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Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy

Inviato: 16 mag 2012, 19:06
da gianluca
Seguendo l'articolo di recente pubblicazione
Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy
Edda Lattanzi
Bocconea 24: 277-284. 2012.

ho apportato numerose modifiche ad IPFI circa la distribuzione di diverse specie di Rosa in Italia.
anche facendo il punto sulla situazione nazionale non ho operato una totale sostituzione dei dati perchè l'articolo anche se pubblicato ora è di un paio di anni fa e non teneva conto di alcuni ritrovamenti più recenti che in IPFI avevamo già recepito. tra l'altro in bibliografia non appaiono gli aggiornamenti Checklist 2007, quindi ho cercato di fare un intervento ragionato.

il pdf lo potete trovare qui
:bye:

Re: Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy

Inviato: 16 mag 2012, 20:16
da enzo.bona
Grazie per il Link. E' comunque mio parere personale che la distribuzione di un gruppo così importante meritasse una trattazione migliore. Speriamo che in futuro lavori corologici possano dettagliare maggiormente.
Ciao,
Enzo

Re: Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy

Inviato: 17 mag 2012, 11:40
da AleAle
D'accordo con Enzo.
Una monografia sulla distribuzione italiana di un genere così complesso poteva vedere il contributo di molti collaboratori; alcuni dei quali ritengo fossero perlomeno necessari.
Inoltre un qualche erbario dell'EMR poteva essere consultato. Se non altro BOLO dove è conservata la raccolta Caldesi che a suo tempo era un esperto in questo genere.
Ciao
Ale

Re: Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy

Inviato: 21 mag 2012, 09:40
da F. Fen.
Concordo con Enzo ed Alessandro, lavoro troppo sintetico. Ermetico perchè non accompagnato da una chiave con cui si possano valutare i moderni criteri utilizzati per separare le varie sp. presenti in IT. Per alcune sp. non aggiornato in quanto segnala sp. presenti antecedentemente il 2005 ma osservate anche di recente (nota riferita al BG-BS).
Al ritrovo annuale di A.P. in Gaver porterò numerose copie di una chiave di Rosa L., valida per gran parte del territorio al S delle Alpi.
:bye: franco

Re: Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy

Inviato: 22 mag 2012, 10:40
da Umberto Ferrando
A rincarare la dose aggiungo che manca un apparato decente di sinonimie, ad esempio Rosa marginata Wallr. è citata dalla maggior parte delle nostre flore nazionali come Rosa jundzillii Besser, ma di questo epiteto specifico nel lavoro non si trova traccia. Dover ricorrere a fonti esterne per leggere un articolo, perché non ci si è preoccupati di riportare i sinomimi più utilizzati per ciascuna specie, a mio modo di vedere è un limite molto più grave della mancanza di chiavi...

Ciao
Umberto

Re: Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy

Inviato: 22 mag 2012, 11:39
da Garabombo
F. Fen. ha scritto:.
Al ritrovo annuale di A.P. in Gaver porterò numerose copie di una chiave di Rosa L., valida per gran parte del territorio al S delle Alpi.
:bye: franco
S L U R P !

Re: Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy

Inviato: 22 mag 2012, 22:35
da gianluca
questa volta mi siete sembrati un pò cattivelli.
io l'ho visto come uno dei rari contributi alla conoscenza della distribuzione di un genere notoriamente abbastanza ostico, l'autrice è una delle poche persone che se ne occupa e leggendolo non mi sembra che nei suoi intenti ci fosse quello di fare una monografia completa. per quanto riguarda la mancanza di chiavi la Lattanzi ne ha pubblicate diverse in passato, per quanto riguarda i sinonimi mi sembra palese che si rifacesse alla checklist. io non ho avuto nessuna difficoltà a ritrovare le entità in IPFI. probabilmente si tratta di un lavoro sintetico perchè nasce come poster di un congresso.
:bye:

Re: Distribution of species of the genus Rosa (Rosaceae) in Italy

Inviato: 22 mag 2012, 23:52
da AleAle
gianluca ha scritto:questa volta mi siete sembrati un pò cattivelli.
:bye:
Per carità: il lavoro ha un suo valore e di sicuro va tenuto come riferimento utile.
E l'Autrice è un'autorevole studiosa dell'argomento.
L'impressione è che il grado di conoscenze sull'argomento in Italia sia un po' più elevato.
Lo dico anche come frequentatore di questo forum.
Sarebbe stato sufficiente "intervistare" i diversi esploratori che sono attivi sul territorio per avere dati più aggiornati e integrare le conoscenze.
:-)
Ale