Acquisto nuova macchina fotografica

[Pedro]

Facendo seguito a quanto postato il 18.05.2011, visto che sono ancora alla ricerca di una nuova macchina fotografica, e visto che la maggior parte dei negozi da me interpellati mi hanno consigliato due Bridge: la Nikon Coolpix P500 e la Canon SX40 HS, un vostro giudizio in merito mi aiuterebbe, spero, nella fatidica scelta.
Ciao e come sempre un grazie anticipato.
Pedro

[AleAle]

Non so se sono la persona più indicata; tuttavia posso dirti che se vuoi stare su una bridge la Nikon (cE l'ho anche io) è molto adatta anche a lavorare in macro. I risultati sono buoni con un costo abbordabile.
Tuttavia ti do comunque due consigli, aldilà della marca e del modello:
1. che abbia lo schermo basculante (ottimo per inquadrare le piante "basse")
2. che abbia la modalità di messa a fuoco manuale (imprescindibile, sennò rischi di non riuscire a mettere a fuoco il soggetto)

Il resto è rlativamente secondario

Ciao

Ale

[Marinella Zepigi]

Credo che più che la marca della fotocamera, conti aver ben chiaro ciò che si vuole fare con la macchina in mano.
Ho letto la scheda tecnica di entrambi i modelli e mi paiono molto simili. Non ho trovato nessun riferimento specifico alla fotografia macro, tutte 2 invece pare siano dotate di zoom ottico ultragrandangolare.

Quindi pensa all'uso che ne vuoi fare e poi decidi


marinella

[filiberto]

Ti faccio un discorso di tipo generale, in quanto per potere decidere quale dei 2 modelli che tu citi vada meglio per la fotografia naturalistica bisognerebbe averle provate entrambe e confrontato i risultati.
Per la mia esperienza tra le cose essenziali da guardare per la fotografia a distanza ravvicinata e ancor più per la macrofotografia, non sono tantissime. A) La distanza minima di messa a fuoco (se arriva ad un centimetro puoi fare macro, se si ferma per es. a 20 cm. puoi fare solo fotografie a distanza ravvicinata. B) la massima possibilità di chiusura dell’obbiettivo, es. f8, f11, f16 poiché quanto più il valore è elevato tanto più l’obbiettivo è chiuso e tanto più aumenta la profondità di campo (= area di messa a fuoco oltre il punto inquadrato nel mirino). Le bridge per quanto ne so difficilmente arrivano a f.16 e più spesso si fermano a f.8. C) la possibilità di intervenire manualmente o sul diaframma (la cosa più importante se si vuole profondità di campo) o sui tempi di esposizione o su entrambi (se si usano diaframmi molto chiusi c’è rischio di mosso con tempi sotto 1/15 di secondo, in tal caso consiglio di non interessarsi del tempo basso e di non fare affidamento sullo stabilizzatore d’immagine ma di utilizzare un piccolo treppiede, anche quelli da pochi euro in genere sono sufficienti). D) il display di messa a fuoco orientabile: utilissimo per evitare di sdraiarsi per terra se si vuole che le immagini non appaiono fotografate dall’alto ma a livello del terreno.
Infine per la focale, tutte le Bridge mi pare abbiano obiettivi multifocali, alcuni con delle estensioni molto notevoli (es. dal grandangolo al tele spinto):qui occorre vedere il tipo di foto che vuoi fare. Se fotografi solo piante è sufficiente un medio tele (corrispondente per es. ad una focale tipo 110-130 mm.), se invece vuoi fotografare anche animali o uccelli, qui il discorso cambia e servono focali corrispondenti a tele potenti (tipo 500-700 mm.) . Personalmente nutro dubbi che le macchine con escursioni di focale troppo ampie diano anche buone immagini a distanza ravvicinata.
Inoltre se si fotografa a 10 milioni di pixel e oltre si possono sempre fare buoni ingrandimenti digitali con risultati accettabili e simili ad immagini scattate con tele potenti.
Tutto questo in base alla mia esperienza ed alle mie convinzioni che possono ovviamente divergere (e non poco) da quelle di altri.
Spero di essere stato utile e di non avere creato ulteriore confusione. Saluti

filiberto

[Daniela Longo]

La distanza minima di messa a fuoco (se arriva ad un centimetro puoi fare macro, se si ferma per es. a 20 cm. puoi fare solo fotografie a distanza ravvicinata.

Questo vale per le compatte e le bridge, non per le reflex la cui distanza di messa a fuoco rimane comunque sull'ordine dei 20 cm anche con obiettivi ad elevate prestazioni macro.

Tornando alle bridge, Nikon e Canon spesso si rincorrono, ma una volta consolidato il modello, si equivalgono.
A questo punto la scelta è:
1) economica
2) di affezione

Nonostante io possieda una bridge Canon (G9), ma, per inciso, possiedo una reflex Nikon, per affezione andrei su Nikon, ma so che si tratta di una scelta irrazionale!!

Daniela

[Pedro]

Grazie innanzitutto a tutti voi per i consigli che mi state dando.
Se non dovrò andare a Tivoli; dovrei restarci un 20-25 giorni,altrimenti dovrò rimandare il tutto; il proprietario del negozio non ha problemi nel farmele provare tutte e due (in loco), e visto che dove ha il negozio tutt'intorno ci sono piante e fiori (anche minuscoli), non dovrei avere, spero, problemi per l'eventuale scelta.
Se i risultati saranno soddisfacenti per tutte e due i modelli, io, opterei per la Nikon, avendone già due che tutto sommato, non mi hanno mai deluso.
Ciao, alla prossima.
Pedro