Scutelleridae: Odontotarsus robustus (Jakovlev, 1883)

Messaggio da **apicolo** » 04 dic 2009, 15:35

Si può confermare, grazie

Odontotarsus robustus
Isola d'Elba 2009
Foto di GiulianoFrangini

Messaggio da **apicolo** » 04 dic 2009, 15:48

E' sempre lui?

Isola d'Elba (LI), 120m, mag 2009
Foto di Giuliano Frangini

Messaggio da **FORBIX** » 04 dic 2009, 16:00

Mi sembra che la determinazione sia giusta......anche se non così immediata!
Odontotarsus robustus (Jakovlev, 1883)

Per me non è mai stato semplice distinguerlo da: Odontotarsus purpureolineatus (Rossi, 1790), l'altra delle tre specie presenti in Italia.

Il carattere discriminatorio, ahimè non sta sempre nella colorazione, ma nella curvatura più o meno netta delle due linee scure che si trovano sullo scutello in posizione caudale.

Marcatamente divergenti, con angolo evidente = Odontotarsus robustus
Progressivamente divergenti, senza formare un angolo evidente = Odontotarsus purpureolineatus

...non è davvero semplice da osservare senza le due specie a confronto.

Comunque, in questo caso, direi che l'angolo +o- si vede, quindi:

Odontotarsus robustus (Jakovlev, 1883) Heteroptera-Scutelleridae

Ah!! dimenticavo.... l'altra specie presente in Italia è Odontotarsus caudatus (Burmeister, 1835), dove lo scutello forma posteriormente una sorta di coda piuttosto allungata e leggermente rivolta in alto.

....nel momento di postare ho visto che Giuliano aveva inserito un'altra immagine

.
Gli elementi discriminanti li ho forniti.....a Voi la palla!

Messaggio da **apicolo** » 05 dic 2009, 08:53

FORBIX ha scritto:
FORBIX ha scritto:.........Gli elementi discriminanti li ho forniti.....a Voi la palla!
Allora, nessuno riceve la sfida??
Nella seconda foto, si tratta della stessa specie o di una specie diversa?

Progressivamente divergenti, senza formare un angolo evidente = Odontotarsus purpureolineatus

Messaggio da **FORBIX** » 05 dic 2009, 09:05

Me lo immaginavo!!
Lo avevo detto che era difficile da notare l'elemento discriminatorio!!
Non bisogna comunque farsi ingannare dal nome del taxon e metterlo sempre in relazione con la colorazione generale dell'animale.

In questo caso, secondo me, la curvatura "secca" delle due striscie scure è ancora più evidente che nel primo esemplare.

Direi si tratta sempre della stessa specie.