La Palata del Menasciutto a Ricengo

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:03

Nel fango della sponda un'altra sorpresa: Veronica catenata Pennell, vista pochissime volte in precedenza. Qui 2 esempalri.

Scrophulariaceae: Veronica rosea
Ricengo (CR), 75m, lug 2010
foto Franco Giordana

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:09

Lì vicino spuntano le foglie aeree di Myriophyllum spicatum L., una visione per nulla frequente

Haloragaceae: Millefoglio d'acqua comune
Ricengo (CR), 75m, lug 2010
foto Franco Giordana

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:15

Dove l'acqua è profonda s'intravvedono delle colonne salire dal fondo, fittamente fogliose. Uno spezzone diveto e giunto a riva conferma la prima impressione: Myriophyllum verticillatum L.

Halogeraceae: Millefoglio d'acqua ascellare
Ricengo (CR), 75m, lug 2010
foto Franco Giordana

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:18

Potamogeton nodosus Poir. è in piena fioritura

Potamogetonaceae: Brasca nodosa
Ricengo (CR), 75m, lug 2010
foto Franco Giordana

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:22

Il verde delle sponde si riflette nel lago: sopra e sotto, come in un disegno di Echer (punto 4)

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:24

Una bellissima libellula rossa prende il sole (Forbix, qui ci vuoi tu!)

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:28

Crepis foetida L. ormai sfiorita mi offre l'occasione di fotografarne le cipsele

Asteraceae: Radicchiella selvatica
Ricengo (CR), 75m, lug 2010
foto Franco Giordana

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:33

Le spighe di Setaria viridis (L.) P. Beauv. mi affascinano sempre

Poaceae: Pabbio comune
Ricengo (CR), 75m, lug 2010
foto Franco Giordana

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:39

e così l'elegante semplicità di Convolvulus arvensis L.

Convolvulaceae: Vilucchio comune
Ricengo (CR), 75m, lug 2010
foto Franco Giordana

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:42

Sulla sponda del Serio un pioppo di dimensioni fuor dal comune. Paolo fa da termine di paragone. (punto 5)

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:50

sulla via del rientro un folto gruppo di Xanthium orientale L. subsp. italicum (Moretti) Greuter

Asteraceae: Nappola italiana
Ricengo (CR), 75m, lug 2010
foto Franco Giordana

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:53

Gli effetti della "riqualificazione ambientale" diventano evidenti: un filare di gelsi di molto dubbia origine, esibisce esemplari con foglie di forme mai viste negli esemplari spontanei (punto 5)

Messaggio da **Franco Giordana** » 27 lug 2010, 00:59

per finire una vite, che penso sia Vitis berlandieri Planch.
E' questo quello che passa il convento, per noi abitanti nella bassa

Messaggio da **Marinella Zepigi** » 27 lug 2010, 08:44

anche la bassa ha il suo fascino, basta saperla apprezzare.

Un saluto anche al simpatico Paolo

marinella

Messaggio da **marmi** » 27 lug 2010, 21:36

Forse tu sei abituato a vedere queste piante, ma a me sembra che ci hai mostrato un'interessantissima flora!!!
complimenti per la bella documentazione floristica e per le foto, sia delle piante che della fauna! Il ramarro e la libellula sono bellissimi!

marmi

Messaggio da **Daniela Longo** » 27 lug 2010, 22:58

Grazie Franco!!
A furia di andare in alto co si dimentica che anche nela bassa ci sono meraviglie...

Daniela

Messaggio da **Alessandro** » 30 lug 2010, 00:03

Sono daccordo con Marinella
Un saluto ...e che il convento possa passare ancora molto...

Rileggendo con calma, questa sera il racconto; percepisco una certa nostalgia per il passato (come anche l'ho percepito nel racconto di Daniela). L'intervento dell'uomo purtroppo... modifica irreversibilmente l'ambiente
lasciando sempre meno luoghi incontaminati

Messaggio da **attilio e mirna** » 30 lug 2010, 18:42

Grazie per la carellata di Img.molto suggestive e per la flora della bassa, sempre interessante.

Bravissimo, complimenti

Mirna ed Attilio

Messaggio da **Anja** » 30 lug 2010, 23:11

Grazie Franco per il bellissimo reportage!

Ciò dimostra che non ci sono piante di serie A o di serie B, sono piante e basta, tutte ugualmente affascinanti.

anja

Messaggio da **Paolo Marenzi** » 01 ago 2010, 19:47

per noi abitanti della bassa dovrebbe valere lo stesso discorso, traslato per l'arte e la storia, degli americani o tanti altri paesi. hanno poco e niente ma lo valorizzano!
noi invece quel poco di natura che abbiamo la sradichiamo del tutto!
comunque piccolo e piacevolissimo gioiellino di pianura!!....quando avrò la tua età Franco potrò portarci i miei nipotini

?

Messaggio da **AleAle** » 01 ago 2010, 21:03

Pensa che oggi pomeriggio ero in un posto che si chiama Palata Pepoli...
Grazie per il tuo report.
Noi delle basse ci dobbiamo accontentare di poco e a volte anche di meno del poco...
Sapendolo, tutto quello che troviamo è un "di più".

Ale

Messaggio da **Garabombo** » 01 set 2010, 10:43

Alessandro ha scritto:Rileggendo con calma, questa sera il racconto; percepisco una certa nostalgia per il passato (come anche l'ho percepito nel racconto di Daniela). L'intervento dell'uomo purtroppo... modifica irreversibilmente l'ambiente
lasciando sempre meno luoghi incontaminati

Il problema non sono le modifiche (tutto l'ambiente italico se non europeo è frutto dell'interazione e delle modifiche umane); il problema è che le modifiche additate spingono ad un depauperamento delle specie viventi ed alla sostituzione degli equilibri in essere con uno status di squilibrio ambientale che conduce inevitabilmente all'insterilimento, all'infestazione monoessenza e spesso ad un successivo intervento che comporta un nuovo squilibrio: una sorta di squilibrio permanente...

E poi, sull'incontaminato:

No, Ale anche tu...

Propongo una moratoria per limitare - se non eliminare radicalmente - il falso ideologico delle locuzioni
"Luogo incontaminato" e peggio ancora "... incontaminato dall'uomo" dai nostri scritti...
(Ahimè si sono diffuse come una monocoltura infestante al pari della piantina lamentata da Franco)

Dalla riva del mare alle vette alpine OGNI panorama che vediamo è frutto della millenaria interazione tra le altre forze della natura e l'uomo (il massimo artefice di trasformazione ambientale planetaria, da millenni): poi come detto, questa potrà essere positiva o negativa in base ad altre considerazioni, ma in sè la nostra specie non è un virus di default.

(Anche se la bramosia di potere e di ricchezza materiale ha prodotto proprio in questo 2010 degli effetti catastrofici: si pensi solo alla dispersione di petroli del golfo del Messico, all'annichilimento delle foreste russe ed ucraine o alla devastazione alluvionale indopachistana)

Messaggio da **bruma** » 05 set 2010, 21:55

Mi accodo nella lunga serie dei complimenti. La varietà di vegetazione è notevole e ci vuole occhio attento per sapere cosa e come guardare... ... e ovviamente per scattare fotografie belle come quelle che hai proposto qui.

E, sinceramente, pur percorrendo solitamente itinerari d'alta quota (solo perché amo camminare in montagna), ritengo che la vegetazione sia affascinante in montagna quanto in pianura.