Andromeda polifolia L. - Andromeda
Inviato: 15 ago 2009, 20:50
Andromeda polifolia L.
Sp. Pl.: 393 (1753)
Ericaceae
Andromeda, Deutsch: Rosmarinheide
English: Bog-rosemary
Français: Andromède à feuilles de pouliot, Bruyère des marais
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Piccolo suffrutice sempreverde con rizoma strisciante e radicante; fusti eretti, glabri, alti 10-30(40) cm, lignificati alla base con corteccia rosso-brunastra.
Foglie alterne, coriacee, subsessili, lineari-lanceolate (2-4 x 15-35 mm), acuminate, revolute al margine, verde scure e reticolate di sopra e bianco-argentee di sotto con nervatura centrale prominente.
Infiorescenza ombrelliforme apicale con 2-8 fiori ermafroditi su peduncoli arrossati, bratteati alla base, lunghi 2-3 volte la corolla, ricurvi all'antesi, eretti in fruttificazione.
Calice (1,5 mm) gamosepalo, rossastro, persistente, con 5 lobi triangolari.
Corolla (5-8 mm) gamopetala, urceolata, rosa pallido, poi biancastra, con 5 piccoli denti revoluti.
Stami 10, inclusi dentro la corolla; filamenti pelosi, antere con 2 cornetti all'apice. Ovario supero. Stilo 1, persistente.
Il frutto è una capsula (4-5 mm) globosa eretta, glabra e nerastra, loculicida per 5 valve, contenente numerosi piccoli semi (1-2 mm) bruni e lucenti.
Numero cromosomico: 2n=c.48
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Distribuzione: Relitto glaciale, presente in poche torbiere isolate.
Habitat: Torbiere acide a sfagni, paludi, da 800 a 1800 m s.l.m.
Specie eliofila, igrofila e acidofila.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere è dedicato ad Andromeda, figlia di Cefeo e moglie di Perseo.
L'epiteto specifico deriva dal gr. 'poliós', grigio, e dal lat. 'folius, -a, -um', di foglia, con riferimento alla colorazione argentea della pagina inferiore della foglia.
Proprietà ed utilizzi: Specie tossica
Come tante altre specie di ericacee (per es. Rhododendron), anche Andromeda polifolia è una pianta altamente velenosa in tutte le sue parti. Contiene glucosidi come andromedotossina o graianotossina che provocano gravi disturbi gastrointestinali e respiratori.
Note e Curiosità: Il giovane Linneo durante il suo lungo viaggio in Lapponia (1732) osservò affascinato la fioritura di Andromeda, all'epoca chiamata Chamaedaphne Buxbaum o Erica palustris pendula, e gli venne in mente la triste figura della fanciulla mitologica incatenata ad una costa rocciosa e bagnata dalle onde infuriate. Infatti nel suo diario egli scrive:"...la sua 'capitula florum' è inclinata per tristezza e le guance diventano sempre più pallide, per questo la chiamo Andromeda dalle foglie acute: capitula pallescunt magis magisque. Hinc Andromeda dixi, foliis acutis. Sta inclinata con il collo nudo.." Tale nome fu riportato in Species Plantarum nel 1753.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C.-An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S.-Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 2), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Mossberg, B.; Stenberg, L. -Den nya nordiska floran, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 2003
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P.-flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Carl Linnaeus -Lapplandsresa år 1732, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 1957
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl.: 393 (1753)
Ericaceae
Andromeda, Deutsch: Rosmarinheide
English: Bog-rosemary
Français: Andromède à feuilles de pouliot, Bruyère des marais
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Piccolo suffrutice sempreverde con rizoma strisciante e radicante; fusti eretti, glabri, alti 10-30(40) cm, lignificati alla base con corteccia rosso-brunastra.
Foglie alterne, coriacee, subsessili, lineari-lanceolate (2-4 x 15-35 mm), acuminate, revolute al margine, verde scure e reticolate di sopra e bianco-argentee di sotto con nervatura centrale prominente.
Infiorescenza ombrelliforme apicale con 2-8 fiori ermafroditi su peduncoli arrossati, bratteati alla base, lunghi 2-3 volte la corolla, ricurvi all'antesi, eretti in fruttificazione.
Calice (1,5 mm) gamosepalo, rossastro, persistente, con 5 lobi triangolari.
Corolla (5-8 mm) gamopetala, urceolata, rosa pallido, poi biancastra, con 5 piccoli denti revoluti.
Stami 10, inclusi dentro la corolla; filamenti pelosi, antere con 2 cornetti all'apice. Ovario supero. Stilo 1, persistente.
Il frutto è una capsula (4-5 mm) globosa eretta, glabra e nerastra, loculicida per 5 valve, contenente numerosi piccoli semi (1-2 mm) bruni e lucenti.
Numero cromosomico: 2n=c.48
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Distribuzione: Relitto glaciale, presente in poche torbiere isolate.
Habitat: Torbiere acide a sfagni, paludi, da 800 a 1800 m s.l.m.
Specie eliofila, igrofila e acidofila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è dedicato ad Andromeda, figlia di Cefeo e moglie di Perseo.
L'epiteto specifico deriva dal gr. 'poliós', grigio, e dal lat. 'folius, -a, -um', di foglia, con riferimento alla colorazione argentea della pagina inferiore della foglia.
Proprietà ed utilizzi: Specie tossica
Come tante altre specie di ericacee (per es. Rhododendron), anche Andromeda polifolia è una pianta altamente velenosa in tutte le sue parti. Contiene glucosidi come andromedotossina o graianotossina che provocano gravi disturbi gastrointestinali e respiratori.
Note e Curiosità: Il giovane Linneo durante il suo lungo viaggio in Lapponia (1732) osservò affascinato la fioritura di Andromeda, all'epoca chiamata Chamaedaphne Buxbaum o Erica palustris pendula, e gli venne in mente la triste figura della fanciulla mitologica incatenata ad una costa rocciosa e bagnata dalle onde infuriate. Infatti nel suo diario egli scrive:"...la sua 'capitula florum' è inclinata per tristezza e le guance diventano sempre più pallide, per questo la chiamo Andromeda dalle foglie acute: capitula pallescunt magis magisque. Hinc Andromeda dixi, foliis acutis. Sta inclinata con il collo nudo.." Tale nome fu riportato in Species Plantarum nel 1753.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C.-An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S.-Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 2), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Mossberg, B.; Stenberg, L. -Den nya nordiska floran, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 2003
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P.-flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Carl Linnaeus -Lapplandsresa år 1732, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 1957
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci