Compositae Newslett. 44: 9 (2006)
Basionimo: Senecio persoonii De Not. - Repert. Fl. Ligust.: 229 (1844)
Altri sinonimi: Senecio italicus Pers., Senecio incanus L. subsp. persoonii (De Not.) Nyman
Asteraceae
Senecione di Persoon, Senecio di Persoon
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, con indumento spesso bianco-tomentoso, alta 10-20 cm con fusti eretti o ascendenti.
Foglie spiralate senza stipole, per la maggior parte basali, bianco tomentose; foglie basali larghe circa 1cm e lunghe 4 cm, spatolate, pennatosette, a contorno oblungo, profondamente divise in segmenti crenati o lobulati; foglie cauline più piccole lineari-spatolate.
Fiori in corimbi pauciflori fomati da 3-5 capolini ciascuno con diametro di 9-10 mm; capolino formato da un involucro campanulato composto da 8-12 brattee grigiastre, pelose, allungate, disposte in un'unica serie, non macchiate all’apice; ricettacolo piano, senza pagliette; fiori tetraciclici e pentameri, ermafroditi, tutti tubulosi di colore giallo aranciato; 5 stami con filamenti liberi; antere saldate fra di loro in un manicotto circondante lo stilo con appendice basale cortissima, arrotondata; stilo unico, allungato con lobi cilindrici spessi, tronchi e provvisti di una corona di peli papillosi; ovario infero, uniloculare formato da due carpelli.
Frutto : acheni di 2-3 mm con pappo di peli o setole biancastri, completamente pelosi.
Tipo corologico: Endem. W-Alpica - Endemica alpica delle Alpi occidentali.
Distribuzione: Si tratta di un endemismo esclusivo delle Alpi Liguri, presente in non più di 10 stazioni.
Nonostante l’habitat estremamente ridotto ed esclusivo, non è specie protetta a livello legislativo.
Habitat: Rupi silicee e depositi di ghiaia tra 1800 e 2300 metri di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere Jacobaea Mill. è stato solo recentemente separato dal genere Senecio [/i] L. (2006) partendo da solide basi filogenetiche, ma è anche ben caratterizzato dal punto di vista morfologico.
Contiene poco meno di 30 specie distribuite nelle aree temperate di tutto il mondo, generalmente perenni, con foglie per lo più divise e squame dell'involucro erette dopo la caduta degli acheni.
Jacobaea persoonii (De Not.) Pelser fa parte di un gruppo di entità specifiche imparentate tra loro che, secondo Pignatti rappresentano un adattamento all'habitat alpino avvenuto alla fine del Terziario di specie del gruppo di Jacobaea maritima (L.) Pelser & Meijden.
Allo stesso gruppo appartengono anche Jacobaea incana (L.) Veldkamp e Jacobaea uniflora (All.) Veldkamp.
Può essere confusa con Jacobaea incana (L.) Veldkamp[/i] con cui condivide l’ambiente di crescita. Quest’ultima ha però stilo corto a lobi cilindrici poco spessi, antere con appendice basale ben sviluppata, squame macchiate di scuro all'apice, corimbi densi e 5-7 fiori ligulati alla periferia di ogni capolino.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico (Jacobaea) potrebbe derivare da due fonti possibili: da "Jacob" Giacobbe, uno dei patriarchi, a cui il genere sarebbe stato dedicato. Per altri deriverebbe da 'Giacomo' e il genere sarebbe stato dedicato a S.Giacomo.
L’epiteto specifico è dedicato a Christiaan Hendrik Persoon (1755-1837), pioniere della sistematica dei funghi.
Proprietà ed utilizzi:
Specie tossicaOgni parte aerea della pianta è tossica.
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Daniela Longo
