Salix alba vs. Salix fragilis Chiave

confronti fra specie simili e chiavi dicotomiche
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Merli Marco
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Salix alba vs. Salix fragilis Chiave

Messaggio da Merli Marco »

Ultimamente ho studiato con molta attenzione il gruppo di Salix alba, infatti avendo trovato una copiosa stazione dell' affine Salix fragilis, ho ritenuto opportuno arrivare una volta per tutte ad una conclusione, infatti in merito c'erano più incertezze che certezze, solo nel 2022 botanici e studiosi tedeschi hanno raggiunto una degna conclusione che collima con la mia anzi con la nostra, infatti il lavoro di studio l' ho eseguito con un noto botanico veneto, in pratica il lavoro molto accurato ci ha permesso di capire che le piante della stazione trentina di Salix fragilis erano identiche alle piante di Salix fragils di alcune stazioni ungheresi e a questo punto il gioco era fatto.....

Chioma globosa ovvero ampia con apice dei rami mai eretto ma un po' curvo ovvero non propriamente rigidi, ramuli che ben difficilmente si rompono alla loro inserzione con una semplice pressione.
Fg. lanceolate di norma pelose su entrambe le pagine con pelosità allungata diretta averso l' apice fogliare, verdi sopra, di norma mai lucide, sotto più chiare ma mai glauche, margine non profondamente dentato/seghettato, apice fogliare poco allungato ovvero con punta poco appariscente, picciolo assai tozzo.
Tronco con corteccia di norma marron
Amenti con un solo nettario

SALIX ALBA VAR ALBA (specie comunissima in tutta italia)

Chioma meno globosa e meno ampia rispetto a Salix alba, con rami decisamente eretti anche all' apice ovvero assai rigidi, ramuli estremamente fragili, alla semplice pressione si spezzano.
Fg. lungamente lanceolate, glabre anche da giovani, verdi lucide sopra, più chiare fino a glauche sotto, margine fortemente serrato/ghiandoloso ad apice molto allungato ovvero con punta decisamente distinta, picciolo assai allungato
Tronco con corteccia color oliva.
Amenti con due nettari

SALIX FRAGILIS specie da noi alloctona, (fino ad ora nota con certezza SOLO in un copiosissimo nucleo con svariate centinaia di individui su un argine di oltre 1 km in Trentino, (Merli Marco 2022), fino a prova contraria tutte le altre segnalazioni italiane vanno radiate, per concludere Salix fragilis è senza dubbio molto più vigoroso dell' affine Salix alba e in quella zona del Trentino dove è ben presente stà soppiantando l' autoctono Salix alba

PS: l' ibrido tra le due specie (Salix x rubens) presenta caratteristiche intermedie, la sua distinzione in campo è assai difficoltosa

Salix alba var. vitellina assomiglia a Salix fragilis ma rispetto a questo, presenta fg. di norma un po' pelose, con punta meno allungata, picciolo fogliare mai allungato ma assai tozzo, chioma ampia e mai con rami eretti ma con punte un po' chinate e rami in genere gialli o giallastri.

Marco
Andrea Magnolini
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Re: Salix alba vs. Salix fragilis Chiave

Messaggio da Andrea Magnolini »

Buongiorno
Sono Andrea Magnolini
mi occupo dal 2007 di intrecci e biodiversità (cesti e non solo)

Mi chiedevo e mi chiedono i corsisti qual'è la differenza fra una specie e una varietà nei salici
perchè da più parti trovo scritto che ci sono 400 specie di salici ma la maggior parte di loro di ibrida facilmente.

alba - fragils - purpurea - viminalis sono presenti allo stato selvatico in Italia e si ibridano fra loro ....

Fino a 10 anni fa si diceva specie individui con caratteristiche simili possono avere figli fertili
ora Telmo Pievani e altri hanno rimesso in discussione questo assunto scoprendo che le specie di omo neandertal sapiens e denisova
si sono felicemente incrociati e quindi c'è flusso genetico fra le specie.

Quindi volevo capire se è solo una questione più che altro descrittiva (salixs pelosa lunghissima)
o se ci sono dei criteri più stringenti

Grazie per ogni spiegazione che potete darmi
Andrea

ps ho scritto anche fare cesti per terra nuova edizioni
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Merli Marco
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Re: Salix alba vs. Salix fragilis Chiave

Messaggio da Merli Marco »

Andrea Magnolini ha scritto: 18 nov 2023, 12:20 Buongiorno
Sono Andrea Magnolini
mi occupo dal 2007 di intrecci e biodiversità (cesti e non solo)

Mi chiedevo e mi chiedono i corsisti qual'è la differenza fra una specie e una varietà nei salici
perchè da più parti trovo scritto che ci sono 400 specie di salici ma la maggior parte di loro di ibrida facilmente.

alba - fragils - purpurea - viminalis sono presenti allo stato selvatico in Italia e si ibridano fra loro ....

Fino a 10 anni fa si diceva specie individui con caratteristiche simili possono avere figli fertili
ora Telmo Pievani e altri hanno rimesso in discussione questo assunto scoprendo che le specie di omo neandertal sapiens e denisova
si sono felicemente incrociati e quindi c'è flusso genetico fra le specie.

Quindi volevo capire se è solo una questione più che altro descrittiva (salixs pelosa lunghissima)
o se ci sono dei criteri più stringenti

Grazie per ogni spiegazione che potete darmi
Andrea

ps ho scritto anche fare cesti per terra nuova edizioni
Andrea cerco di rispondere alle domande... Non concordo con quanto scritto sull' ibridazione, le specie del genere Salix si ibridano tra loro solo occasionalmente non è possibile inoltre che un Salix di una "sezione" si ibridi con successo con altra specie appartenente ad altra "sezione" il tutto è stato intuito in tempi assai recenti. Personalmente ho all' attivo molte escursioni (direi oltre un migliaio) effettuate sul campo, oltre alle uscite, ho rivisto un numero rilevante (alcune migliaia) di essiccata depositati in svariati erbari, ho anche coltivando piante ritenute ibride con risultati assai sorprendenti, tutto il lavoro svolto, mi ha fatto capire che nella maggior parte dei casi direi 99.5% (ovvero di circa 200 piante ritenute incroci solo una lo è veramente...) ci troviamo davanti a ecotipi o variabilità quest' ultima estremamente diffusa all' interno di quasi tutte le specie del genere Salix. Concludo...chi ritiene che le specie di questo genere si ibridano con facilità, non conosce bene la variabilità del genere.

Salix fragilis e Salix viminalis NON fanno parte della flora spontanea italiana

Di norma gli ibridi sono sterili, ma occasionalmente ho trovato esaminando bene gli ovari, capsule fertili...ma ovviamente è prassi dovuta al noto processo evolutivo...ogni essere vivente è in continua evoluzione.

Le differenze tra specie e varietà sono ben note, le varietà (fino a prova contraria) nei Salix sono sostanzialmente delle forme prive di "sostanza" sistematica

Marco
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