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Moderatore: Marinella Zepigi

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pibios
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Messaggio da pibios »

casualmente ho verificato (dal colore blu del mio account) di essere classificato come "botanico" :lol:

:gossip: Troppo onore !!!

forse dovrei modificare il gruppo di appartenenza in qualcosa di più simile a visitatore o hobbista ma non so come fare.

Il vostro sito mi piace moltissimo, :applauso: e lo frequento molto :? , ma mi sono reso conto che il mio interesse non è propriamente botanico ... ma più genericamente di curioso della botanica: :shock:

ad esempio, mi interessa conoscere gli alberi ma più che nei particolari (che mi servono necessariamente per chiamarli con il loro nome: cosa che non mi capita spesso :D ) nella loro forma più appariscente e complessiva: l'andamento, il tipo di terreno sul quale è possibile trovarli, l'esposizione ... ed ancor più mi interesserebbe conoscere le sinergie che si instaurano con le altre specie, le specie che normalmente sono associate ... e così via.

Ho un piccolo giardino e sono approdato ad "Acta plantarum" per riconoscere qualche pianta spontanea che, più o meno forzosamente ho tentato di farvi crescere.
Così, quasi per scherzo ho riempito un prato (che vorrei selvatico) di anemoni, ciclamini, primule, viole ed orchidee selvatiche, agli, muscari, scille, crocus ed altre specie più o meno resistenti all'inselvatichimento.
Le erbe preesistenti "erbacce" si espandono e/o vengono strappate secondo gli umori del giorno e talvolta, grazie al riconoscimento botanico, assumono la dignità di ospiti graditi.

Quello che mi piacerebbe di più trovare nel sito/forum sarebbe qualche consiglio (o testo accessibile) su come far convivere tutte queste specie più o meno selvatiche permettendo loro di raggiungere un equilibrio vegetativo che mi impedisca di far ricorso al tagliaerba e mi conservi la possibilità, di tanto in tanto, di stendermi nel prato a godere della fioritura.

Grazie dei vostri consigli
:bye:
Paolo
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Franco Giordana
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Re: qualità utente

Messaggio da Franco Giordana »

la qualifica di "botanico" in questo forum non è un attestato di profonde conoscenze botaniche, ma semplicemente di assidua frequentazione al forum con contributi che lo arricchiscono. Poco spendibile sul mercato, ma riconoscimento di un continuativo contributo alla vita del forum.

La strada che percorri è una delle tante che porta alla conoscenza, che è tale solo se legata alla propria esperienza diretta e non solo libresca. Che è metodologicamente una caratteristica saliente nella Botanico e le altre Scienze Naturali, motivo per cui gode ancora di tanto interesse da parte di numerosi appassionati non professionisti. Quindi puoi già considerarti botanico, sia pure in itinere. Pian piano non potrai fare a meno di vedere una pianta nuova senza cercare di conoscerne il nome. Se non conosci il nome non sai nulla, o quasi.

Per l'ultima domanda credo che non esista una soluzione che non richieda interventi: da noi il prato è una fase transitoria nell'evoluzione naturale verso il bosco climax, questo mi sembra d'aver capito. Il prato permanente richiede interventi (sfalci, brucatura) che impediscano l'insediamento e sviluppo di arbusti e alberi.

Franco
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Daniela Longo
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Re: qualità utente

Messaggio da Daniela Longo »

Condivido quanto detto da Franco: "nominare" una pianta significa iniziare a conoscerla e a capirla. :)

Daniela
... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
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