Acinos sardous (Asch. & Levier) Arrigoni
[= Satureja alpina (L.) Scheele var. sardoa (Asch. et Levier) Rouy;
Acinos alpinus (L.) Moench var. sardoa (Asch. et Levier) Pignatti]
Lamiaceae: Acino sardo
Gennargentu (NU), 1500 m, giu 2010
Foto di Giuliano Campus
Ziziphora sardoa (Asch. & Levier) Bartolucci, Galasso & Bräuchler
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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Giuliano Campus
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Ziziphora sardoa (Asch. & Levier) Bartolucci, Galasso & Bräuchler
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- Acinos sardous (Asch. & Levier) Arrigoni {F 3598}
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Ultima modifica di Giuliano Campus il 19 ago 2010, 12:53, modificato 2 volte in totale.
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Giuliano
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Re: Ziziphora sardoa (Asch. & Levier) Bartolucci, Galasso & Bräuchler
Complimenti per le foto e per il ritrovamento. 
Mi piacerebbe conoscere quali sono gli elementi che lo contraddistinguono dall'Acinos alpinus, che da quanto riesco a vedere, mi sembra sovrapponibile almeno a quello che nasce nelle Apuane.
Giuliano
Mi piacerebbe conoscere quali sono gli elementi che lo contraddistinguono dall'Acinos alpinus, che da quanto riesco a vedere, mi sembra sovrapponibile almeno a quello che nasce nelle Apuane.
GiulianoAiutate i moderatori: fotografate anche i frutti e i semi,
ciò oltre ad agevolare le determinazioni, contribuisce ad implementare la galleria dei "semi" e altre unità primarie di dispersione”.
ciò oltre ad agevolare le determinazioni, contribuisce ad implementare la galleria dei "semi" e altre unità primarie di dispersione”.
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Giuliano Campus
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Re: Ziziphora sardoa (Asch. & Levier) Bartolucci, Galasso & Bräuchler
Arrigoni nella pubblicazione citata scrive: "la specie non trova collocazione nel polimorfo ciclo di A. alpinus (L.) Moench, così come è stato delineato da Ball e Getliffe (1972) sia per le minori dimensioni delle foglie, della corolla e del calice, che per la glandulosità sparsa presente in varie parti della pianta ma soprattutto visibile sulla pagina inferiore della foglia."Giuliano ha scritto:Complimenti per le foto e per il ritrovamento.
Mi piacerebbe conoscere quali sono gli elementi che lo contraddistinguono dall'Acinos alpinus, che da quanto riesco a vedere, mi sembra sovrapponibile almeno a quello che nasce nelle Apuane.
....Ascherson e Levier, come scritto precedentemente, hanno individuato due forme, una bassa e ramosa (substarto calcareo) l'altra a fusti raddrizzati ed elevati a foglie più sviluppate (miniera di Correboi) substrato scistoso più fertile.
....Per Pignatti questo endemismo rappresenta una variazione stenofilla e micranta di A. alpinus, rispetto al quale presenta tuttavia una buona disgiunzione geografica...
...purtroppo dalle foto non si evincono queste caratteristiche, tuttavia non sembrano peraltro essere presenti in Sardegna altre specie di Acinos.
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AleAle
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Re: Ziziphora sardoa (Asch. & Levier) Bartolucci, Galasso & Bräuchler
A volte le forme endemiche sono distinte sia da particolari morfologici e biometrici sia dalla disgiunzione geografica.
Popolazioni come queste (ma il discorso potrebbe valere per altre entità) collocate nell'Italia continentale perderebbero gran parte del loro valore sistematico.
Ciao
Ale
Popolazioni come queste (ma il discorso potrebbe valere per altre entità) collocate nell'Italia continentale perderebbero gran parte del loro valore sistematico.
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