Artemisia arborescens (Vaill.) L. - Assenzio arbustivo
Inviato: 14 set 2008, 21:49
Artemisia arborescens (Vaill.) L.
Sp. Pl., ed. 2: 1188 (1763)
Basionimo: Absinthium arborescens Vaill. - in Königl. Akad. Wiss. Paris Phys. Abh. 5: 338. 1754 (1754)
Asteraceae
Assenzio arbustivo, Artemisia arborescente, Deutsch: Baumwermut
English: Tree Wormwood
Español: Ajenjo marino
Français: Armoise arborescente
Forma Biologica: NP - Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo.
P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Fanerofita arbustiva perenne, di odore aromatico, alta 50-150(200) cm, a portamento cespuglioso, con fusti eretti, bianco-tomentosi, molto ramificati, lignificati alla base.
Foglie (3-5 cm) alterne, bianco-sericee, tripennatosette, lungamente picciolate, con segmenti lineari, ottusi all'apice, larghi 1-2 mm; foglie superiori minori e sessili, bipennatosette.
Capolini globosi, emisferici (5-6 mm di Ø), peduncolati, penduli prima della fioritura, disposti in densa pannocchia fogliosa un po' unilaterale; squame dell'involucro lineari, sericee e scariose ai margini.
Fiori tutti tubulosi, di 2 mm, di color giallo brillante, successivamente brunastri, i periferici femminili, quelli del disco ermafroditi; ricettacolo peloso.
Il frutto è una cipsela (achenio) cuneiforme, cosparsa di ghiandole gialle.
Numero cromosomico: 2n=18
Tipo corologico: S-Medit. - Coste meridionali atlantiche e mediterranee.
Habitat: Rocce presso il mare, rupi calcaree, bordi stradali, tufi, garighe, da 0 a 1000 m s.l.m.
Xerofita tipicamente mediterranea dei litorali rocciosi e delle pendici sassose nelle vegetazioni dell'oleo-ceratonieto e dell'oleo-lentisceto, e colonizzatrice delle lave vulcaniche.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere molto complesso, comprende ca 26 specie (sottospecie incluse) nella flora italiana fra cui numerose specie neofite naturalizzate.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è dedicato ad Artemisia, dea greca della natura, protettrice delle piante medicinali.
L'epiteto specifico dal lat. 'arborescens' (< 'arbor', albero), che diventa albero, arbusto.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Come tante altre specie del genere Artemisia, ha un odore fragrante di "vermouth" e contiene principi attivi ed oli essenziali (tra cui camazulene e monoterpenoni) che hanno proprietà anti-infiammatorie, emmenagoghe, aperitive e digestive, antistaminiche, antielmintiche, antivirali e antimicrobiche. Viene utilizzata anche in profumeria e come repellente per tarme e topi.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl., ed. 2: 1188 (1763)
Basionimo: Absinthium arborescens Vaill. - in Königl. Akad. Wiss. Paris Phys. Abh. 5: 338. 1754 (1754)
Asteraceae
Assenzio arbustivo, Artemisia arborescente, Deutsch: Baumwermut
English: Tree Wormwood
Español: Ajenjo marino
Français: Armoise arborescente
Forma Biologica: NP - Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo.
P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Fanerofita arbustiva perenne, di odore aromatico, alta 50-150(200) cm, a portamento cespuglioso, con fusti eretti, bianco-tomentosi, molto ramificati, lignificati alla base.
Foglie (3-5 cm) alterne, bianco-sericee, tripennatosette, lungamente picciolate, con segmenti lineari, ottusi all'apice, larghi 1-2 mm; foglie superiori minori e sessili, bipennatosette.
Capolini globosi, emisferici (5-6 mm di Ø), peduncolati, penduli prima della fioritura, disposti in densa pannocchia fogliosa un po' unilaterale; squame dell'involucro lineari, sericee e scariose ai margini.
Fiori tutti tubulosi, di 2 mm, di color giallo brillante, successivamente brunastri, i periferici femminili, quelli del disco ermafroditi; ricettacolo peloso.
Il frutto è una cipsela (achenio) cuneiforme, cosparsa di ghiandole gialle.
Numero cromosomico: 2n=18
Tipo corologico: S-Medit. - Coste meridionali atlantiche e mediterranee.
Habitat: Rocce presso il mare, rupi calcaree, bordi stradali, tufi, garighe, da 0 a 1000 m s.l.m.
Xerofita tipicamente mediterranea dei litorali rocciosi e delle pendici sassose nelle vegetazioni dell'oleo-ceratonieto e dell'oleo-lentisceto, e colonizzatrice delle lave vulcaniche.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere molto complesso, comprende ca 26 specie (sottospecie incluse) nella flora italiana fra cui numerose specie neofite naturalizzate.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è dedicato ad Artemisia, dea greca della natura, protettrice delle piante medicinali.
L'epiteto specifico dal lat. 'arborescens' (< 'arbor', albero), che diventa albero, arbusto.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Come tante altre specie del genere Artemisia, ha un odore fragrante di "vermouth" e contiene principi attivi ed oli essenziali (tra cui camazulene e monoterpenoni) che hanno proprietà anti-infiammatorie, emmenagoghe, aperitive e digestive, antistaminiche, antielmintiche, antivirali e antimicrobiche. Viene utilizzata anche in profumeria e come repellente per tarme e topi.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci