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IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 14:28
da divaz
Il lago di Ceresole è un grande bacino artificiale posto all'inizio della Valle dell'Orco nel Nord-Ovest del Piemonte. Ceresole Reale è un piccolo borgo bagnato dalle acque del lago. " Reale " ricorda che qui come in Val Soana i Savoia avevano fatto costruire strade e piccoli rifugi indispensabili per le escursioni venatorie in quello che sarebbe diventato solo più tardi il Parco del Gran Paradiso.

IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 14:46
da divaz
La cartina allegata identifica oltre al lago menzionato quelli a quote più alte ed in particolare quelli di Serru che forniscono la materia prima alla centrale idroelettrica dell'azienda municipalizzata di Torino.

IL PASSO DEL NIVOLET {ID 7265}

Inviato: 25 ago 2009, 14:49
da divaz
La linea gialla nella cartina indica il percorso botanico-ciclistico che ho effettuato e che mi ha condotto dopo 17 km e 1000 m. di dislivello al Passo del Nivolet. Tipica specie dei pascoli Piemontesi è la Crotonella Fior di Giove un fiore alto dai 20 ai 50 cm che ama i luoghi sassosi e cresce ad altitudini comprese tra i 1500 e 2400 m. Leggo dalla guida che è endemica delle Alpi Occidentali e la sua distribuzione va dalle Marittime fino alla Colma di Malcesine sul Monte Baldo. Ecco perchè era presente come specie particolare nel giardino botanico delle Viote (TN), la catena Baldo-Bondone costituisce il suo limite orientale.

Passo del Nivolet, Ceresole Reale (TO)
Foto di Riccardo di Valerio

IL PASSO DEL NIVOLET {ID 6345}

Inviato: 25 ago 2009, 14:54
da divaz
Oltre la diga del Serrù i prati sono tappezzati dai fiori del Ranuncolo dei Pirenei (Ranunculus pyreneus) una specie non particolarmente frequente dalle mie parti.

IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 14:57
da divaz
Salendo ancora il percorso si fa più agevole ed il panorama splendido:

IL PASSO DEL NIVOLET {ID 2733}

Inviato: 25 ago 2009, 14:59
da divaz
La flora diventa ora più interessante, siamo sopra i 2300 m. e l'ambiente è quello propriamente alpino. Lungo i tornanti fanno bella mostra di sè i fiori gialli del Doronico (Doronicum grandiflorum).

IL PASSO DEL NIVOLET {ID 4725}

Inviato: 25 ago 2009, 15:01
da divaz
Tra le pareti di roccia in cui s'inerpica la strada, fa la sua comparsa anche la Linaiola d'Alpe (Linaria alpina) dal colore violaceo e dalla gola arancione:

IL PASSO DEL NIVOLET {ID 6852}

Inviato: 25 ago 2009, 15:05
da divaz
E poi un buon colpo di fortuna: la Sassifraga valdostana (Saxifraga retusa) specie endemica delle Alpi occidentali che cresce sulle rocce di natura calcarea che affiorano un po' dappertutto (attendo conferma dagli esperti)

IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 15:07
da divaz
Sull'ultima salita fanno la loro comparsa le Primule e le Viole:

IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 15:11
da divaz
La viola cresce su terreni di vario tipo; " calcarata " non si riferisce al calcare ma deriva dalla parola latina " calcar " lo sperone presente nella parte posteriore del fiore. Da noi questo fiore è piuttosto raro e tipico delle prealpi trentine.

IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 15:16
da divaz
Ed infine il Passo del Nivolet, i laghi omonimi, il rifugio Chivasso, la Valsavarnche e la Grivola sullo sfondo. Siamo in Val d'Aosta ed il tour botanico - ciclistico ha avuto termine davanti ad un piatto fumante di spezzatino e polenta. Ottima la cordialità del gestore a cui ho sottratto temporaneamente i numerosi libri di botanica presenti nel rifugio, utilissimi per il riconoscimento dei fiori di questa parte delle Alpi.

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 17:44
da Umberto Ferrando
Ho qualche dubbio sulla sassifraga, che non ha il tipico aspetto di Saxifraga retusa Gouan s.l., avendo filamenti staminali non superanti i petali in lunghezza (oltretutto la pianta delle tue foto sembra avere fiori solitari), ad essere sincero mi sembra una Saxifraga oppositifolia L. s.l. in fioritura avanzata (forse subsp. murithiana [Tiss.] P. Fournier, sempre che esista e sia distinta da S. oppositifolia L. subsp. oppositifolia...).

A mio parere nella zona del Nivolet (che un po' conosco) di calcare ce n'è ben poco, le piante che hai fotografato sono quasi tutte silicole (Silene flos-jovis [L.] Greuter & Burdet è calcifuga e spiccatamente nitrofila), il Doronicum (a colpo d'occhio) potrebbe non essere D. grandiflorum Lam. bensì D. clusii (All.) Tausch, ma non si vedono le foglie basali e quelle caulinari. La primula è P. latifolia Lapeyr. subsp. graveolens (Hetschw.) Rouy le altre determinazioni sono corrette.

