Prodr. 6: 245 (1838)
Basionimo: Gnaphalium supinum L. - Syst. Nat., ed. 12, 2: 234 (1767)
Altri sinonimi: Omalotheca supina DC.
Asteraceae
Canapicchia glaciale, Gnafalio sdraiato, Deutsch: Zwerg-Ruhr-Kraut
English: Dwarf Cudweed
Français: Gnaphale couché
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, grigio-tomentosa, con rizoma orizzontale, con fusti brevi e ascendenti, formante piccoli e densi cespugli. Altezza 2÷12 cm.
Le foglie sono lineari o lineari-lanceolate (1÷2 cm), sessili e lanoso-tomentose.
Le infiorescenze sono composte da gruppi di piccoli capolini (1÷5), all'ascella delle foglie superiori. I capolini sono ovoidi con squame esterne glabre, lanceolate, acute, bruno-rossastre, maggiori delle interne e lunghe 1/2 del capolino, alla fruttificazione si presentano patenti e aperte a stella; i fiori minuscoli, sono tubulosi, giallastri.
I frutti sono ad achenio con pappo piumoso.
Tipo corologico: Circum-Artico-Alp. - Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata.
Habitat: Morene, macereti, vallette nivali, pendii sassosi e ghiaiosi, specie prevalentemente ossifila; 2.300÷3.300 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile è la congenere Omalotheca hoppeana (W.D.J. Koch) Sch. Bip. & F.W. Schultz - Canapicchia di Hoppe, che si distingue soprattutto per le squame esterne dei capolini lunghe 1/3 del capolino stesso quindi < rispetto a quelle di O. supinum e, non aperte a stella alla fruttificazione. Sostituisce O. supinum sui substrati calcarei.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco ὄμᾰλός "omalós" uniforme, liscio e da θήκη "théke" custodia, scrigno, capsula: con acheni lisci o tutti eguali fra loro. L'epiteto specifico dal latino "supínus" = al greco "ýptios" = all'insù: coricato con le spalle aderenti al suolo, indica che la pianta ha dimesioni talmente ridotte da apparire aderente al suolo.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
AESCHIMANN D. & BURDET H.M., 2005. Flore de la Suisse Et des territoires limitrophes - Le nouveau Binz. Haupt Berne.
FERRANTI R. 2005. Flora alpina di Valtellina e Valchiavenna- Lyasis Edizioni. Sondrio
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
