Pinguicula leptoceras Rchb.

Messaggio da **Pagano 45** » 18 lug 2009, 14:35

Salve a tutti.
A seguito delle foto postate da Melania sulla Pinguicula reichenbachiana (?) mi sovviene che da troppo tempo avevo semplificato il mio vocabolario identificando le pinguicole bianche in "alpina" e le viola-azzurre in "vulgaris".
Ieri avevo fatto delle Foto di conferma per il mio carnet che ora non son più sicuro siano ben catalogate.
L'unica evidenza tra i due gruppi di IMG è lo sperone. Tronco nelle mie, affusolato in quelle di Melania. Evidente la domanda.
Quali i caratteri distintivi delle due specie? Grazie
Pagano

Percorso verso il Carega (TN), 1800 m, lug 2009
Foto di Lorenzo Vitalba

Messaggio da **Pagano 45** » 18 lug 2009, 14:36

"...")

Messaggio da **Pagano 45** » 18 lug 2009, 14:37

"...")

Messaggio da **F. Fen.** » 18 lug 2009, 22:06

Franco Giordana ha scritto:Allego una scan del Pignatti.
Guardando in Galleria oltre che seguendo la chiave, si direbbe trattarsi di P.leptoceras. Piante poco da me frequentate, purtroppo...
Franco

Anch'io ho riportato la stessa impressione, quantomeno l'avrei schedata con questo taxon.

franco

Messaggio da **Giorgio** » 21 lug 2009, 23:51

Secondo me si tratta di P.vulgaris. La leptoceras ha i lobi che si sovrappongono in modo evidente.
Giorgio

Messaggio da **F. Fen.** » 22 lug 2009, 07:56

La chiave di Flore de la Suisse propone altro carattere differenziale:
- Cal. con sep. inf. saldati al massimo 1/3 (1/2) della lunghezza...... P. leptoceras
- Cal. con sep. inf. saldati come minimo (1/2) 2/3 della lunghezza....... P. vulgaris
Un'unica IMG della visione frontale di un solo individuo "non fa popolazione". Questo è il più grande limite delle det. attraverso IMG. Lascio a voi decidere "dove" (1/3 o 2/3 ?) avviene il punto di sutura.

franco

Messaggio da **fedegerma** » 22 lug 2009, 14:14

sperando di non aumentare la confusione....
ai due caratteri indicati per P. vulgaris dai due Franco (lobi non sovrapponentisi e sepali saldati 1/2-2/3 della lunghezza) aggiungo un terzo, credo non banale: in vulgaris la macchia bianca è presente in modo esteso su tutti e tre i lobi.
Ovviamente in natura si osserva spesso una gradualità che spinge a denominare con un nome o con l'altro solo se sono presenti tutti e tre i caratteri discriminanti. Quando mi trovo davanti a caratteri ambigui, io di solito volgo altrove lo sguardo .... Così non soffro come florista e, intanto e ogni volta, nel riconoscere la sconfitta, mi diverto al pensiero che la natura si fa beffe dei nostri tentativi di imbrigliarla in schemi semplificatori.
ciao
germano

Messaggio da **Pagano 45** » 23 lug 2009, 00:04

ciao a tutti
Allego la foto del complessivo. Mi sembra, per la mia immatura osservazione, che la Pinguicola si sia sbizzarrita con i lobi. Ne troviamo di sovrapposti, con incisione appena accennata o profonda, calice schiacciato o tondo, macchie bianche appena accennate o estese. Magari occhi più esperti possono distinguere qualche peculiarità che le accumuna. Ho l'impressione che la Dea Flora sorrida.
Pagano

Messaggio da **F. Fen.** » 23 lug 2009, 08:13

Aggiungo un ulteriore elemento alla discussione: nello Zangheri (1976), vol. II p.127, sono presenti i disegni del calice (4674 e 4675) delle 2 Pinguicula, tratteggiate dal vero dello stesso A. Ancora una volta si dimostra un testo stupendo!
Purtroppo in nessuna delle IMG proposte si può intuire questo carattere così ben delineato.

franco

Messaggio da **Pagano 45** » 23 lug 2009, 16:23

Esaurisco le risorse disponibili per una questione che mi sta a cuore e che sicuramente richiederà altre ricerche. Due IMG che sembrano totalmente divergenti ma che provengono sempre dalle Piccole Dolomiti e a poca distanza una dall'altra.
Tornando alla Dea direi che noi siamo quelli che le creano pochi problemi e che vorrebbero che Le si dedicasse un po' più di attenzioni. Ho interpretato bene il temporale Franco?

Località:Vallarsa (Malga Boffetal) TN Altitudine: 1400
Data: giu 2009 Foto di: Lorenzo Vitalba

Pagano

Messaggio da **Pagano 45** » 23 lug 2009, 16:24

"...")

Messaggio da **lorenzop** » 24 lug 2009, 13:42

si tratta, in tutti i casi rappresentati, di P. leptoceras.

Saluti

Lorenzo

P. S. è P. leptoceras che presenta generalmente 3 macchie (lobo centrale con estensione ai lobi mediani), segmenti del labbro inferiore della corolla molto ravvicinati ed a volte sovrapponentisi, e corolle comunque maggiormente aperte rispetto a P. vulgaris. I caratteri del calice...a volte funzionano e a volte no, in quanto estremamente variabili anche in una singola popolazione.