Oxybasis rubra (L.) S.Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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- Daniela Longo
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Oxybasis rubra (L.) S.Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
E' Chenopodium rubrum L. ?
Chenopodiaceae: Farinello rosso
Spiaggia - Finale Ligure (SV), 2 m, gen 2008
Foto di Daniela Longo
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... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
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Re: Oxybasis rubra (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
E' Chenopodium rubrum L. ?
Chenopodiaceae: Farinello rosso
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Re: Oxybasis rubra (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
E' Chenopodium rubrum L. ?
Chenopodiaceae: Farinello rosso
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Re: Oxybasis rubra (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
E' Chenopodium rubrum L. ?
Chenopodiaceae: Farinello rosso
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Re: Oxybasis rubra (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
Con tutta probabilità si!
Giorgio
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Re: Oxybasis rubra (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
Riporto l'argomento in primo piano, perché ho incontrato nuovamente una pianta molto simile, in ambiente molto simile e mi sono posta la domanda:
è possibile riconoscere un Chenopodium da foto?
E se sì, quali sono gli elementi che vanno fotografati?
Grazie
Daniela
è possibile riconoscere un Chenopodium da foto?
E se sì, quali sono gli elementi che vanno fotografati?
Grazie
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Re: Oxybasis rubra (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
Io avevo lo stesso problema e purtroppo non si puo determinare fra C. rubrum e la variabile C. murale dalle fotto. Devi spezzionare il frutto e vedi se il seme si trova verticali in molti frutti (= C. murale) o se ci sono semi poggiate verticale e orizontale in diversi frutti e alore si pou essere C. rubrum. Se ricordo bene devi stare atenta a C. chenopodiodes che e relatato con C. rubrum.
Le foglie e infloresceza non sono abastanza per determinazione esatta
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- Franco Giordana
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Re: Oxybasis rubra (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch (=Chenopodium rubrum L.)
Piuttosto che a Chenopodium murale, Ch. rubrum é affine a Ch. chenopodioides (= Ch. botryodes).
Per esperienza personale, posso assicurare che la pianta in questione non può essere riferita a Ch. murale, sebbene, tra i caratteri importanti per l'identificazione di questa specie, sia il seme e, in particolare, i margini, tipicamente assotigliati bruscamente (la forma generalemte che ne risulta é un "disco").
Più complicata la distinzione tra Ch. rubrum e Ch. chenopodioides, il cui aggregato lo sto studiando proprio in questo periodo.
Sulla base delle mie ricerche, il carattere più costante per distinguere i due taxa sono i tepali:
- saldati fin quasi all'apice in Ch. chenopodioides;
- liberi o saldati fino al massimo alla metà in Ch. rubrum.
I caratteri relativi alle foglie e all'habitus, spesso dati come diagnostici da vari autori, non pare siano costanti, ma posso ugualmente essere utilizzati, con l'accortezza di osservare prima di tutti i semi.
Per le foglie:
- foglie spesso intere (talora con un dente basale per lato), carnosette, sutriangolari: Ch. chenopodioides;
- foglie spesso dentate, per denti acuti o acuminati con la punta rivolta verso l'apice della lamina, talora carnosette, subromboidali: Ch. rubrum.
Per l'habitus:
- fusti generalmente prostrati o prostrato ascendenti: Ch. chenopodioides;
- fusti eretti: Ch. rubrum.
Infine, sto osservando che, mentre Ch. chenopodioides predilige habitat caratterizzati da fasi alterne di sommersione/emersione, salini e con suoli ricchi in nitrati (specie alofilo-nitroflia), Ch. rubrum é maggiormente presente in habitat ruderali, poveri di acqua, ma comunque ricchi in nitrati (talora é stato rinvenuto su suoli umidi).
In conclusione la pianta fotografata pare sia proprio Ch. rubrum, visto che per alcuni fiori si vede nettamente che i tepali sono fusi solamente alla base. Tornano pure i caratteri relativi a foglie, fusto. Per l'habitat, mi pare non sia proprio una zona a fasi di sommersione/emersione, piuttosto una spiaggia utilizzata a scopo turistico, ergo "nitrofila".
Spero di essere stato di aiuto.
Per esperienza personale, posso assicurare che la pianta in questione non può essere riferita a Ch. murale, sebbene, tra i caratteri importanti per l'identificazione di questa specie, sia il seme e, in particolare, i margini, tipicamente assotigliati bruscamente (la forma generalemte che ne risulta é un "disco").
Più complicata la distinzione tra Ch. rubrum e Ch. chenopodioides, il cui aggregato lo sto studiando proprio in questo periodo.
Sulla base delle mie ricerche, il carattere più costante per distinguere i due taxa sono i tepali:
- saldati fin quasi all'apice in Ch. chenopodioides;
- liberi o saldati fino al massimo alla metà in Ch. rubrum.
I caratteri relativi alle foglie e all'habitus, spesso dati come diagnostici da vari autori, non pare siano costanti, ma posso ugualmente essere utilizzati, con l'accortezza di osservare prima di tutti i semi.
Per le foglie:
- foglie spesso intere (talora con un dente basale per lato), carnosette, sutriangolari: Ch. chenopodioides;
- foglie spesso dentate, per denti acuti o acuminati con la punta rivolta verso l'apice della lamina, talora carnosette, subromboidali: Ch. rubrum.
Per l'habitus:
- fusti generalmente prostrati o prostrato ascendenti: Ch. chenopodioides;
- fusti eretti: Ch. rubrum.
Infine, sto osservando che, mentre Ch. chenopodioides predilige habitat caratterizzati da fasi alterne di sommersione/emersione, salini e con suoli ricchi in nitrati (specie alofilo-nitroflia), Ch. rubrum é maggiormente presente in habitat ruderali, poveri di acqua, ma comunque ricchi in nitrati (talora é stato rinvenuto su suoli umidi).
In conclusione la pianta fotografata pare sia proprio Ch. rubrum, visto che per alcuni fiori si vede nettamente che i tepali sono fusi solamente alla base. Tornano pure i caratteri relativi a foglie, fusto. Per l'habitat, mi pare non sia proprio una zona a fasi di sommersione/emersione, piuttosto una spiaggia utilizzata a scopo turistico, ergo "nitrofila".
Spero di essere stato di aiuto.
Duilio