Arabidopsis halleri (L.) O'Kane & Al-Shehbaz - Arabetta di Haller
Inviato: 07 giu 2015, 13:12
Arabidopsis halleri (L.) O'Kane & Al-Shehbaz
Novon 7(3): 325 (1997)
Basionimo: Arabis halleri L. - Sp. Pl., ed. 2. 2: 929 (1763)
Altri sinonimi: Cardaminopsis halleri (L.) Hayek, Cardaminopsis halleri (L.) Hayek subsp. ovirensis (Wulfen) Hegi & Em. Schmid
Brassicaceae
Arabetta di Haller, Deutsch: Hallersche Schaumkresse
Français: Arabette de Haller
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne o bienne stolonifera gracile, alta 12-35 cm, con fusti ascendenti od eretti flessuosi, ± pubescenti per peli semplici e ramificati.
Foglie basali (20-40 mm) semplici subspatolate ovvero pennate con lobo terminale ovale a grandi denti e 0-4 (fino a 7) piccoli segmenti laterali opposti; foglie caulinari picciolate progressivamente ridotte, le più basse ovato-orbicolari intere o crenate, le superiori strettamente lanceolate (10-20 mm) e ±dentate.
Infiorescenza (±ramosa fin dalla base) a racemo gracile allungato, con fiori tetrameri peduncolati a sepali di 1 mm, petali (3-5 mm) bianchi, lillacini o roseo-purpurei ed antere gialle.
Frutti in silique torulose con peduncoli (10-14 mm) eretto-patenti, lunghe 20-35 mm, con becco di 2 mm.
Tipo corologico: Orof. Centroeurop. - Orofita centroeuropea (Alpi, Giura, Carpazi e talora anche catene piu' meridionali).
Distribuzione: Pare limitata all'area alpina (riconoscimenti incerti nell’Appennino settentrionale).
Habitat: Prati montani e subalpini umidi, radure e margini di boschi, su terreni ricchi di humus e poveri di calcare. Da (200)500 a 1800(2600) m; da 200 a 1500 per la ssp. ovirensis.
Sistematica e possibili confusioni: Oltre alla subspecie nominale, è riconosciuta in Italia la sottospecie Arabidopsis halleri (L.) O'Kane & Al-Shehbaz subsp. ovirensis (Wulfen) O'Kane & Al-Shehbaz , ad areale balcanico, con diffusione italiana limitata alle Alpi centro-orientali; suoi principali caratteri differenziali sono gli stoloni molto più gracili ed allungati, le foglie basali generalmente intere, i fiori molto più comunemente lillacini-purpurei anziché bianchi su racemi mediani-apicali.
E’ utile richiamare alcuni caratteri diacritici dei generi più affini:
Arabis: foglie cauline amplessicauli, pubescenti (peli ramificati o stellati), foglie basali con picciolo >= lamina, fiori gialli, bianchi o roseo-violetti, siliqua compressa con valve piane o quasi e nervo mediano molle indistinto, semi per lo più alati;
Cardamine: genere polimorfo (comprende anche Dentaria), senza stoloni, foglie non amplessicauli, lanceolate-subrotonde a base cuneata o rotondata, petali comunemente bianchi, siliqua con 1 nervo poco distinto, senza rigonfiamenti;
Arabidopsis (solo recentemente distinto da Arabis e da Cardaminopsis): foglie cauline brevi con evidente picciolo, mai auricolate o amplessicauli, peli semplici o ramificati, ma mai stellati, fiori mai gialli (per lo più bianchi), semi di norma senza ala;
Cardaminopsis: petali violetti o rosei-lillacini, silique con setto intermedio ben distinto rigido e semi non alati allineati in 1 serie che formano regolari rigonfiamenti verso l’esterno.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Arabidopsis: da "Arabis" un genere delle Brassicaceae e dal greco “ὄψις opsis” sembianza: simile all'arabetta;
halleri: (Achillea, Allium, Asplenium, Ceratolobus, Corallorrhiza, Euphorbia, Hieracium, Laserpitium, Ligusticum, ecc.) in onore del medico, naturalista e poeta svizzero (Victor) Albrecht von Haller (1708-1777).