Bellissime foto e bellissimi posti! Non nascondo un po' di invidia per non essere ancora riuscito a tornarci dopo 8 anni dalla mia ultima visita...

Ciao
Umberto

Saxifraga retusa Gouan subsp. augustana (Vacc.) P.Fourn.

Inviato: 25 ago 2009, 17:51
da F. Fen.
Bellissimi paesaggi: escursione "regale" !! Magnifica pedalata.
Un paio di osservazioni: il Ranuncolo bianco oggi si chiama Ranunculus kuepferi; la Sassifraga valdostana sec. Checklist corrisponde a Sax. retusa ssp. augustana. Di questa di posto un paio di IMG (la seconda è un crop), mi sembrano un poco diverse dalla tua.
Potrei sbagliarmi, ma la tua IMG va riferita a Sax. biflora ssp. biflora (vedi Flora Alpina, vol. I, p. 698).
:bye: franco

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 17:57
da Umberto Ferrando
In effetti potrebbe essere S. biflora All. subsp. biflora.

Ciao
Umberto

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 20:54
da effegua
Umberto Ferrando ha scritto: ...
Bellissime foto e bellissimi posti! Non nascondo un po' di invidia per non essere ancora riuscito a tornarci dopo 8 anni dalla mia ultima visita...

Ciao
Umberto
Umberto (e tutti)

Il colle del Nivolet e' vicino a casa mia, e' un posto che conosco molto bene e frequento per le bellissime escursioni che si possono fare partendo da li' (Basei, Taou Blanc, Punta Foura' etc). Se ti viene voglia di tornarci fammi un fischio che andiamo insieme (se hai voglia). Fino a fine settembre si possono fare ancora passeggiate, ci sono branchi di camosci e c'e' il Genepi fiorito... :fiuuuu:

FG

P.S. Per la sassifraga avevo anch'io pensato a oppositifolia.

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 21:20
da Marinella Zepigi
Ciao Riccardo, splendidi di luoghi che purtroppo conosco solo attraverso le immagini :D


marinella :bye:

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 25 ago 2009, 21:33
da F. Fen.
Umberto Ferrando ha scritto:In effetti potrebbe essere S. biflora All. subsp. biflora.

Ciao
Umberto
In effetti potrebbe anche essere Sax. oppositifolia subsp. ?, pianta nota per la sua amplissima variabilità (a me incompletamente nota).
Ne approfitto per postare un paio di IMG delle 2 sp., come sono "fissate" nella mia incompleta conoscenza della loro variabilità.
:bye: franco

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 26 ago 2009, 10:49
da divaz
Ringrazio tutti per i complimenti e per i chiarimenti relativi alle varie specie botaniche...le sassifraghe sono tante e indovinare la specie facendo riferimento solo ai testi anche se del Rif.Chivasso non è facile...
Ok anche per la primula latifoglia....mi ero fissato con quella pedemontana o Piemontese solo per onorare il luogo dove mi trovavo.
Riguardo al calcare più o meno metamorfizzato ricordo che la geologia del Gran Paradiso è complessa quanto la classificazione delle sassifraghe....il mare della Tetide fa capolino in ogni curva anche se nella valle di Cogne il tutto è più evidente...ma questa è un'altra storia.
Al Sig. Franco di Ciriè che ringrazio sentitamente per l'invito di una gita da quelle parti ricordo che "purtroppo" abito nelle Alpi quasi orientali....grazie comunque. Dovessi capitare nuovamente lì....

P.S.
Il Piemonte è un posto perfetto per flora, fauna e formaggi (le 3 F)............e anche per tutto il resto.

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 10 ott 2016, 18:36
da Isaia campi
una domanda un po' fuori tema, sto cercando una località citata nella flora di italia di Bertoloni , che dovrebbe essere da quelle parti, ma non trovo riferimenti moderni . "Monte Sevole " (o alpe sevole...ora mi sfugge). Alcuni mi hanno suggerito che ...Nivolet potrebbe essere il nome più simile. Ne sapete niente ? ?

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 10 ott 2016, 18:47
da Garabombo
Su che volume del Bertoloni?

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 10 ott 2016, 19:48
da Françoise
Bellissimo itinerario che mi ha fatto viaggiare, respirare l'aria fresca delle montagne, vedere bei fiori e bei paesaggi, seduta sulla poltrona di fronte al computer! :applauso: :applauso: :fiori: :fiori:
Françoise :)

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 15 ott 2016, 13:22
da Isaia campi
Dovrebbe essere sul primo volume. (mi sono dimenticato che specie fosse!).Dovrebbe essere sul primo volume , se non è una aggiunta posteriore.....

Re: IL PASSO DEL NIVOLET

Inviato: 15 ott 2016, 14:48
da cinerino
Il passo del Nivolet ha una delle strade più belle e più panoramiche d'Italia, un vero gioiello, da lì ero salito a piedi al Col del Leynir, stupendo balcone sui 4000 valdostani. Grazie per le belle immagini.
:bye: Enzo