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Re: Plumeria pudica Jacq.: caratteri differenziali

Inviato: 17 mar 2013, 20:16
da Enrico Banfi
Plumeria pudica Jacq.

Re: Pithecellobium dulce (Roxb.) Benth.

Inviato: 17 mar 2013, 21:09
da Vittorio Bica
Due parole alla buona sull'etimologia del nome Pithecellobium, visto che manca nel repertorio di AP.

Il genere fu pubblicato dal botanico ed esploratore bavarese Carl Friedrich Philipp von Martius (1794, 1868), in Hortus Regius Monacensis (1829), p. 188.

Martius basò il nuovo genere su Inga cyclocarpa di Wildenow, il quale si era a sua volta rifatto alla Mimosa cyclocarpa di Jacquin, che ne aveva illustrato il legume, di forma appunto circolare. E precisò bene il significato del nome, con il corrispondente tedesco affenohrring, cioè orecchino (ohrring) di scimmia (affen).

Il binomio latino fu quindi derivato da Martius dal greco, come composto di pithēkos (πίθηκος), scimmia, e ellóbion (ελλόβιον), orecchino.

Nel 1837, in Flora oder allgemeine botanische Zeitung, V. 20 (2), chiarì infatti che il nuovo genere, ripubblicato però con la grafia Pithecollobium, "Brasiliensibus dicitur Brincos de Sahoy, Affenohrring germanice, unde nomen graecum petitum".

In portoghese, brincos significa appunto orecchini, ma sahoy non appare facilmente traducibile come scimmia, tanto che taluno ritenne che si trattasse di un toponimo, e che le donne - o gli uomini - di quel luogo si ornassero con i legumi, usati a mo' d'orecchini. In realtà, il nome sahoy (con altre grafie come sahoim, sagui, saguim, sauí, sauim, soim, sonhim e xauim) designa proprio i piccoli primati della famiglia Callitrichidae.

Successivamente altri autori, proprio come George Bentham (1800-1884), modificarono ancora la grafia del nome, adottando Pithecolobium, e cambiando evidentemente anche l'etimologia. La specie qui illustrata fu appunto pubblicata da quest'ultimo come Pithecolobium dulce, ma la grafia originale del nome del genere, validamente pubblicato ed etimologicamente fondato da Martius, venne senz'altro ripristinata.

:bye:

Cryptostegia grandiflora Roxb. ex R. Br. - (Apocynaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 20:13
da Enrico Banfi
Cryptostegia grandiflora Roxb. ex R. Br.
Apocynaceae (-Apocynoideae)
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 2 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Arbusto sudafricano ramoso, espanso, con i rami divaricato-arcuati. Fa parte del contingente alloctono della flora di Mauritius, dove si incontra nella boscaglia aperta e nei siti disturbati.

Dopo adeguate verifiche, incluse le Foto di Marco Grandis effettuate in Sudafrica sul medesimo soggetto, correggo la determinazione di questo topic: Cryptostegia grandiflora Roxb. ex R. Br. - (Apocynaceae) - Madagascar

Re: Cryptostegia grandiflora Roxb. ex R. Br. - (Apocynaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 20:15
da Enrico Banfi
Cryptostegia grandiflora Roxb. ex R. Br.

Thespesia populnea (L.) Sol. ex Corrêa (Malvaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 21:59
da Enrico Banfi
Thespesia populnea (L.) Sol. ex Corrêa
Malvaceae (-Malvoideae)
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 0 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Pantropicale costiera di cui si ignora la terra d'origine, è un albero medio-piccolo, ma a volte di aspetto monumentale. I petali sono bianchi, con macchia basale scura e appassendo diventano purpurei. La distinzione fra spontanea e coltivata a Mauritius è quasi impossibile.

Re: Thespesia populnea (L.) Sol. ex Corrêa (Malvaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 22:02
da Enrico Banfi
Thespesia populnea (L.) Sol. ex Corrêa

Pandanus vandermeeschii Balf. f. (Pandanaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 22:12
da Enrico Banfi
Pandanus vandermeeschii Balf. f.
Pandanaceae: pandano di van der Meesch
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 2 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Endemita mauriziano ormai quasi estinto in natura e, per così dire, in parte recuperato come pianta da giardino (come nella foto). Facilmente identificabile per la glaucescenza azzurra del fogliame.

Re: Pandanus vandermeeschii Balf. f. (Pandanaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 22:14
da Enrico Banfi
Pandanus vandermeeschii Balf. f.

