi a 5 lobi, viola pallidi o quasi bianchi, i perferici raggianti, sterili, i centrali ermafroditi.
Il frutto è una cipsela (achenio) provvista di pappo di setole semplici, lungo ± quanto la cipsela.
Impollinazione: entomogama
Numero cromosomico: 2n=18
Tipo corologico: Endem. Sar(-Cor) - Endemica della Sardegna o sardo-corsa
Distribuzione: Specie endemica della Sardegna con areale circoscritto alla zona centro-orientale e nord-orientale dell'isola.
Habitat: Rupi calcaree, da 0 a 1100 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: La specie include due sottospecie endemiche sarde: C. filiformis Viv. subsp. filiformis (specie descritta) e C. filiformis subsp. ferulacea (Martelli) Arrigoni segnalata presso Baunei (NU) che si differenzia per le squame involucrali con larga appendice rotondata, chiara e membranosa, irregolarmente eroso-dentata sul bordo e lungamente decorrente ai lati (Arrigoni, 1981).
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere dal latino centaureum e -ion (Lucrezio e Virgilio), centaurea, dal greco κενταυρίη (Ippocrate) e κενταύριον, κενταύρειον (Teofrasto) del centauro, così chiamata nella mitologia greca, come riporta Plinio, perché le sue virtù medicinali erano state scoperte da Chirone, il centauro saggio e mite, al contrario degli altri, educatore di dei ed eroi, e primo medico. Nelle leggende greche più antiche i centauri erano cavalieri barbari della Tessaglia, famosi per il coraggio, solo più tardi vennero raffigurati come esseri metà cavallo e metà uomo.
L'epiteto specifico dal lat. 'filiformis, -is, -e', simile al filo, per le lacinie fogliari molto strette.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. - An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. - Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora di Sardegna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Fl. Cors. Prodr., App. 1: 6 (1825)
Asteraceae
Fiordaliso di Oliena, Centaurea filiforme
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta perenne suffruticosa, alta 30-50(80) cm, con fusti eretti, striati, lignificati alla base, ramosi in alto.
Foglie glabre, pennatosette, lunghe 12-15(20) cm; le inferiori completamente divise in lacinie strettamente lineari di 2-4 cm, revolute al margine e mucronulate all'apice, le superiori intere e progressivamente ridotte; piccioli con peli rossastri alla base.
Capolini riuniti in radi corimbi, con involucro ovoideo-globoso (circa 15 mm di Ø); squame involucrali ovali, con appendici scariose bruno-rossastre, pettinato-cigliate, brevemente decorrenti, munite di circa 6 fimbrie per lato.
Fiori (20 mm) tutti tubulosi a 5 lobi, viola pallidi o quasi bianchi, i perferici raggianti, sterili, i centrali ermafroditi.
Il frutto è una cipsela (achenio) provvista di pappo di setole semplici, lungo ± quanto la cipsela.
Impollinazione: entomogama
Numero cromosomico: 2n=18
Tipo corologico: Endem. Sar(-Cor) - Endemica della Sardegna o sardo-corsa
Distribuzione: Specie endemica della Sardegna con areale circoscritto alla zona centro-orientale e nord-orientale dell'isola.
Habitat: Rupi calcaree, da 0 a 1100 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: La specie include due sottospecie endemiche sarde: C. filiformis Viv. subsp. filiformis (specie descritta) e C. filiformis subsp. ferulacea (Martelli) Arrigoni segnalata presso Baunei (NU) che si differenzia per le squame involucrali con larga appendice rotondata, chiara e membranosa, irregolarmente eroso-dentata sul bordo e lungamente decorrente ai lati (Arrigoni, 1981).
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal latino centaureum e -ion (Lucrezio e Virgilio), centaurea, dal greco κενταυρίη (Ippocrate) e κενταύριον, κενταύρειον (Teofrasto) del centauro, così chiamata nella mitologia greca, come riporta Plinio, perché le sue virtù medicinali erano state scoperte da Chirone, il centauro saggio e mite, al contrario degli altri, educatore di dei ed eroi, e primo medico. Nelle leggende greche più antiche i centauri erano cavalieri barbari della Tessaglia, famosi per il coraggio, solo più tardi vennero raffigurati come esseri metà cavallo e metà uomo.
L'epiteto specifico dal lat. 'filiformis, -is, -e', simile al filo, per le lacinie fogliari molto strette.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. - An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. - Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora di Sardegna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci