Anthyllis vulneraria L.
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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Anthyllis vulneraria L.
Anthyllis vulneraria L.
Fabaceae
Monte Caio (PR), giu 2010
Foto di Alessandro Alessandrini
Siamo arrivati alla subsp. valesiaca in base alla chiave della Flore de la Suisse di Aeschimann & Burdet.
I caratteri sono:
Fusto con peli appressati
Corolla gialla con la carena con l'apice porporino
Numero di infiorescenze 2-3.
Fabaceae
Monte Caio (PR), giu 2010
Foto di Alessandro Alessandrini
Siamo arrivati alla subsp. valesiaca in base alla chiave della Flore de la Suisse di Aeschimann & Burdet.
I caratteri sono:
Fusto con peli appressati
Corolla gialla con la carena con l'apice porporino
Numero di infiorescenze 2-3.
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- F. Fen.
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Il mio aiuto è = zero, non l'ho mai vista, neppure in Hb.
Segnalata nel BG a S. Simone da E. Landolt e raccolta da F. Martini sul Corno d'Aola (zona Tonale, Ponte di Legno-BS).
Come tu sai io nutro una "bieca" fiducia nelle chiavi di D. Aeschimann & Burdet, pertanto....
franco
Segnalata nel BG a S. Simone da E. Landolt e raccolta da F. Martini sul Corno d'Aola (zona Tonale, Ponte di Legno-BS).
Come tu sai io nutro una "bieca" fiducia nelle chiavi di D. Aeschimann & Burdet, pertanto....
franco
La teoria del tutto, ovvero perché l'universo esiste: se trovassimo la risposta decreteremmo il definitivo trionfo della ragione umana poiché allora conosceremmo il pensiero stesso di Dio.
Stephen W. Hawking
Stephen W. Hawking
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Debbo dire a integrazione che immagini viste nel web confermerebbero la identificazione.
Comunque, grazie Franco
Ale
Comunque, grazie Franco
Ale
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Non è identica, ma presenta comunque notevoli somiglianze con questa...
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 41&t=18282
Ciao
Umberto
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 41&t=18282
Ciao
Umberto
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Re: Anthyllis vulneraria L.
A colpo d'occhio è molto simile per davvero.Umberto Ferrando ha scritto:Non è identica, ma presenta comunque notevoli somiglianze con questa...
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 41&t=18282
Ciao
Umberto
Prova la determinazione con Aeschimann & Burdet.
Il carattere dell'apice della carena di colore rosso vivo è quello che più colpisce, ma risulta visibile (a meno che non si allarghino i petali) nei fiori un po' passati di fioritura.
Io arrivo alla subsp. valesiaca.
L'ambiente in cui l'abbiamo trovata è una prateria su suolo profondo e fertile.
Il substrato è calcareo.
Ciao
Ale
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Una curiosità: su che versante del Caio l'hai trovata?
Ciao.
Cristiano->
Ciao.
Cristiano->
"Io sono un filo d'erba / un filo d'erba che trema /E la mia Patria è dove l'erba trema.
Un alito può trapiantare / il mio seme lontano"
rocco scotellaro
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Servono le chiavi di Cullen [CULLEN J., 1976 - The Anthyllis vulneraria Complex: A résumé. Notes RBG Edinb., Edinburgh, 35 (1): 1-38.], dove però, in questo momento non vedo la valesiaca (sic!).
Dalle foto non si vedono tutti i caratteri utili. I peli del fusto sembrano in parte (o tutti) appressati; i peli del calice sembrano in parte patenti o subpatenti; ma le foglie sono omogeneamente distribuite lungo il fusto (in questo caso si arriverebbe a polyphylla; ma il calice non dovrebbe rosso all'apice!) oppure sono concentrate nella parte basale (il calice è lungo 7-10 mm o (10.5-)11-17 mm?)?
Potrebbe essere benissimo la subsp. vulnerarioides, diffusa sull'Appennino; però non so se abbia la punta della carena rossa (inoltre, ripeto che non vedo la valesiaca e al momento non so quali rapporti ci siano tra la valesiaca e la vulnerariorides).
In ogni caso ti sarei grato dell'invio di qualche campione.
Gabriele
Dalle foto non si vedono tutti i caratteri utili. I peli del fusto sembrano in parte (o tutti) appressati; i peli del calice sembrano in parte patenti o subpatenti; ma le foglie sono omogeneamente distribuite lungo il fusto (in questo caso si arriverebbe a polyphylla; ma il calice non dovrebbe rosso all'apice!) oppure sono concentrate nella parte basale (il calice è lungo 7-10 mm o (10.5-)11-17 mm?)?
Potrebbe essere benissimo la subsp. vulnerarioides, diffusa sull'Appennino; però non so se abbia la punta della carena rossa (inoltre, ripeto che non vedo la valesiaca e al momento non so quali rapporti ci siano tra la valesiaca e la vulnerariorides).
In ogni caso ti sarei grato dell'invio di qualche campione.
Gabriele
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Anthyllis vulneraria subsp. vallesiaca (o valesiaca? da approfondire) è una variante della subsp. alpestris (da studiare) presente nei dintorni di Zermatt in Svizzera.
Gabriele
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Versante nord; il versante meridionale è praticamente impraticabile (almeno per me).Garabombo ha scritto:Una curiosità: su che versante del Caio l'hai trovata?
Ciao.
Cristiano->
Ciao!
Ale
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Grazie delle tue precisazioni.GalassoMSNM ha scritto:Servono le chiavi di Cullen [CULLEN J., 1976 - The Anthyllis vulneraria Complex: A résumé. Notes RBG Edinb., Edinburgh, 35 (1): 1-38.], dove però, in questo momento non vedo la valesiaca (sic!).
Dalle foto non si vedono tutti i caratteri utili. I peli del fusto sembrano in parte (o tutti) appressati; i peli del calice sembrano in parte patenti o subpatenti; ma le foglie sono omogeneamente distribuite lungo il fusto (in questo caso si arriverebbe a polyphylla; ma il calice non dovrebbe rosso all'apice!) oppure sono concentrate nella parte basale (il calice è lungo 7-10 mm o (10.5-)11-17 mm?)?
Potrebbe essere benissimo la subsp. vulnerarioides, diffusa sull'Appennino; però non so se abbia la punta della carena rossa (inoltre, ripeto che non vedo la valesiaca e al momento non so quali rapporti ci siano tra la valesiaca e la vulnerariorides).
In ogni caso ti sarei grato dell'invio di qualche campione.
Gabriele
Le foglie sono distribuite omogeneamente lungo il fusto.
Il calice (misurato comprendendo i denti) va da 10 a 14 mm
I peli dl calice sono appressati, subpatenti e anche patenti (lungo le nerveture soprattutto)
Ti invierò un campione o due...
Ciao
Ale
- rededivad
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Re: Anthyllis vulneraria L.
Anthyllis vulneraria L.
"Meravigliarsi di tutto è il primo passo della ragione verso la scoperta" L. Pasteur
"A compiacersi del semplice ci vuole un'anima grande” A. Graf
La gioia nell'osservare e nel comprendere è il dono più bello della natura” A. Einstein
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