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Chlorophyta

Inviato: 03 ago 2013, 20:04
da rededivad
Questa alghe è molto abbondante in questo periodo nei piccoli torrenti e canali della zona pedecollinare vicentina, casua alte temperature e ridotta portata che accentuano il livello di trofia dei corsi d'acqua.
Tra l'altro la detesto cordialmente perché crea grandi masse che rendono difficilissimo camminare all'interno dei corsi d'acqua.
Si può arrivare a qualcosa?

Sovizzo (VI), 45 m, lug 2013
Foto di Davide Tomasi

Re: Chlorophyta

Inviato: 03 ago 2013, 20:04
da rededivad
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Re: Chlorophyta

Inviato: 03 ago 2013, 20:05
da rededivad
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Re: Chlorophyta

Inviato: 17 ago 2013, 09:44
da fdaleo
Si dovrebbe dare un occhiata al microscopio per vedere se i filamenti sono singoli o si ramificano...
Potrebbe essere comunque una specie di Oedogonium soprattutto per come si "ammassa"... :)

Re: Chlorophyta

Inviato: 18 ago 2013, 17:34
da rededivad
Grazie, magari la prossima volta che passo ci do un'occhiata.
Può bastare una lente 20x sul campo?
Se fosse un'alga di questo genere che tipo di indicazione potrebbe dare sulla trofia del corso d'acqua?

Re: Chlorophyta

Inviato: 05 set 2013, 09:50
da Daniel
Ciao, con la lente purtroppo vedi solo se è ramificata, quindi potresti vedere se ad esempio è una Cladophora. Dalla foto cmq lo escluderei. Visto l'ammasso potrebbe essere, oltre che Oedogonium, anche Spirogyra (al microscopio 400x vedresti i cloroplasti spiralati), ma anche Ulothrix è molto diffusa.

Re: Chlorophyta

Inviato: 10 set 2013, 17:39
da rededivad
Grazie.
E' da un anno che devo decidermi di prendere anche il microscopio biologico.. prima o poi lo farò!
:D

Re: Chlorophyta

Inviato: 23 set 2013, 07:11
da fdaleo
Sulla trofia delle acque: tutte le alghe verdi o almeno la maggior parte cresce in acque fortemente eutrofizzate cariche di nutrienti. Eccezione per le Desmidiaceae che richiedono acque povere di sostanze organiche, anche se su questo punto ci sarebbe da discutere :)

Re: Chlorophyta

Inviato: 24 set 2013, 16:27
da rededivad
Come mi immaginavo.
E rispetto alla temperatura? Sono più legate ad acque calde che che a quelle fresche, immagino.
Ma ciò dipende direttamente dal fattore temperatura o perché di solito quelle più fresche hanno un grado di trofia minore, anche per motivi fisico-chimici?
:bye:

Re: Chlorophyta

Inviato: 25 set 2013, 08:11
da fdaleo
Si Oedogonium di solito è legato ad acque calde stagnate cosi come alcune specie di Spirogyra, proprio come hai detto tu la trofia è minore a temperature più basse :) e quindi queste acque non rappresentano un ambiente ideale per la crescita

Re: Chlorophyta

Inviato: 25 set 2013, 20:15
da rededivad
Grazie per le spiegazioni.
:bye:

Re: Chlorophyta

Inviato: 03 ott 2013, 12:32
da wildmau
scusate ma se è ramificata è una Cladophora?
o altro?

Re: Chlorophyta

Inviato: 05 ott 2013, 20:34
da fdaleo
si potrebbe trattarsi di Cladophora :)

Re: Chlorophyta

Inviato: 11 gen 2015, 01:05
da velatarchia
Buona sera, mi devo complimentare con Lei (fdaleo)per la sua passione e competenza in materia di alghe e piante acquatiche.
Abito sul Lago di Garda e sul Lago ci ho lavorato per trentacinque anni e adesso ci navigo con la mia barca a vela e da trentacinque anni mi chiedo come potesse chiamarsi proprio questa alga filamentosa che arriva sulla battigia del Lago in primavera con i primi venti forti da Nord noi la chiamiamo (ranino) l'alga ha un colore verde brillante per i primi giorni ma dopo tre o quattro giorni con il primo caldo inputridisce diventa nera e molto calda anche 40 -45 gradi rilascia una scia oleosa e molto nauseante.
Raccolta e distesa sul terreno dopo una settimana non rimane quasi nulla a sfregarla con le mani senbra polvere.
Si manifesta fino ai primi di giugno poi va diminuendo fino a sparire per la fine di giugno.
Mi spiace non poter farle avere una foto ma sara mia premura appena possibile postarle la foto.
La ringrazio fin da ora per la sua disponibilità mi farebbe piacere conoscere bene questo tipo di alga o pianta.
L'unica foto che posso spedirle per adesso e' della mia barca magari in primavera si potrebbe uscire in barca e verificare di persona il fenomeno alga o ranino.
Distinti saluti
Perinelli Alberto