in Bot. Jahrb. Syst. 32: 371 (1903)
Basionimo: Dentaria heptaphylla Vill. - Hist. Pl. Dauphiné 1: 281 (1786)
Altri sinonimi: Dentaria pinnata Lam.
Brassicaceae
Dentaria pennata, Dentaria a sette fogliole, Cardamine eptafilla, Deutsch: Fieder, Zahnwurz
English: pinnate coralroot
Français: Cardamine à sept folioles
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perenne munita di rizoma grigiastro di 4 - 10 mm di Ø, ricoperto di scaglie arrotondate, ottuse, lunate 1 - 2 x 4 - 7 mm.
Fusto glabro, semplice e senza foglie nella parte inferiore, alto (25) 30 - 65 (70) cm.
Foglie alterne (1) 2 - 4 per fusto, picciolate, tutte pennatosette con (3) 5 - 9 segmenti pennato-lanceolati di (5) 6 - 15(19) x 1,5 - 6 (7) cm; irregolarmente dentati, con margine ± ciliato e ± glauche nella pagina inferiore; le cauline senza bulbilli, composte-pennate e alterne.
Infiorescenza in racemo di 8 - 30 flore (più lassa durante la fruttificazione) (6) 8 - 15 (17) cm di Ø.
Pedicelli eretto patenti 14 - 40 mm durante l'antesi e persistenti.
Sepali 6,5 - 9 mm
Fiori tetrameri grandi e con lembo obovato; petali di 14 - 20 (23) mm, di colore che varia dal bianco al rosa pallido al lilla chiaro.
Il frutto è una siliqua lineare eretta e ± appressata al fusto che misura 40 - 80 x 3,5 - 4,5 mm.
Semi bruno-verdastri di 3,5 - 4 x 2,8 - 3 mm
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
S-Europ. - Europa meridionale.
Subatl. - Europa occidentale e anche piu' ad oriente nelle zone a clima suboceanico.
Habitat: Boschi ombrosi di latifoglie con preferenza Faggio o Abete bianco da 500 a 1500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Può essere confusa con Cardamine pentaphyllos (L:) Crantz che però ha rizoma più piccolo (1,5-2,5 mm); fusto ascendente e arrossato in basso, foglie cauline alterne con 5 segmenti ciascuna e più stretti.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "kàrdamon" = "che doma il cuore"
L'epiteto della specie è riferito al numero dei segmenti presenti nella foglia (7).
Già Dioscoride usava il termine greco di "kardamine" per indicare i "Crescioni".
Proprietà ed utilizzi:
Specie commestibile officinaleLe foglie giovani delle rosette basali vengono utilizzate crude nelle insalate o lessate insieme ad altre erbe. Come il Crescione ha il rizoma lievemente piccante ed era uso popolare usarlo grattuggiato per insaporire le pietanze.
Nella medicina popolare le parti aeree vengono utilizzate come astringente per uso bechico ed espettorante; sottoforma di infuso per curare problemi intestinali, dissenteria e antinfiammatorio delle vie urinarie.
Note e Curiosità: Coltivata come pianta ornamentale specialmente in luoghi freschi e ombreggiati.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
http://www.rjb.csic.es/floraiberica/
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
RAMEAU J.-C., MANSION D., DUMÉ G., GAUBERVILLE C., 2008 Flore forestière française, Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Antonino Messina