Carica papaya L. (Caricaceae) - Mauritius [America tropicale]

Inviato: 18 mar 2013, 22:36
da Enrico Banfi
Carica papaya L.
Caricaceae (ord. Brassicales)
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 3 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Culton (cioè domestico) originario del Centroamerica e del N-Sudamerica, di cui l'antenato selvatico è sconosciuto. Coltivato in tutti i tropici, non tende a sfuggire in natura perché privo di autonomia disseminativa (conseguenza della domesticazione). Specie dioica.

Re: Carica papaya L. (Caricaceae) - Mauritius [America tropicale]

Inviato: 18 mar 2013, 22:37
da Enrico Banfi
Carica papaya L.: maschio e femmina in fiore

Chamaesyce hirta (L.) Millsp. (Euphorbiaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 23:03
da Enrico Banfi
Chamaesyce hirta (L.) Millsp.
Euphorbiaceae (-Euphorbioideae)
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 3 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Specie americana (S-USA/Mesoamerica), largamente naturalizzata in tutti i tropici e nelle zone temperato-calde del pianeta (in Italia finora non si è vista....boh, meglio), a Mauritius molto comune negli erbosi.

Re: Chamaesyce hirta (L.) Millsp. (Euphorbiaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 23:04
da Enrico Banfi
Chamaesyce hirta (L.) Millsp.

Chamaesyce hypericifolia (L.) Millsp. (Euphorbiaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 23:23
da Enrico Banfi
Chamaesyce hypericifolia (L.) Millsp.
Euphorbiaceae (-Euphorbioideae)
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 2 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Entità americana, molto simile alla conterranea C. hyssopifolia (L.) Small che fa parte delle nostre alloctone, in Italia non ancora e solo erroneamente segnalata per confusione con la seconda. Stesso habitat (incolti erbosi ecc.) di C. hirta, con cui a Mauritius convive.

Re: Chamaesyce hypericifolia (L.) Millsp. (Euphorbiaceae) - Mauritius

Inviato: 18 mar 2013, 23:24
da Enrico Banfi
Chamaesyce hypericifolia (L.) Millsp.

Re: Chamaesyce hirta (L.) Millsp. (Euphorbiaceae) - Mauritius

Inviato: 19 mar 2013, 00:54
da Enrico Banfi
Dunque Ale, la bontà del genere Chamaesyce è confermata dal recente, ottimo contributo che qui ti allego, dove il taxon, trattato come sottogenere, risulta perfettamente monofiletico e sister di Euphorbia s.s. (quelle grasse cactiformi, tipo E. candelabrum) + Tithymalus (le nostre euforbie). Ci sono tutti i presupposti per riconoscere 3 generi monofileticamente congruenti: Chamaesyce (in cui, per esempio, va trasferita anche la stella di Natale), Euphorbia e Tithymalus, quest'ultimo comprensivo delle nostre specie, che, salvo una, hanno già tutte la combinazione pronta (spesso basionimica). Dal punto di vista filogenetico-sistematico io sono favorevole a separare i tre generi, anche se il più problematico è Chamaesyce, perché manca la maggior parte delle combinazioni.

Tabernaemontana divaricata (L.) R. Br. ex Roem. & Schult. (Apocynaceae) - Mauritius

Inviato: 19 mar 2013, 22:24
da Enrico Banfi
Tabernaemontana divaricata (L.) R. Br. ex Roem. & Schult.
Apocynaceae (-Rauvolfioideae)
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 2 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Origine: N-India, Cina (Yunnan), N-Tailandia. Arbusto da giardino diffuso in tutti i tropici, certe volte confuso (persino in guide e manualetti botanici) con specie del gen. Trachelospermum.

Re: Tabernaemontana divaricata (L.) R. Br. ex Roem. & Schult. (Apocynaceae) - Mauritius

Inviato: 19 mar 2013, 22:26
da Enrico Banfi
Tabernaemontana divaricata (L.) R. Br. ex Roem. & Schult.

