Gymnadenia
Inviato: 03 mag 2023, 13:00
Ho trovato questa scheda della Gymnadenia e chiedo se siete d'accordo, uguali ma differenti, non sò se devo metterle assiemo, oppure dividerle,
Gymnadenia rubra e Gymnadenia nigra..
Grazie
Gymnadenia
Etimologia: Gymnadenia: dal greco “ghiandola nuda” per l'assenza della borsicola nel ginostemio rizotuberi. Nigritella: dal latino "nero" per il colore scuro dei fiori di N. nigra.
Inquadramento:la conferma della prossimità genetica tra i due generi ha spinto Bateman et al. (1997)¹ a riunirli in uno solo, Gymnadenia; le perplessità sorgono, oltre che dalle notevoli differenze morfologiche tra i due complessi, dal fatto che successive indagini molecolari (Bateman et al. 2003)² hanno evidenziato difficoltà e dubbi irrisolti in questa unificazione. Molti preferiscono continuare a tenere separati i 2 generi, altri sottolineano la distinzione netta in 2 sottogeneri o 2 sezioni all'interno dell'unico genere Gymnadenia. In attesa di ulteriori risultati noi teniamo separati i 2 generi, pur trattandoli insieme. Entità di riferimento per l'Italia:
Gymnadenia (o G. sectio Gymnadeniae): G. conopsea, G. odoratissima
Nigritella (o G. sectio Nigritellae): N. nigra (N. n. subsp. rhellicani, N. n. subsp. austriaca), N. rubra (N. r. subsp. widderi, N. r. subsp. buschmanniae), N. corneliana
Distribuzione: eurasiatica per Gymnadenia; Nigritella comprende una quindicina di entità molto simili tra loro, tutte europee (orofite temperate o boreali). I nuovi taxa di Nigritella definiti a seguito di recenti studi cariologici hanno spesso reso alquanto complicata l'identificazione: questa va fatta sul campo, con la lente, su più individui nelle stesse popolazioni al momento della loro piena fioritura (importanti modifiche morfologiche avvengono nel periodo dell'antesi).
Caratteri comuni dei 2 generi:
Rizotuberi palmati-digitati.
Foglie numerose, la maggior parte alla base del fusto, più in alto piccole e bratteiformi.
Infiorescenza densa e multiflora, con fiori piccoli e aperti.
Petali più piccoli dei sepali.
Ginostemio corto con logge parallele.
Caratteri distintivi dei 2 generi:
Foglie 3-10 lineari-lanceolate, infiorescenza lunga e cilindrica, tepali ottusi (petali e sepalo dorsale in casco lasso, sepali laterali patenti), ovario ritorto e quindi labello resupinato (in posizione inferiore), poco profondamente trilobo, sperone lungo: Gymnadenia
Foglie 8-20 lineari, infiorescenza breve, prima conica poi ellissoide, tepali acuti e patenti, ovario non ritorto e quindi labello in posizione superiore, intero e piegato a sella, sperone minuscolo: Nigritella
Bas.: Gymnadenia rubra Wettst. 1899
Sin.: Gymnadenia miniata (Crantz) Hayek
(Nigritella rossa)
2n = 80
Etimologia: in latino "rosso" per il colore dei fiori.
Distribuzione: orofita centroeuropea, dalle Alpi centrali ai Carpazi. In Italia è presente dalla Lombardia al Friuli, in particolare sulle Dolomiti.
Habitat: praterie alpine e subalpine calcaree, da 1300 a 2600 m di quota.
Fioritura: VI-VII.
Caratteri essenziali:
Differisce da N. nigra subsp. rhellicani, oltre che per la tetraploidia e la riproduzione asessuata (apomittica), per:
infiorescenza più allungata e spesso più chiara in basso, ovata-cilindrica;
fiori rosso rubino un po' più grandi, fioritura un po' più precoce;
labello con strozzatura a 1/3 dalla base, tendente a chiudersi a tubo; sperone un po' più corto.
OsservazioniLa var. dolomitensis (Teppner & E.Klein) R.Lorenz & Perazza 2004 (bas.: Gymnadenia dolomitensis Teppner & E.Klein 1998) si differenzia dalla subsp. tipo per i fiori più rosso-violacei, la parte tubulosa del labello più aperta, i sepali più lunghi dei petali, la denticolazione acuta delle brattee.