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Scheda realizzata da Silvano Radivo
Novon 7(3): 325 (1997)
Basionimo: Arabis halleri L. - Sp. Pl., ed. 2. 2: 929 (1763)
Altri sinonimi: Cardaminopsis halleri (L.) Hayek, Cardaminopsis halleri (L.) Hayek subsp. ovirensis (Wulfen) Hegi & Em. Schmid
Brassicaceae
Arabetta di Haller, Deutsch: Hallersche Schaumkresse
Français: Arabette de Haller
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne o bienne stolonifera gracile, alta 12-35 cm, con fusti ascendenti od eretti flessuosi, ± pubescenti per peli semplici e ramificati.
Foglie basali (20-40 mm) semplici subspatolate ovvero pennate con lobo terminale ovale a grandi denti e 0-4 (fino a 7) piccoli segmenti laterali opposti; foglie caulinari picciolate progressivamente ridotte, le più basse ovato-orbicolari intere o crenate, le superiori strettamente lanceolate (10-20 mm) e ±dentate.
Infiorescenza (±ramosa fin dalla base) a racemo gracile allungato, con fiori tetrameri peduncolati a sepali di 1 mm, petali (3-5 mm) bianchi, lillacini o roseo-purpurei ed antere gialle.
Frutti in silique torulose con peduncoli (10-14 mm) eretto-patenti, lunghe 20-35 mm, con becco di 2 mm.
Tipo corologico: Orof. Centroeurop. - Orofita centroeuropea (Alpi, Giura, Carpazi e talora anche catene piu' meridionali).
Distribuzione: Pare limitata all'area alpina (riconoscimenti incerti nell’Appennino settentrionale).
Habitat: Prati montani e subalpini umidi, radure e margini di boschi, su terreni ricchi di humus e poveri di calcare. Da (200)500 a 1800(2600) m; da 200 a 1500 per la ssp. ovirensis.
Sistematica e possibili confusioni: Oltre alla subspecie nominale, è riconosciuta in Italia la sottospecie Arabidopsis halleri (L.) O'Kane & Al-Shehbaz subsp. ovirensis (Wulfen) O'Kane & Al-Shehbaz , ad areale balcanico, con diffusione italiana limitata alle Alpi centro-orientali; suoi principali caratteri differenziali sono gli stoloni molto più gracili ed allungati, le foglie basali generalmente intere, i fiori molto più comunemente lillacini-purpurei anziché bianchi su racemi mediani-apicali.
E’ utile richiamare alcuni caratteri diacritici dei generi più affini:
Arabis: foglie cauline amplessicauli, pubescenti (peli ramificati o stellati), foglie basali con picciolo >= lamina, fiori gialli, bianchi o roseo-violetti, siliqua compressa con valve piane o quasi e nervo mediano molle indistinto, semi per lo più alati;
Cardamine: genere polimorfo (comprende anche Dentaria), senza stoloni, foglie non amplessicauli, lanceolate-subrotonde a base cuneata o rotondata, petali comunemente bianchi, siliqua con 1 nervo poco distinto, senza rigonfiamenti;
Arabidopsis (solo recentemente distinto da Arabis e da Cardaminopsis): foglie cauline brevi con evidente picciolo, mai auricolate o amplessicauli, peli semplici o ramificati, ma mai stellati, fiori mai gialli (per lo più bianchi), semi di norma senza ala;
Cardaminopsis: petali violetti o rosei-lillacini, silique con setto intermedio ben distinto rigido e semi non alati allineati in 1 serie che formano regolari rigonfiamenti verso l’esterno.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Arabidopsis: da "Arabis" un genere delle Brassicaceae e dal greco “ὄψις opsis” sembianza: simile all'arabetta;
halleri: (Achillea, Allium, Asplenium, Ceratolobus, Corallorrhiza, Euphorbia, Hieracium, Laserpitium, Ligusticum, ecc.) in onore del medico, naturalista e poeta svizzero (Victor) Albrecht von Haller (1708-1777).
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Scheda realizzata da Silvano Radivo