in Orchid. Eur. Annot. 35 (1817)
Basionimo: Orchis bifolia L. - Sp. Pl., ed. 2. 2: 939 (1763)
Altri sinonimi: Platanthera solstitialis Boen., Platanthera bifolia (L.) Rich. subsp. osca R. Lorenz, Romolini, V.A. Romano & Soca
Orchidaceae
Platantera comune, Platantera a fiori bianchi, Deutsch: Zweiblättrige Waldhyazinthe
English: Lesser butterfly orchid
Español: Satirión blanco de dos hojas
Français: Platanthère à deux feuilles
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, esile, apparato radicale munito di 2 tuberi interi, ovali; fusti eretti, leggermente angolosi e striati, avvolti da guaine brune nelle parte inferiore. Altezza 25÷60 cm.
Le foglie basali, generalmente 2, ma si possono trovare piante anche con 3÷4 foglie, sono spatolate subopposte, arrotondate all'apice, parallelinervie con 13÷15 nervi, le cauline progressivamente ridotte, lanceolate ad apice acuto.
L'infiorescenza è costituita da una spiga cilindrica lassa, composta da 15÷25 fiori, brattee erette strettamente lanceolate, lunghe quanto l'ovario. Fiori profumati, bianchi, sepali laterali orizzontali, sottili, sepalo mediano triangolare ed ampio, connivente ad elmo con i petali e inclinato a coprire le antere, labello intero, stretto e più lungo dei tepali, bianco con apice verdastro, sperone filiforme attenuato all'apice, lungo 1,5÷2 volte l'ovario cilindrico, logge polliniche parallele e ravvicinate.
I frutti sono capsule.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Habitat: Boschi luminosi, arbusteti, prati; 0÷2.000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile è Platanthera clorantha (Custer) Rchb. - Platantera verdastra, che si distingue per i fiori decisamente più verdastri, lo sperone più lungo e clavato verso l'apice, l'assenza del profumo, ma sopprattutto per le logge polliniche più distanziate e nettamente divaricate.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico dal greco "platys" = largo e" antherôs "= antere dovuto alla larghezza delle antere; il nome specifico indica le 2 foglie basali (anche se spesso sono 3÷4).
Note e Curiosità: I colori poco vivaci di questi fiori, sembrerebbero limitare il loro potere attrattivo, ma il profumo del nettare racchiuso nello sperone, peraltro lungo e stretto, esercita un formidabile potere su quelle farfalle, specialmente notturne, dotate di sprirotromba, lunga e sottile, adatta per arrivare alla base dello sperone.
Attenzione: Entità protetta a livello nazionale
Entità protetta a livello regionale (LOM, EMR, CAM)
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Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia.Edagricole, Bologna. 1982
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma. 2005
AA.VV., 2001. Orchidee spontanee della provincia di Bergamo. FAB.
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