Va sempre tenuto presente che la variabilità è sempre forte in tutte le Nigritellae, anche nelle entità che ricorrono alla riproduzione asessuata: in questo caso ovviamente la variabilità non è genetica ma legata a fattori microambientali
Gymnadenia rubra e Gymnadenia nigra..
Grazie
Gymnadenia
Etimologia: Gymnadenia: dal greco “ghiandola nuda” per l'assenza della borsicola nel ginostemio rizotuberi. Nigritella: dal latino "nero" per il colore scuro dei fiori di N. nigra.
Inquadramento:la conferma della prossimità genetica tra i due generi ha spinto Bateman et al. (1997)¹ a riunirli in uno solo, Gymnadenia; le perplessità sorgono, oltre che dalle notevoli differenze morfologiche tra i due complessi, dal fatto che successive indagini molecolari (Bateman et al. 2003)² hanno evidenziato difficoltà e dubbi irrisolti in questa unificazione. Molti preferiscono continuare a tenere separati i 2 generi, altri sottolineano la distinzione netta in 2 sottogeneri o 2 sezioni all'interno dell'unico genere Gymnadenia. In attesa di ulteriori risultati noi teniamo separati i 2 generi, pur trattandoli insieme. Entità di riferimento per l'Italia:
Gymnadenia (o G. sectio Gymnadeniae): G. conopsea, G. odoratissima
Nigritella (o G. sectio Nigritellae): N. nigra (N. n. subsp. rhellicani, N. n. subsp. austriaca), N. rubra (N. r. subsp. widderi, N. r. subsp. buschmanniae), N. corneliana
Distribuzione: eurasiatica per Gymnadenia; Nigritella comprende una quindicina di entità molto simili tra loro, tutte europee (orofite temperate o boreali). I nuovi taxa di Nigritella definiti a seguito di recenti studi cariologici hanno spesso reso alquanto complicata l'identificazione: questa va fatta sul campo, con la lente, su più individui nelle stesse popolazioni al momento della loro piena fioritura (importanti modifiche morfologiche avvengono nel periodo dell'antesi).
Caratteri comuni dei 2 generi:
Rizotuberi palmati-digitati.
Foglie numerose, la maggior parte alla base del fusto, più in alto piccole e bratteiformi.
Infiorescenza densa e multiflora, con fiori piccoli e aperti.
Petali più piccoli dei sepali.
Ginostemio corto con logge parallele.
Caratteri distintivi dei 2 generi:
Foglie 3-10 lineari-lanceolate, infiorescenza lunga e cilindrica, tepali ottusi (petali e sepalo dorsale in casco lasso, sepali laterali patenti), ovario ritorto e quindi labello resupinato (in posizione inferiore), poco profondamente trilobo, sperone lungo: Gymnadenia
Foglie 8-20 lineari, infiorescenza breve, prima conica poi ellissoide, tepali acuti e patenti, ovario non ritorto e quindi labello in posizione superiore, intero e piegato a sella, sperone minuscolo: Nigritella
Bas.: Gymnadenia rubra Wettst. 1899
Sin.: Gymnadenia miniata (Crantz) Hayek
(Nigritella rossa)
2n = 80
Etimologia: in latino "rosso" per il colore dei fiori.
Distribuzione: orofita centroeuropea, dalle Alpi centrali ai Carpazi. In Italia è presente dalla Lombardia al Friuli, in particolare sulle Dolomiti.
Habitat: praterie alpine e subalpine calcaree, da 1300 a 2600 m di quota.
Fioritura: VI-VII.
Caratteri essenziali:
Differisce da N. nigra subsp. rhellicani, oltre che per la tetraploidia e la riproduzione asessuata (apomittica), per:
infiorescenza più allungata e spesso più chiara in basso, ovata-cilindrica;
fiori rosso rubino un po' più grandi, fioritura un po' più precoce;
labello con strozzatura a 1/3 dalla base, tendente a chiudersi a tubo; sperone un po' più corto.
OsservazioniLa var. dolomitensis (Teppner & E.Klein) R.Lorenz & Perazza 2004 (bas.: Gymnadenia dolomitensis Teppner & E.Klein 1998) si differenzia dalla subsp. tipo per i fiori più rosso-violacei, la parte tubulosa del labello più aperta, i sepali più lunghi dei petali, la denticolazione acuta delle brattee.
Va sempre tenuto presente che la variabilità è sempre forte in tutte le Nigritellae, anche nelle entità che ricorrono alla riproduzione asessuata: in questo caso ovviamente la variabilità non è genetica ma legata a fattori microambientali