Cent. Pl. II. 18 (1756)
Rosaceae
Cinquefoglia fior d'oro, Potentilla dorata, Fragolaccia fior d'oro, Deutsch: Gold-Fingerkraut
English: Golden cinquefoil
Français: Potentille dorée
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, cespitosa, con radice legnosa e ramificata, fusti con peli sericei appressati, i fiorieri generalmente laterali alle rosette basali, prostrati , ascendenti e leggermente ramificati. Altezza 5-12 cm.
Le foglie basali sono picciolate, hanno stipole ovali-lanceolate, lievemente pelose e di colore bruno; sono alterne, palmatosette, divise in 5 segmenti lanceolati e dentati, glabre, con peli argentei sui bordi e sulle nervature inferiori, 2÷5 denti acuti per lato e dentello apicale minore dei laterali.
Gli steli fiorali portano 2÷5 fiori, con calice verde formato da 5 sepali lanceolati, sericei al margine, presente anche l'epicalice.
La corolla è formata da 5 petali bilobati, lunghi circa il doppio del calice, giallo oro, con macchia aranciata alla base. Circa 20 stami glabri sono inseriti sul calice e disposti in 3 serie, antere ellissodidi di colore giallo; numerosi carpelli liberi, stili ingrossati verso lo stimma, stimmi di forma cilindrica.
I frutti racchiusi nel calice persistente, sono formati da numerosi piccoli acheni violacei, sormontati da una coda piumosa.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Pascoli alpini, luoghi rocciosi, praterie alpine, soprattutto su substrato siliceo. Generalmente fra 1.800÷3.000 , raramente fra 350÷3.250 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile è Potentilla crantzii (Crantz) Beck ex Fritsch subsp. crantzii - Cinquefoglia di Crantz che si distingue per foglie a segmenti ovato-cuneati, villosi nella parte inferiore, ma senza peli argentei e con dentello apicale subeguale ai laterali, su substrati preferibilmente calcarei e dolomia.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico, deriva dal latino "potens" = forte, potente, è dovuto alle marcate proprietà toniche ed astringenti di alcune specie; il nome specifico deriva dal latino da "áurum" oro, dorato, indica il colore dei fiori.
Proprietà ed utilizzi:
Specie officinaleNella medicina popolare è nota per le proprietà astringenti e antispasmodiche.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia. Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Zanichelli, Bologna.
FERRANTI R. 2005. Flora alpina di Valtellina e Valchiavenna- Lyasis Edizioni. Sondrio
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
