Hypochaeris radicata L. - Costolina giuncolina
Inviato: 25 feb 2009, 17:31
Hypochaeris radicata L.
Sp. Pl.: 810 (1753)
Hypochoeris neapolitana DC., Hypochoeris radicata L., Hypochoeris tenorii Guss., Hypochaeris radicata L. subsp. platylepis (Boiss.) Jahand. & Maire, Hypochaeris neapolitana DC., Porcellites radicata (L.) Cass., Hypochaeris radicata L. subsp. (Boiss.) Jahand. & Maire
Asteraceae
Costolina giuncolina, Erba porcellina radicata, Ipocheride radicata, Deutsch: Wiesen-Ferkelkraut
English: Cat's ear
Español: Hierba del halcón
Français: Porcelle enracinée
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta erbacea perennante, alta 30-50(90) cm, munita di un robusto rizoma carnoso, ± ramificato e contenente latice bianco.
Scapi afilli eretti, glauchi e glabri, o ispidi alla base, semplici o scarsamente ramosi in alto, un po' ingrossati all'apice sotto i capolini e con sparse brattee squamiformi di 1-3 mm disposte a spirale.
Foglie tutte in rosetta basale, sessili, aderenti al suolo, di colore verde brillante, piuttosto consistenti e assai polimorfe, con contorno spatolato (1,5-2 x 5-10 cm), pennato-lobate o pennatifide o sinuato-dentate con lobi triangolari, quasi glabre o ± peloso-setolose e irsute.
Capolini terminali (2-4 cm Ø) con involucro cilindrico di 30-35 squame embriciate, generalmente glabre, scariose sui bordi, con altre piccolissime alla base.
Fiori tutti ligulati ermafroditi, di giallo brillante, i periferici verde-rossicci esternamente.
Ricettacolo con pagliette alla base dei fiori.
Il frutto è una cipsela (achenio) scabra, bruna, con lungo becco (talvolta troncato e ± mancante); pappo con setole biseriate: le esterne più brevi e denticolate, le interne lunghe (1 cm) e piumose.
Numero cromosomico: 2n=8
Tipo corologico: Europ.-Caucas. - Europa e Caucaso.
Habitat: Sabbie, prati aridi, incolti, bordi stradali, da 0 a 1500 m s.l.m.
Specie eliofila.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Hypochaeris glabra L. che si distingue per essere un pianta annuale a radice sottile; scapo di color verde non glauco, sensibilmente rigonfio sotto i capolini; foglie più sottili, bislungo-spatolate, con denti ottusi, generalmente glabre; fiori lunghi ± quanto l'involucro, giallo pallidi; acheni periferici senza becco.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco 'hypo', sotto, e 'khóiros', porco, maiale, col significato di cibo per maiali. Pare che i maiali ne apprezzino le radici.
L'epiteto specifico dal lat. 'radicatus, -a, -um', in allusione al forte apparato radicale.
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
Le giovani rosette vengono spesso consumate sia cotte che crude e le radici tostate utilizzate come surrogato del caffè come quelle del Taraxacum.
In medicina popolare veniva utilizzato come depurativo, ma soprattutto come antidiabetico, sotto forma di decotto della parte aerea da bersi al mattino a digiuno (Da "Usi e tradizioni della flora italiana" di P. M. Guarrera).
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl.: 810 (1753)
Hypochoeris neapolitana DC., Hypochoeris radicata L., Hypochoeris tenorii Guss., Hypochaeris radicata L. subsp. platylepis (Boiss.) Jahand. & Maire, Hypochaeris neapolitana DC., Porcellites radicata (L.) Cass., Hypochaeris radicata L. subsp. (Boiss.) Jahand. & Maire
Asteraceae
Costolina giuncolina, Erba porcellina radicata, Ipocheride radicata, Deutsch: Wiesen-Ferkelkraut
English: Cat's ear
Español: Hierba del halcón
Français: Porcelle enracinée
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta erbacea perennante, alta 30-50(90) cm, munita di un robusto rizoma carnoso, ± ramificato e contenente latice bianco.
Scapi afilli eretti, glauchi e glabri, o ispidi alla base, semplici o scarsamente ramosi in alto, un po' ingrossati all'apice sotto i capolini e con sparse brattee squamiformi di 1-3 mm disposte a spirale.
Foglie tutte in rosetta basale, sessili, aderenti al suolo, di colore verde brillante, piuttosto consistenti e assai polimorfe, con contorno spatolato (1,5-2 x 5-10 cm), pennato-lobate o pennatifide o sinuato-dentate con lobi triangolari, quasi glabre o ± peloso-setolose e irsute.
Capolini terminali (2-4 cm Ø) con involucro cilindrico di 30-35 squame embriciate, generalmente glabre, scariose sui bordi, con altre piccolissime alla base.
Fiori tutti ligulati ermafroditi, di giallo brillante, i periferici verde-rossicci esternamente.
Ricettacolo con pagliette alla base dei fiori.
Il frutto è una cipsela (achenio) scabra, bruna, con lungo becco (talvolta troncato e ± mancante); pappo con setole biseriate: le esterne più brevi e denticolate, le interne lunghe (1 cm) e piumose.
Numero cromosomico: 2n=8
Tipo corologico: Europ.-Caucas. - Europa e Caucaso.
Habitat: Sabbie, prati aridi, incolti, bordi stradali, da 0 a 1500 m s.l.m.
Specie eliofila.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Hypochaeris glabra L. che si distingue per essere un pianta annuale a radice sottile; scapo di color verde non glauco, sensibilmente rigonfio sotto i capolini; foglie più sottili, bislungo-spatolate, con denti ottusi, generalmente glabre; fiori lunghi ± quanto l'involucro, giallo pallidi; acheni periferici senza becco.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco 'hypo', sotto, e 'khóiros', porco, maiale, col significato di cibo per maiali. Pare che i maiali ne apprezzino le radici.
L'epiteto specifico dal lat. 'radicatus, -a, -um', in allusione al forte apparato radicale.
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
Le giovani rosette vengono spesso consumate sia cotte che crude e le radici tostate utilizzate come surrogato del caffè come quelle del Taraxacum.
In medicina popolare veniva utilizzato come depurativo, ma soprattutto come antidiabetico, sotto forma di decotto della parte aerea da bersi al mattino a digiuno (Da "Usi e tradizioni della flora italiana" di P. M. Guarrera).
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci