Sp. Pl.: 1081 (1753)
Aspleniaceae
Asplenio maggiore, Deutsch: Spitziger Streifenfarn
English: Irish spleenwort
Français: Doradille des ânes
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta perenne alta (15) 20 - 40 (45) cm , munita di rizoma fibroso e ricoperto di scaglie dal cui apice si dipartono rachidi nero brunastri e lucidi nella parte inferiore e verdi in quella superiore.
Foglie verde lucido, disposte a rosetta, 3-pennatosette e con margine strettamente dentato.
Lamina triangolare-lanceolata attenuata all'apice, 3-4 volte pinnata di colore verde scuro e lucida nella parte superiore (5,5)9-25(40) x 5,5-17(20) cm.
Pinnule10-25 ben divise, generalmente caudate, di forma ovata - lanceolata- lineare e con dentatura acuta e larga. Le inferiori e le mediane formanti il I° ordine, presentano nervatura incurvata verso l'alto; le esterne finemente divise e andando verso l'estremità si presentano acute con dentatura attenuata e senza mucrone con l'attaccatura quasi parallela al rachide.
Sori posti nella pagina inferiore, allungati e ravvicinati.
Indusio con bordo intero e di forma semiellittica.
Spore (26)28-32(34)µm, di colore castano scuro e con perisporio (parte esterna della membrana)reticolato e verrucoso.
Tipo corologico: Subtrop. - Paesi della fascia tropicale e temperato-calda.
Habitat: Leggermente igrosciafila, vegeta preferibilmente in zone ombrose, su rocce e vecchi muri. Vegeta i suoli calcarei e silicei ma preferisce quelli acidi.Le piante che vegetano in zone umide si presentano più grandi e slanciate, quelle in luoghi più asciutti si presentano più compatte e si confondono con A. adiantum - nigrum subsp. adiantum- nigrum.
Sistematica e possibili confusioni: Da non confondere con Asplenium adiantum-nigrum che presenta fronde bi-tripennatosette, divisioni secondarie più larghe e le ultime sono cuneato romboidali, gradatamente attenuati e scarsamente dentati.Le spore sono di (30)33-39(45)µm.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Dal greco "Asplenon" = "non milza" (pianta che distrugge le occlusioni della milza) da "onos" = "asino" e "pteris" = "felce" (felce degli asini). Altra etimologia si rifà a "splèn" = "milza".
Note e Curiosità: La pianta, per la teoria della signatura era accostatata alla milza, organo ritenuto sede delle emozioni quindi, era adatta a curare gli spaventi.
Principali Fonti
F. Bonafede-D. Marchetti-R. Todeschini-M. Vignodelli-Atlante delle pteridofite nella regione E. Romagna- 2001
J.C. Rameau-D. Mansion-G. Dumé-C Gauberville- Flore Forestière Française vol. 3 - 2008
Dino Marchetti - Le Pteridofite d'Italia - Ann. Mus.civ. Rovereto vol. 19 - 2003
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
D. Aeschimann et al. - Flora Alpina - Zanichelli - 2004
M.Biagioli - G. Gestri - B. Acciai - A. Messina - Fiori sulla Pietra - Gramma - 2002
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Antonino Messina
