Vitis x instabilis Ardenghi, Galasso, Banfi & Lastrucci (=Vitis riparia x rupestris)

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 17 ott 2011, 10:21

Vitis riparia Michx. × V. rupestris Scheele
Vitaceae: ibrido di vite riparia e vite rupestre
Colombetta - Stradella (PV), 93 m, ott 2011
Foto di Nicola Ardenghi

Dopo due anni abbondanti di 'inattività fotografica' in seguito al danneggiamento della mia vecchia compatta, settimana scorsa, seguendo gli ottimi consigli presenti sul Forum, mi sono finalmente deciso anch'io ad acquistare l'adorabile Canon Powershot A495 (colore rosso!), ottima per le uscite di campo: soddisfa alla grande la mia necessità di spazio nello zaino, che tendo sempre a colmare con numerosi (se non addirittura eccessivi) campioni!...

Torno con uno dei generi che preferisco: Vitis!
Denso popolamento di V. riparia × V. rupestris nei dintorni di un vigneto, probabilmente il ricaccio di vecchi portainnesti. Entità ormai naturalizzata nel Pavese, è comune nell'Oltrepò planiziale e collinare, eccezionale la sua presenza a nord del Po.

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 17 ott 2011, 10:24

Foglie ripiegate lungo la nervatura mediana (rupestris) e galle di fillossera.

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 17 ott 2011, 10:25

Il fusto di un rosso vivo è una costante di V. rupestris e spesso anche dei suoi ibridi.

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 17 ott 2011, 10:31

Alcune lamine pressoché reniformi (rupestris) e altre tendenzialmente cuneiformi e 3-lobate (riparia).

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 17 ott 2011, 10:34

Seni: tendenzialmente ad angolo piatto (rupestris) e quasi a 'U' (riparia). Come spesso si osserva anche in V. rupestris, il picciolo e la base delle nervature (in prossimità dell'inserzione col seno) sono di un rosso vivo.

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 17 ott 2011, 10:37

In ultimo peli: ciuffetti all'ascella delle nervature sulla pagina inferiore, carattere derivante da V. riparia.
Ciao e a presto!

Nicola