Dypsis decaryi (Jum.) Beentje & J. Dransf. (Arecaceae) - Mauritius

Inviato: 22 mar 2013, 19:30
da Enrico Banfi
Dypsis decaryi (Jum.) Beentje & J. Dransf.
Arecaceae (-Arecoideae-Areceae-Dypsidinae)
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 2 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Synon. (basion.): Neodypsis decaryi Jum.
Endemica del Madagascar sudorientale e coltivata anche nelle Mascarene come palma da giardino, ha le foglie caratteristicamente disposte su due file (distiche), che danno alla chioma un aspetto appiattito, un po' come nell'albero del viaggiatore (Ravenala madagascariensis). Per questa ragione il suo descrittore, Henri Lucien Jumelle (1866-1935), l'aveva attribuita a un genere ad hoc (Neodypsis). Ma l'elevatissima diversità del gen. Dypsis, tutto malgascio, è stata oggetto di studi relativamente recenti da parte di Henk Beentje e John Dransfield, i quali hanno dimostrato che è impossibile, all'interno del genere, riconoscere monophyla riconducibili a sezioni o generi consistenti, nonostante ne fossero stati descritti numerosi nel passato.

Re: Dypsis decaryi (Jum.) Beentje & J. Dransf. (Arecaceae) - Mauritius

Inviato: 22 mar 2013, 19:32
da Enrico Banfi
Dypsis decaryi (Jum.) Beentje & J. Dransf.

Cyperus leucocephalus Retz. (Cyperaceae) - Mauritius

Inviato: 23 mar 2013, 00:00
da Enrico Banfi
Cyperus leucocephalus Retz.
Synon.: Kyllinga nemoralis (J.R. Forst. & G. Forst.) Dandy ex Hutch. & Dalziel
Cyperaceae
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 3 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Specie paleotropica diventata pantropicale, frequente nei luoghi erbosi un po' umidi

Re: Cyperus leucocephalus Retz. (Cyperaceae) - Mauritius

Inviato: 23 mar 2013, 00:02
da Enrico Banfi
Cyperus leucocephalus Retz.

Calotropis gigantea (L.) W.T. Aiton (Apocynaceae) - Mauritius [Africa tropicale, Asia tropicale]

Inviato: 14 mag 2013, 20:29
da Enrico Banfi
Calotropis gigantea (L.) W.T. Aiton
Apocynaceae (-Asclepiadoideae)
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 2 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Specie originaria di Cambogia, Indonesia, Malaysia, Filippine, Tailandia, Sri Lanka, India e China, molto diffusa nei giardini tropicali. E' "sister" della forse più nota C. procera dell'Africa settentrionale e tropicale, Asia occidentale e meridionale e Indochina.

Come al solito The Plant List inventa palle. Le cose stanno così:
1- Linneo in Sp. Pl. (1753) descrive Asclepias gigantea
2- William Aiton in Hortus Kewensis 1: 305. 1789 descrive Asclepias procera
3- William Townsend Aiton (figlio di William) in Hortus Kewensis 2: 78. 1811 ricombina entrambe le specie sotto Calotropis
Pax et bonum, in questa storia non è esistito nessun Dryand! :bye:

Re: Calotropis gigantea (L.) W.T. Aiton (Apocynaceae) - Mauritius [Africa tropicale, Asia tropicale]

Inviato: 14 mag 2013, 20:32
da Enrico Banfi
Calotropis gigantea (L.) W.T. Aiton

Asystasia gangetica subsp. micrantha (Nees) Ensermu (Acanthaceae) - Mauritius

Inviato: 02 dic 2013, 18:35
da Enrico Banfi
Species indeterminata
Acanthaceae? - Lamiales
Pointe aux Canonniers (Mauritius), 0.15 m, feb 2013
Foto di Enrico Banfi

Pianta erbacea con fusto prostrato-scandente e ramificazioni rade, lunghe, divaricate; foglie opposte, ovato-cordate o subcordate; infiorescenze racemose, erette, piuttosto brevi su lunghi peduncoli; calice debolmente monosimmetrico a 5 denti, corolla monosimmetrica, dapprima cucullata (a cappuccio), quindi aperta a 5 lobi stile Ruellia. Non c'erano frutti e la fioritura era all'inizio.
Nella vegetazione del retrospiaggia su base sabbiosa, assieme ad altre specie erbacee e arbustive includenti un praticello a Stenotaphrum secundatum e numerose alloctone (Sansevieria ecc.).
Ho inviato due foto a iSpot sperando che mi pervenga una qualche risposta, ma magari fra gli amici di AP qualcuno conosce questa simpatica pianticella!

Re: Asystasia gangetica subsp. micrantha (Nees) Ensermu (Acanthaceae) - Mauritius

Inviato: 02 dic 2013, 18:41
da Enrico Banfi
Species indeterminata (Lamiales - Acanthaceae?)