Carduus defloratus L. subsp. defloratus? $

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 21 giu 2009, 18:50

Vicinanze Passo del Fajallo (Tiglieto, Genova), 990 m

Asteraceae: Cardo dentellato
Passo del Fajallo-Tiglieto (GE), 990 m, giu 2009
Foto di Umberto Ferrando

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 21 giu 2009, 19:00

Vicinanze Passo del Fajallo (Tiglieto, Genova), 990 m

Umberto

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 21 giu 2009, 20:06

Aggiungo alcuni dati: peduncolo afillo che (alla fioritura) è lungo circa la metà del fusto, involucro del capolino inerme, spine del margine fogliare di lunghezza compresa tra 1,0 e 3,3 mm e complessivamente piuttosto deboli (prestando un minimo di attenzione si riesce a manipolare gli esemplari senza correre il rischio di pungersi).

Umberto

Messaggio da **Franco Giordana** » 07 lug 2009, 21:49

Suppongo che in questo caso l'assenza di interventi corrisponda ad una conferma. Non è facile avventurarsi nel campo delle subsp. guardando soltanto delle foto.
Se ci sono dubbi, perfavore battete un colpo.

Franco

Messaggio da **Graziano Propetto** » 07 lug 2009, 23:38

Se può servire, da quello che posso vedere dalle foto, corrisponde a quello che io ho sempre visto dalle mie parti e determinato come Carduus defloratus L. subsp. defloratus.
La subsp. tridentinus non è verde glauco e vegeta in ambienti piuttosto pingui, ha i lobi delle foglie che si sovrappongono.
la subsp. crassifolius è verde glauco, vive in ambienti più caldi ed aridi e generalmente più di bassa quota, le foglie sono grassette e non lobate.
Quando cammino nelle mie zone uso questi riferimenti.
Ciao
Graziano

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 08 lug 2009, 12:33

Tra qualche giorno dovrei inviare un mio exsiccatum al Museo di Storia naturale di Milano, ringrazio Gabriele Galasso per avermi spedito le fotocopie di un lavoro di Michel Gremaud, pubblicato negli anni '70, tutt'ora di riferimento per la specie collettiva Carduus defloratus L. s.l., purtroppo, a causa dei soliti disguidi postali (la busta deve aver fatto un paio di volte la strada da Genova a Campo Ligure e ritorno) ho ricevuto il materiale solo sabato mattina...

Per quanto attiene alla pianta della foto: si tratta probabilmente di C. defloratus L. subsp. defloratus, ma aspetterei ancora prima di darne conferma nel forum, nel frattempo spero che il mio campione possa essere recapitato in tempi più "accettabili"...

Ciao
Umberto

Messaggio da **Franco Giordana** » 24 lug 2009, 09:36

a questo punto darei per buona la determinazione. Se ci saranno smentite provvederemo a correggere.
Franco

Messaggio da **Daniela Longo** » 07 apr 2023, 22:26

Riporto in Che pianta è.
In LIG continua a essere presente la sola Carduus defloratus L. subsp. carlinifolius (Lam.) Ces..

Confermiamo che si tratta della subsp. nominale e facciamo una noterella?

Daniela

Messaggio da **Servodio** » 21 apr 2023, 09:56

Riporto in evidenza, attesi pareri per la sistemazione.

Sergio

casarotto · Messaggio da **casarotto** » 23 apr 2023, 16:15

Buongiorno,
Carduus defloratus defloratus dovrebbe presentare pelosità sulla pagina inferiore che non vedo, almeno nella foto che la ritrae.
Nicola

Messaggio da **Merli Marco** » 23 apr 2023, 16:30

casarotto ha scritto: ↑23 apr 2023, 16:15 Buongiorno,
Carduus defloratus defloratus dovrebbe presentare pelosità sulla pagina inferiore che non vedo, almeno nella foto che la ritrae.
Nicola

Vero vero, da noi in Trentino e Veneto la pagina inferiore delle fg risulta un po' pelosa.....

Marco

Messaggio da **Servodio** » 08 mag 2023, 18:42

Da decidere come archiviare (ok o irrisolti da conservare).

Sergio

Messaggio da **Daniela Longo** » 08 mag 2023, 21:46

Sergio, irrisolti da conservare.
Stiamo cercando di convincere Giuseppina Barberis, magari insieme a Umberto, a proporre una nuova sottospecie con carratteri in parte disgiunti in parte intermedi tra la subsp. carlinifolius e la subsp. defloratus. La popolazione di cui stiamo parlando è fortemente localizzata sia dal punto di vista geografico che eco-geologico al "Gruppo di Voltri", gruppo ofiolitico di passaggio tra le Alpi e l'Appennino che ha già dato numerose soddisfazioni come nicchia di biodiversità (Cerastium utriense, Aquilegia ophiolithica, Viola bertolonii sono endemismi esclusivi)!!

Daniela

Messaggio da **Servodio** » 08 mag 2023, 22:00

Daniela Longo ha scritto: ↑08 mag 2023, 21:46 Sergio, irrisolti da conservare.
Stiamo cercando di convincere Giuseppina Barberis, magari insieme a Umberto, a proporre una nuova sottospecie con carratteri in parte disgiunti in parte intermedi tra la subsp. carlinifolius e la subsp. defloratus. La popolazione di cui stiamo parlando è fortemente localizzata sia dal punto di vista geografico che eco-geologico al "Gruppo di Voltri", gruppo ofiolitico di passaggio tra le Alpi e l'Appennino che ha già dato numerose soddisfazioni come nicchia di biodiversità (Cerastium utriense, Aquilegia ophiolithica, Viola bertolonii sono endemismi esclusivi)!!

Daniela

Interessante!

Sposto in irrisolti $

Sergio