Potentilla pedata Willd. ex Hornem. - Cinquefoglia pedata
Inviato: 19 set 2010, 19:01
Potentilla pedata Willd. ex Hornem.
Enum. Pl. Suppl.: 38 (1814)
Potentilla hirta L. subsp. laeta (Rchb. ex Focke) Prodan, Potentilla hirta L., Potentilla hirta L. subsp. laeta auct. Fl. Ital., Potentilla hirta auct. Fl. Ital.
Rosaceae
Cinquefoglia pedata, Deutsch: Rauhaariges Fingerkraut
English: Hairy cinquefoil
Français: Potentille dressée
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, con fusti eretti robusti, pelosi x peli semplici, quasi sempre arrossati. Altezza 20÷60 cm.
Le foglie palmatosette sono formate da 5÷7 foglioline, ciascuna con 1-3(8) denti per lato; pelosità variabile da glabre a subglabre o villose su entrambe le pagine x peli larghi e patenti o appressati soprattuto lungo il margine.
I fiori riuniti in corimbi lassi, sono ermafroditi, pentameri, dialipetali, hanno la porzione inferiore del calice concresciuta in ipanzio, quella superiore divisa in lacinie in numero doppio dei petali, le 5 più esterne formano un verticillo inferiore (epicalice), le 5 interne costituiscono un verticillo superiore e sono i sepali veri e propri. La corolla ha petali giallo dorato, generalmente + lunghi dei sepali.
I frutti sono acheni rugosi-crestati, glabri, con ampia ala dorsale.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: Rupi, prati, ambienti aridi; dal piano sino a 1.000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Estremamente variabile è il numero dei denti delle foglie e la loro profondità, così come la loro pelosità.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome generico, deriva dal latino "potens" = forte, potente, è dovuto alle marcate proprietà toniche ed astringenti di alcune specie; il nome specifico da pes piede: dotato di base o stelo (piante) o picciolo (foglie).
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia. Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Zanichelli, Bologna.
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Société Botaniquedu Vaucluse, Bulletin Mai 2008
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Enum. Pl. Suppl.: 38 (1814)
Potentilla hirta L. subsp. laeta (Rchb. ex Focke) Prodan, Potentilla hirta L., Potentilla hirta L. subsp. laeta auct. Fl. Ital., Potentilla hirta auct. Fl. Ital.
Rosaceae
Cinquefoglia pedata, Deutsch: Rauhaariges Fingerkraut
English: Hairy cinquefoil
Français: Potentille dressée
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, con fusti eretti robusti, pelosi x peli semplici, quasi sempre arrossati. Altezza 20÷60 cm.
Le foglie palmatosette sono formate da 5÷7 foglioline, ciascuna con 1-3(8) denti per lato; pelosità variabile da glabre a subglabre o villose su entrambe le pagine x peli larghi e patenti o appressati soprattuto lungo il margine.
I fiori riuniti in corimbi lassi, sono ermafroditi, pentameri, dialipetali, hanno la porzione inferiore del calice concresciuta in ipanzio, quella superiore divisa in lacinie in numero doppio dei petali, le 5 più esterne formano un verticillo inferiore (epicalice), le 5 interne costituiscono un verticillo superiore e sono i sepali veri e propri. La corolla ha petali giallo dorato, generalmente + lunghi dei sepali.
I frutti sono acheni rugosi-crestati, glabri, con ampia ala dorsale.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: Rupi, prati, ambienti aridi; dal piano sino a 1.000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Estremamente variabile è il numero dei denti delle foglie e la loro profondità, così come la loro pelosità.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico, deriva dal latino "potens" = forte, potente, è dovuto alle marcate proprietà toniche ed astringenti di alcune specie; il nome specifico da pes piede: dotato di base o stelo (piante) o picciolo (foglie).
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia. Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Zanichelli, Bologna.
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Société Botaniquedu Vaucluse, Bulletin Mai 2008
Scheda realizzata da Marinella Zepigi