Pentanema ensifolium (L.) D.Gut.Larr., Santos-Vicente, Anderb., E.Rico & M.M.Mart.Ort. - Enula assottigliata
Inviato: 04 ott 2016, 14:48
Pentanema ensifolium (L.) D.Gut.Larr., Santos-Vicente, Anderb., E.Rico & M.M.Mart.Ort.
Taxon 67(1): 159 (2018)
Basionimo: Inula ensifolia L. - Sp. Pl.: 883 (1753)
Asteraceae
Enula assottigliata, Inula con foglie a spada, Deutsch: Schwert-Alant
English: Sword-leaved inula
Français: Inule à feuilles en épée
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne a rizoma ramoso strisciante, legnoso; fusti eretti o ascendenti, fogliosi, alti 10-30(-60) cm, pubescenti e per lo più monocefali.
Foglie (lar. 2-6 x 35-90 mm) lineari-lesiniformi, numerose e ravvicinate intorno al fusto, sessili, rigide e molto acute; lamina glabra, spesso convoluta ed arcuata, a margine intero, talvolta cigliato, con 3-5 nervi paralleli.
Capolini gialli-dorati (aranciati da secchi), di norma solitari, diam. 25-50 mm; involucro emisferico di 10-13 mm, con squame (in 3 serie) callose alla base, glabre o un po’ lanose, da ovate a lineari-lanceolate, le esterne fogliacee di regola erette, le interne scariose acute.
Frutti in acheni di 1,5-3 mm, con pochi peli rigidi all’apice.
Tipo corologico: Pontica - Areale con centro attorno al Mar Nero (clima continentale steppico con inverni freddi, estati calde e precipitazioni sempre molto scarse).
SE-Europ. - Soprattutto nella regione Carpatico-Danubiana.
Distribuzione: Italia settentrionale, occidente escluso.
Habitat: Praterie aride, pietraie e ghiaioni stabilizzati, greti asciutti; più frequente su suoli calcarei. Dal fondovalle a 1300 m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie difficilmente confondibile.
Tra le congeneri le più simili sono:
Pentanema montanum (L.) D. Gut.Larr., Santos-Vicente, Anderb., E. Rico & M.M. Mart.Ort., però con foglie e squame tomentose;
Pentanema salicinum (L.) D. Gut.Larr., Santos-Vicente, Anderb., E. Rico & M.M. Mart.Ort., con foglie abbraccianti larghe 10-15 mm, dentellate e setolose al bordo.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere, recentemente segregato da Inula, deriva dal greco e significa ‘con cinque fili’, in riferimento al pappo di alcune specie, che consiste di soli 5 peli; il nome specifico da ensis spada dritta e folium foglia: con foglie simili a spade
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Di alcune specie del genere, come sopra detto, si usa a scopo medicinale la radice, che possiede proprietà antispasmodiche, curative dei bronchi, colagoghe e coleretiche (stimolanti della produzione e secrezione biliare), epatoprotettive. Per uso esterno si preparano pomate, polveri detergenti, decotti per impacchi, con doti vulnerarie, antinfiammatorie e lenitive.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
ZENARI S., 1956. Flora escursionistica, Zannoni Editore, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Silvano Radivo
Taxon 67(1): 159 (2018)
Basionimo: Inula ensifolia L. - Sp. Pl.: 883 (1753)
Asteraceae
Enula assottigliata, Inula con foglie a spada, Deutsch: Schwert-Alant
English: Sword-leaved inula
Français: Inule à feuilles en épée
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne a rizoma ramoso strisciante, legnoso; fusti eretti o ascendenti, fogliosi, alti 10-30(-60) cm, pubescenti e per lo più monocefali.
Foglie (lar. 2-6 x 35-90 mm) lineari-lesiniformi, numerose e ravvicinate intorno al fusto, sessili, rigide e molto acute; lamina glabra, spesso convoluta ed arcuata, a margine intero, talvolta cigliato, con 3-5 nervi paralleli.
Capolini gialli-dorati (aranciati da secchi), di norma solitari, diam. 25-50 mm; involucro emisferico di 10-13 mm, con squame (in 3 serie) callose alla base, glabre o un po’ lanose, da ovate a lineari-lanceolate, le esterne fogliacee di regola erette, le interne scariose acute.
Frutti in acheni di 1,5-3 mm, con pochi peli rigidi all’apice.
Tipo corologico: Pontica - Areale con centro attorno al Mar Nero (clima continentale steppico con inverni freddi, estati calde e precipitazioni sempre molto scarse).
SE-Europ. - Soprattutto nella regione Carpatico-Danubiana.
Distribuzione: Italia settentrionale, occidente escluso.
Habitat: Praterie aride, pietraie e ghiaioni stabilizzati, greti asciutti; più frequente su suoli calcarei. Dal fondovalle a 1300 m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie difficilmente confondibile.
Tra le congeneri le più simili sono:
Pentanema montanum (L.) D. Gut.Larr., Santos-Vicente, Anderb., E. Rico & M.M. Mart.Ort., però con foglie e squame tomentose;
Pentanema salicinum (L.) D. Gut.Larr., Santos-Vicente, Anderb., E. Rico & M.M. Mart.Ort., con foglie abbraccianti larghe 10-15 mm, dentellate e setolose al bordo.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere, recentemente segregato da Inula, deriva dal greco e significa ‘con cinque fili’, in riferimento al pappo di alcune specie, che consiste di soli 5 peli; il nome specifico da ensis spada dritta e folium foglia: con foglie simili a spade
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Di alcune specie del genere, come sopra detto, si usa a scopo medicinale la radice, che possiede proprietà antispasmodiche, curative dei bronchi, colagoghe e coleretiche (stimolanti della produzione e secrezione biliare), epatoprotettive. Per uso esterno si preparano pomate, polveri detergenti, decotti per impacchi, con doti vulnerarie, antinfiammatorie e lenitive.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
ZENARI S., 1956. Flora escursionistica, Zannoni Editore, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Silvano Radivo