Forum Acta Plantarum

Ciao,
Hedera elix sagittifolia è un culton ornamentale che si incontra non di rado nei nostri giardini; tuttavia in questi ultimi tempi mi è capitato di osservarlo spontaneizzato in almeno 3 diversi luoghi in Romagna.
Si tratta sempre di ambiente boschivo, non troppo distante da aree antropizzate da cui è molto probabile sia giunta l'edera.
Ammesso che sia veramente ciò che penso, non so come ci si debba comportare in questi casi, è solo una varietà senza importanza?



Premilcuore (FC), 400 m, ott 2017
Foto di Sergio Montanari

Premilcuore (FC), 400 m, ott 2017
Foto di Sergio Montanari

Castel San Pietro Terme (BO), 100 m, febb 2018
Foto di Sergio Montanari

Castel San Pietro Terme (BO), 100 m, febb 2018
Foto di Sergio Montanari

Oasi wwf Verucchio (RN), 250 m, mar 2018
Foto di Sergio Montanari

Oasi wwf Verucchio (RN), 250 m, mar 2018
Foto di Sergio Montanari

Per quanto ne so io, la cultivar Sagittifolia ha foglie mediamente piccole, fortemente incise con lobi molto stretti a volte persino lineari e appuntiti, alternate a foglie 5- o 3-lobate pochissimo incise con lobi raccorciati e un po' arrotondati e corrisponde a mio avviso proprio al soggetto fotografato nel post. Questa cv., che è una mutazione, è esclusiva della specie Hedera helix L. e non esiste niente di simile in tutte le altre specie di Hedera, se questo è il problema. E' tornata da poco abbastanza di moda in floricoltura e può casualizzare, magari anche naturalizzare, perché poco meno competitiva della forma normale. Se, sfuggendo, viene a contatto con l'edera normale, tende un po' alla volta a sparire perché sopraffatta e anche assorbita geneticamente da quest'ultima.

Dimenticavo di aggiungere che il nome completo della cultivar è 'Sagittifolia Variegata' perché di norma, ma non d'obbligo, presenta foglie variegate di giallo come altre cultivar; è probabile che gli individui non variegati siano anche più robusti, cioè più competitivi di quelli variegati, quindi più predisposti a battersela in fuga nell'ambiente naturale.

Ottimo, grazie.
Si tratta quindi di un semplice carattere che tende a scomparire nelle forme selvatiche senza alcuna valenza tassonomica.
In definitiva è sempre Hedera elix

Si confermo è una forma anomala (anche se non rarissima) della solita Hedera helix

Ciao
Marco